La poetessa, scrittrice e attivista afgana, Somaia Ramish presentata questa mattina quale ospite d'onore al premio letterario "Laudomia Bonanni"


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 È stata presentata stamani, nella Sala Assemblee BPER Banca, l’Ospite d’onore del XXIV Premio Letterario Internazionale ‘L’Aquila’- BPER Banca, intitolato a Laudomia Bonannila poetessa, scrittrice e attivista afgana, Somaia Ramish.

All’incontro hanno partecipato, oltre all’autrice, Lorena De Vita, Direzione Communication Bper Banca; Stefania Pezzopane, presidente della Giuria del Premio; Raffaele Marola, consigliere della Fondazione Carispaq e i membri della Giuria Tecnica Annamaria Giancarli e Liliana Biondi.


“La presentazione dell’ospite è sempre un momento di grande importanza ed emozione. Abbiamo scelto una donna speciale: Somaia Ramish", ha affermato la presidente della giuria, Stefania Pezzopane, introducendo l’ospite d’onore e ha subito aggiunto "Una poeta afgana, due parole che, insieme, diventano quasi un ossimoro, perché in Afghanistan anche la poesia è proibita. Somaia incarna il bisogno delle donne di riconquistare spazi di libertà, e lo fa attraverso la parola, attraverso la poesia. È un’attivista per i diritti delle donne ed è una grande poeta. Oggi vive in esilio nei Paesi Bassi, perché il regime talebano la considera pericolosa: per ciò che scrive e per il semplice fatto di vivere libera.”


“Essere qui, per me è un’emozione molto grande - ha dichiarato Somaia Ramish . -  Ringrazio Voi tutti per avermi dato l’opportunità di partecipare a questo Premio. Ringrazio anche la mia traduttrice che mi ha dato l’opportunità di tradurre in italiano le mie poesie. Sono stata forzata a lasciare l’Afganistan ed ora non ho una patria. Ovunque io viaggi, cerco una casa, il senso di una casa. Da quando sono arrivata qui, sto sentendo di nuovo il senso della casa per l’accoglienza che mi state riservando. Da quando ho lasciato l’Afaganistan, ho riversato la mia terra, la mia patria, la mia casa, nelle mie poesie. Ho sempre dato importanza al potere delle parole attraverso le quali possiamo oltrepassare i confini, e dare la voce alle donne afgane forzate al silenzio, che non hanno voce. Attraverso me, state dando voce a tutte le donne afgane.”


Lorena de Vita, nel ricordare che fare cultura è uno degli impegni di Bper Banca, anche in vista di L’Aquila Capitale della Cultura 2026, ha dato il benvenuto a Somaia Ramish citando Laudomia Bonanni: “Scrivere perché serva e significhi umanamente”. 

“Credo che queste parole - ha aggiunto De Vita, - siano il perno anche della poesia di Somaia, un messaggio che va oltre e che diventa forza di agire. Messaggio che rappresenta anche il cuore dell’economia, ovvero riuscire a trasformare le idee in processi. Accogliamo Somaia nel nostro Istituto, con l’auspicio che si senta a casa sua, anche qui.”.


Idirettore regionale Marche e Abruzzo BPER banca Giuseppe La Boria ha sottolineato“La sua presenza è per noi motivo di orgoglio, perché rappresenta il senso più profondo di questo Premio: creare ponti tra culture, tra esperienze, tra storie. In un mondo che corre veloce, questo Premio ci invita a fermarci, a riflettere, a ritrovare il valore delle parole. E questo è un messaggio che riguarda tutti, anche chi si occupa di economia e sviluppo.

Per BPER Banca, sostenere il Premio Bonanni da ventiquattro anni significa credere che la cultura sia una leva di crescita per i territori. Dove c’è cultura, c’è comunità; dove c’è comunità, c’è sviluppo. Investire in iniziative come questa non è solo un gesto di responsabilità sociale: è una scelta strategica, perché la ricchezza di un territorio non si misura solo in numeri, ma anche nella qualità delle relazioni, delle idee, delle opportunità.

Siamo felici di condividere questo percorso con Fondazione Carispaq, alleata fedele del Premio, con cui condividiamo la visione di una cultura che non è ornamento, ma infrastruttura del futuro.

E questa visione si traduce in azioni concrete: il Premio non si limita a celebrare la parola poetica ( premiando grandi autori ed autrici ogni anno)  ma la porta dove è più necessaria. Domani entrerà nel carcere dell’Aquila, con la premiazione speciale dedicata agli istituti di pena. Sarà un momento che ci sta particolarmente a cuore, perché la poesia diventa strumento di riscatto, di dialogo, di speranza. Dare voce a chi vive una condizione di fragilità significa credere che la parola possa aprire strade nuove.


In questo stesso spirito accogliamo oggi Somaia Ramish, che con la sua voce coraggiosa ci ricorda che la poesia può essere libertà, resistenza e luce. La sua testimonianza ci onora e ci rafforza nella convinzione che la cultura è un bene comune, parte integrante del futuro economico e sociale delle nostre comunità.

Grazie al Premio Bonanni per continuare a essere un laboratorio di pensiero e di incontro. Grazie al Comitato che lo rende possibile".

Raffaele Marola, nel portare i saluti del presidente della Fondazione Carispaq, Fabrizio Marinelli, ha concluso: “In questi anni, il Premio è cresciuto a livello internazionale, portando a L’Aquila le maggiori espressioni internazionali e mettendoci di fronte a tematiche di portata civile mondiale. Tutto questo rende il Premio straordinario anche dal punto di vista della trasmissione dei messaggi che infonde.”

La conferenza stampa, è terminata con la firma della poeta Somaia Ramish nel libro dedicato agli Ospiti d’Onore del Premio. L’autrice ha dedicato alla Città dell’Aquila una poesia sulla libertà.

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