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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

L'altra musica di Paolo Di Sabatino

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    IL PALAZZO DI CITTÀ di Teramo apre le porte   alla DISCONTINUITÀ     alla STABILITÀ  alla CREATIVITA' PARTECIPATA Dal Jazz raffinato all'impegno politico    ".... immagino che belle note dedicherai a Teramo dopo la tua elezione in consiglio comunale..." , chiedo scherzosamente a Paolo Di Sabatino mentre viene proclamato consigliere comunale..  .." ..è una grande vittoria ma ora la musica passa in secondo piano rispetto agli impegni amministrativi che abbiamo di fronte. .".. sorride il musicista m.m Ieri  all'Ipogeo il bravissimo pianista  in veste di consigliere comunale nella seduta di insediamento del Consiglio con il Sindaco Gianguido DìAlberto, Maurizio Verna, Stefania Di Padova, Valdo Di Bonaventura e Alberto Melarangelo

AltreNote : Il discorso politico del Sindaco

AltreNote : Il discorso politico del Sindaco : I l risveglio della città di Teramo, questa mattina, era insolitamente coinvolgente. Tantissimi i cittadini accorsi  all'Ipogeo per la p...

Il discorso politico del Sindaco

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I l risveglio della città di Teramo, questa mattina, era insolitamente coinvolgente. Tantissimi i cittadini accorsi  all'Ipogeo per la proclamazione degli eletti il 24 giugno scorso al Consiglio Comunale. Dopo aver indossato la fascia tricolore Gianguido D'Alberto si è seduto sulla poltrona di Sindaco per assistere alla "sfilata" dei neo consiglieri davanti ai membri dell'Ufficio Elettorale Generale che, al di là della lettura formale dei nomi, ha registrato l'assenza di  Giandonato Morra, Giovanni Cavallari, Mauro Di Dalmazio, Alberto Covelli, Franco Fracassa, suscitando incredulità e disappunto di autorevoli osservatori. Tuttavia il centro della Sala consigliare era gremita di giornalisti e cameramen, discreti e professionali, ma attenti nel  catturare immagini ed emozioni  che segnano l'inizio di un importante cammino politico della città capoluogo di provincia più osservata d'Italia. Questa mattina dall l'Ipogeo, in quel luogo  che ospitò rimpa

In ricordo di Franco Di Ferdinando

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Apprendo ora la notizia della scomparsa di Franco Di Ferdinando con cui ho condiviso dal 1995 al 2000 una significativa stagione politica alla guida dell'Amministrazione Provinciale di Teramo sotto la Presidenza di Claudio Ruffini. Fu un'esperienza piena di riscontri positivi nei vari settori di attività, un afflato comune al servizio delle comunità nello sviluppo economico con il Patto Territoriale, nel turismo, nel servizio scolastico, nella salvaguardia ambientale con la nascita del Parco Gran Sasso-Laga, nelle politiche sociali di cui Franco rimane un fulgido esempio di operosità e di costante impegno civile. Riposi in pace nel ricordo dei  suoi cari e dei suoi tanti estimatori. Mi piace ricordarlo con questo schizzo d'arte di un acuto osservatore come Vincenzo Cimini eseguito durante i lavori di uno dei primi  Consigli Provinciali. .

Aree protette fra spopolamento e "luoghi del possibile"

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" S iamo di fronte ad una trasversalità delle discipline universitarie in materia ambientale che forse sarebbe il caso di rendere oltremodo sistematico il rapporto di collaborazione fra l'Università di Teramo e il Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga". Lo ha dichiarato questa mattina il professore Adolfo Brag a, Presidente Spin-Off: E Data UniTe in occasione della presentazione di un'interessante ricerca sulla fragilità delle aree interne e delle loro potenzialità inespresse che ha stimolato il Presidente del Parco Tommaso Navarra a continuare al più presto tale riflessione in presenza  del neo Ministro Dell'Ambiente del Territorio e del Mare, Sergio Costa, presso la sede di Assergi. "Non più e non ancora " è infatti il titolo piuttosto evocativo del volume edito da Franco Angeli e firmato da due eccellenti ricercatori come Emilio Chiodo e Rita Salvatore i quali  mettono a fuoco quel delicato equilibrio tra capitale naturale e svilupp

A San Berardo Morra e D'Alberto sottoscrivono gli impegni con i quartieri

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A San Berardo è sempre d'obbligo fare una tappa presso la sede del comitato di uno dei quartieri più popolosi e più rappresentativi della vita sociale e culturale della città. Ho raccolto volentieri l'invito a partecipare all'incontro stampa con Giandonato Morra e Gianguido D'Alberto  chiamati a sottoscrivere, letteralmente, impegni amministrativi nei confronti di quartieri e frazioni già evidenziati in campagna elettorale. Delocalizzazione della centrale elettrica della CONA, definizione e realizzazione del progetto di recupero del Teatro romano, attenzione alle dinamiche evolutive in senso demografico e della carenza dei servizi a San Nicolò e Villa Mosca con particolare riferimento alla mobilità accresciuta negli anni. Soprattutto in direzione Castrogno e Ospedale Civile dove, al di là del carico stradale usurante, necessitano misure adeguate in senso urbanistico, scolastico, aggregativo. Per scongiurare, fra l'altro, che il Mazzini diventi un'indefinita suc

Bevendo un caffè a Civitella del Tronto

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La storia rallentata di Civitella del Tronto è quella che rileggo passeggiando fra le sue ruette antiche in questa calda mattina di giugno. Riscopro fregi e simboli gloriosi dell'ultimo baluardo del Regno delle Due Sicilie a nord dell'Abruzzo, in provincia di Teramo. Turisti che mi affiancano  e mi sorridono ammiccanti, come se fossi uno di loro. Li ho incrociati fra i tavolini del bar ristorante Zunica bevendo caffè con un pizzico d'inglese spostandoci poi all'ombra delle mura di uno dei borghi più belli d'Italia su cui si erge in tutta la sua magnificenza architettonica la possente Fortezza. E' un'empatia di buon auspicio e di vicinanza, non solo turistica, in una terra ospitale e ricca di testimonianze preziose nonostante i tempi bui delle forti calamità naturali che speriamo di avere lasciato alle spalle per ricostruire in fretta il futuro. Perciò saluto i miei simpatici viaggiatori con un cordiale cenno della mano destra mentre con l'altra rinfil

Accordi e ballottaggio

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La rassegna stampa di oggi ci riconsegna i volti contratti di Gianguido D'Alberto e di Giandonato Morra intenti a ribadire il loro no secco ad apparentamenti, ormai impossibili,  in vista del ballottaggio di domenica 24 giugno in cui i teramani consacreranno il nuovo sindaco di Teramo. Secondo Gianguido D'Alberto saranno i cittadini, liberi e avveduti, a scrivere una pagina significativa della politica teramana. All'insegna della discontinuità e del buon governo.  In conflitto aperto con Giandonato Morra che concentra su di se il 34,63 per cento dei consensi elettorali.   Fin qui nulla da eccepire, in linea di principio, dal momento che D'Alberto con il suo 21,13 per cento rivendica  la sua storia amministrativa offrendo le migliori garanzie di competenza e rigore per assicurare rinnovamento e trasparenza e per anteporre la difesa del bene comune agli interessi individuali. Il riferimento a Giovanni Cavallari che invita i suoi a votare secondo coscienza è piuttosto e

AltreNote : Teramo Basket 1960 riparte con Massimiliano Domizi...

AltreNote : Teramo Basket 1960 riparte con Massimiliano Domizi... : A tmosfera rilassata e coinvolgente quella che si respirava questa mattina in conferenza stampa presso la sede di Corso San Giorgio della T...

Teramo Basket 1960 riparte con Massimiliano Domizioli

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A tmosfera rilassata e coinvolgente quella che si respirava questa mattina in conferenza stampa presso la sede di Corso San Giorgio della Teramo Basket 1960 dopo mesi di attenta ricerca per individuare il nuovo allenatore per il campionato 2018/19. Sarà infatti Massimiliano Domizioli  a sedere sulla panchina del Palascapriano per ridare grinta alla squadra  e motivare la tifoseria verso obiettivi più ambiziosi ripartendo dal lavoro del suo predecessore Pietro Bianchi. Soddisfazione sui volti sorridenti di vecchie glorie del basket teramano come  Maurizio Battistelli e Bebè Martorelli. Tenacia e determinazione  mostrata dal Presidente Ermanno Ruscitti   quando gli ho chiesto qualche anticipazione sulle sfide che ci attendono quest'anno in serie B .  "E' un momento entusiasmante. La ricerca di un coach importante ci ha dato la possibilità di esaminare una lunga fila di candidati e alla fine abbiamo trovato la figura giusta che incarna perfettamente le nostre car

AltreNote : Ennio Flaiano per sostenersi

AltreNote : Ennio Flaiano per sostenersi : E' capitato spesso in questa campagna elettorale di ascoltare centinaia di parole al vento  accompagnate, non sempre a proposito in ver...

Ennio Flaiano per sostenersi

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E' capitato spesso in questa campagna elettorale di ascoltare centinaia di parole al vento  accompagnate, non sempre a proposito in verità, da luoghi comuni e aforismi quasi a coprire la vacuità delle idee e delle proposte politiche. Molto citato Ennio Flaiano il quale con la sua profonda ironia avrebbe certamente sfoderato gli originali   tipo: ....se lei si spiega con un esempio non capisco più nulla ....e pensare che questa farsa durerà ancora miliardi di anni ....l'italiano è una lingua parlata dai doppiatori... ...non si immagina nulla che poi non si sia costretti a vivere!! P illole di scherzoso buonsenso ricavate  da un piccolo pieghevole, "StradiVARIO", allegato anni fa alla bella rivista abruzzese Vario , ideata e diretta dal bravissimo collega Claudio Carella , dedicata agli aforismi di Flaiano scelti da Giuseppe Rosato illustrati dall'impareggiabile Dante Cirillo e che ricompare piacevolmente fra i miei appunti di lavoro. Mettiamola così, og

AltreNote : L'eredità artistica di Guido Montauti a cento anni...

AltreNote : L'eredità artistica di Guido Montauti a cento anni... : N el centenario della nascita di Guido Monrtauti prende il via " Un Percorso di creatività "attraverso spazi espositivi apposit...

L'eredità artistica di Guido Montauti a cento anni dalla nascita

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N el centenario della nascita di Guido Monrtauti prende il via " Un Percorso di creatività "attraverso spazi espositivi appositamente allestiti nei comuni di Fano Adriano, Pietracamela, Ripattoni di Bellante, Roseto degli Abruzzi in cui dal 6 giugno al 31 agosto 2018 si potranno ammirare cento opere d'arte del maestro originario di Pietracamela scomparso il 14 marzo 1979.  Come si può facilmente intuire l'itinerante progetto espositivo mira al coinvolgimento emotivo dei visitatori nella singolare esperienza artistica di Guido Montauti attraverso una sorta di dialogo fra siti e contesti sociali diversi. Nella stupenda cornice di Villa Pari s a Roseto degli Abruzzi lo scorso sei giugno ha avuto luogo l'inaugurazione dell'evento che sarà caratterizzato dall'esperienza de " Il Pastore bianco" e il tempo  dell'isolamento con opere degli anni 60/70 visitabile dal 7 luglio al 31 agosto. Il tour artistico proseguirà a Fano Adriano a partire da