Post

Visualizzazione dei post da 2016

AltreNote di Marcello Maranella : Natale tra la gente dell' Appennino

AltreNote di Marcello Maranella : Natale tra la gente dell' Appennino : Sereno Natale agli amici e ai cittadini di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e dintorni alle prese con i pesanti problemi del dopo terr...

Natale tra la gente dell' Appennino

Sereno Natale agli amici e ai cittadini di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e dintorni alle prese con i pesanti problemi del dopo terremoto che da agosto scorso fino ad ottobre non ha mai smesso di scuotere gli animi anche di altre realtà del versante teramano. Continua infatti inesorabile l'esodo dall'interno montano verso la costa adriatica di intere famiglie sradicate dalle loro storie antiche e quotidiane, senza certezze di ricomporre al più presto la loro precaria esistenza. Questa mattina Rai tre ha trasmesso un lungo servizio natalizio mesolando bisogni, aspettative e impegni istituzionali definendo Amatrice simbolo mondiale della tragedia del sisma in cui il sindaco, Sergio Pirozzi, ha ribadito con forza che nella sua cittadina dissolta nessuno intende emigrare se chi di dovere manterrà gli impegni assunti in precedenza. Come dargli torto se si pensa ad un altro simbolo duramente colpito dal terremoto come Castelli, con le sue maioliche conosciute in tutto il mond

AltreNote di Marcello Maranella : Villa Celiera, piccolo scrigno di un integro paesa...

AltreNote di Marcello Maranella : Villa Celiera, piccolo scrigno di un integro paesa... : Giglio rosso nella Piana del Voltigno Non so quanti turisti o viaggiatori in giro per il mondo conoscono Villa Celiera ma se si ha l&#...

Villa Celiera, piccolo scrigno di un integro paesaggio montano

Immagine
Giglio rosso nella Piana del Voltigno Non so quanti turisti o viaggiatori in giro per il mondo conoscono Villa Celiera ma se si ha l'occasione di passeggiare fra le stradine strette di quel piccolo borgo d'Abruzzo e affacciarsi come su di un impervio balcone sopra la ridente Val Pescara si resta incantati dalla squisita accoglienza dei suoi abitanti in una miscela di raffinata cucina e di melodiosa quiete naturalistica. La sensazione di sentirsi prigionieri felici nell' ultimo lembo a sud dell'immenso Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga è veramente difficile da raccontare. Occorre viverle direttamente certe emozioni. Come quella volta che ero atteso dagli amici di Villa Celiera per questioni ambientali, convinto di abbreviare il tragitto per raggiungerli in tempo utile, imboccai una stradina sterrata, al limitare di un bosco dalle parti di  Carpineto della Nora, restando intrappolato in mezzo alla neve che cadeva sempre più fitta. In un paesaggi

Rigore scientifico e amore per la propria città i tratti salienti dell'ultimo libro di Gigi Ponziani

Immagine
Meno male che c'è Luigi Ponziani ad indicarci la strada di una possibile rinascita della città di Teramo. Non mi riferisco, naturalmente, ad un suo ipotetico manifesto preelettorale ne, tantomeno, a qualche chiamata di correo per gente sfiduciata sullo stato delle cose poltiche nostrane. Al contrario intendo parlare del suo ultimo lavoro di analisi delle vicende politiche ed amministrative di Teramo, dall'età giolittiana al fascismo (1901-1940) . Sono riflessioni a caldo, le mie, dopo una serata ben organizzata dalla casa editrice Ricerche & Redazioni presso la sala Polifunzionale  di Teramo in cui ci siamo ritrovati in tanti ad ascoltare con vivo interesse l'autore della corposa opera storico politica, assistito da due personalità di alto profilo culturale come il Magnifico Rettore dell'Università di Teramo, Luciano D'Amico e il Professor Cerulli Irelli i quali, attenendosi scrupolosamente al tema, hanno offerto un dotto contributo al lavoro dello studioso Ponz

AltreNote di Marcello Maranella : I giovani avvocati teramani e l'Università di Tera...

AltreNote di Marcello Maranella : I giovani avvocati teramani e l'Università di Tera... : Un incontro davvero civico e di elevato contenuto culturale quello che si è svolto ieri sera presso l'Abruzzi Hotel a Teramo in prossimi...

I giovani avvocati teramani e l'Università di Teramo. Un binomio d'eccellenza

Immagine
Un incontro davvero civico e di elevato contenuto culturale quello che si è svolto ieri sera presso l'Abruzzi Hotel a Teramo in prossimità del voto sul referendum costituzionale del quattro dicembre. Sala gremitissima e composita fra i sostenitori del SI e del No e degli studenti universitari accorsi ad ascoltare i docenti dell'università di Teramo: da Roberto Marazzita che ha aperto la scaletta degli interventi illustrando la modifica costituzionale in relazione al contesto e all'incidenza sulla forma di governo , a Gino Scaccia che ha configurato il nuovo senato e i procedimenti legislativ i, da Massimiliano Mezzanotte che ha chiarito le modifiche al regionalismo italiano a Romano Orrù che ha tirato le fila dei vari ragionamenti giuridici evidenziando gli strumenti di democrazia diretta e i contrappesi istituzionali . Il tutto coordinato dal neo direttore del quotidiano abruzzese Il Centro, Primo Di Nicola . La buona riuscita dell'evento si deve all'impegno de

AltreNote di Marcello Maranella : Castelli: il fascino immutato di uno dei borghi pi...

AltreNote di Marcello Maranella : Castelli: il fascino immutato di uno dei borghi pi... : Quanto io ami Castelli e le sue montagne e le sue ceramiche antiche non è un segreto per nessuno. Più che visitarla con l'occhio del tur...

Castelli: il fascino immutato di uno dei borghi più belli d'talia. Nonostante il sisma

Immagine
Quanto io ami Castelli e le sue montagne e le sue ceramiche antiche non è un segreto per nessuno. Più che visitarla con l'occhio del turista della domenica l'ho vissuta intensamente negli anni giovanili in compagnia di una bella brigata di artisti e artigiani, grandi maestri dell'arte cotta. Bella gente , i castellani. Lavoratori, ospitali, tenaci fino all'inverosimile. Anche oggi in condizioni estreme per via del terremoto essi si ostinano a non abbandonare le case e le botteghe artigiane come se, per uno smisurato orgoglio, non intendono spezzare la loro onorata storia di cinque secoli di ceramiche famose nel mondo intero. Mi ritrovo dunque a camminare nel ristretto perimetro della piazzetta centrale sotto un cielo azzurro che esalta le creste innevate del Camicia mentre gli addetti alla protezione civile verificano la consistenza dei danni che temporaneamente impediscono l'accesso nel centro storico di uno dei borghi più belli d'Italia. " Ma tu sei Marce

AltreNote di Marcello Maranella : La cultura sotto l'IPOGEO

AltreNote di Marcello Maranella : La cultura sotto l'IPOGEO : Si concludono  a Teramo, nei seminterrati dell’Ipogeo di Piazza Garibaldi,  i lavori degli Stati Generali della Cultura . Dal 19 al 2...

La cultura sotto l'IPOGEO

Immagine
Si concludono  a Teramo, nei seminterrati dell’Ipogeo di Piazza Garibaldi,  i lavori degli Stati Generali della Cultura . Dal 19 al 22 ottobre la lunga maratona della cultura a pacchetti ha messo a confronto gli amministratori comunali e le rappresentanze di varia espressione artistica e culturale della città come non accadeva da molto tempo. Come in ogni iniziativa di un certo rilievo  non mancano polemiche di chi non è stato invitato o di chi assiste curioso ma senza tante aspettative oppure da parte di chi critica per partito preso. La cosa si trascinerà ancora per qualche altro giorno poi si tornerà a vivere alla giornata con la voglia di migrare verso altre città dove la pratica della cultura nel senso pieno del termine è inserita realmente in un sistema di relazioni fra pubblico e privato in cui  l'efficacia degli eventi si sposa benissimo con  l'efficienza di chi li promuove. A Teramo invece la vita scorre sempre più lenta  e tutto si risolve con qualche libro d

AltreNote di Marcello Maranella : Il Premio "Gianni Di Venanzo" compie vent'anni. La...

AltreNote di Marcello Maranella : Il Premio "Gianni Di Venanzo" compie vent'anni. La... : Quando nel 1996 i rappresentanti dell'associazione Teramo Nostra intitolarono una via nella Città di Teramo a Gianni Di Venanzo, Lina W...

Il Premio "Gianni Di Venanzo" compie vent'anni. La felice intuizione di Teramo Nostra

Immagine
Quando nel 1996 i rappresentanti dell'associazione Teramo Nostra intitolarono una via nella Città di Teramo a Gianni Di Venanzo, Lina Wertmuller e Tonino Valeri avevano le lacrime agli occhi per la commozione verso una dei più grandi direttori della fotografia del cinema italiano. Questo episodio lo ha ricordato l'altra sera l'artista teramano Sandro Melarangelo sul palcoscenico del Cineteatro Comunale, a conclusione di una delle più singolari edizioni del Premio della fotografia nel cinema "Gianni Di Venanzo", giunto ormai al suo ventesimo anniversario e in concomitanza con la morte del grande regista Tonino Valeri. Quasi tre ore di incontri fra aneddoti e riconoscimenti a personalità che hanno contribuito a diffondere  l'immagine di un Paese ricco di talenti e operatori di un'arte raffinata e affascinante riconosciuta in tutto il  mondo. Una serata briosa trascorsa all'insegna del buon gusto culturale, densa di momenti emozionanti che  hanno coinvol

AltreNote di Marcello Maranella : Tito Boeri e IL LAVORO CHE NON C'E'

AltreNote di Marcello Maranella : Tito Boeri e IL LAVORO CHE NON C'E' : Significativa la Lectio Magistralis del Professor Tito Boeri tenuta l'altro ieri presso l'Università degli studi di Teramo. L'Au...

Tito Boeri e IL LAVORO CHE NON C'E'

Immagine
Significativa la Lectio Magistralis del Professor Tito Boeri tenuta l'altro ieri presso l'Università degli studi di Teramo. L'Aula Magna era piena di studenti e docenti accorsi ad ascoltare il Presidente dell'Inps nella veste di prestigioso educatore e profondo analista dei fenomeni sociali ed economici che attraversano impietosamente il Paese rendendolo impotente di fronte ad una  crisi strutturale senza precedenti. Con un linguaggio chiaro, farcito di dati e istogrammi inoppugnabili, Boeri ha messo a nudo il settore manifatturiero italiano, ormai in caduta libera, all'interno della quarta rivoluzione  industriale.  Crollano i miti del made in Italy che hanno fatto grande l'Italia nel secondo dopoguerra,  si afferma l'era dell'intelligenza artificiale con alta competenza e mirate professionalità, evocando scenari apocalittici sul mondo del lavoro prossimo venturo.  Altro punto dolente, secondo Boeri, è la collocazione geografica del lavoro che induce i

AltreNote di Marcello Maranella : Giancarlo Sciannella, ceramista di valore e artist...

AltreNote di Marcello Maranella : Giancarlo Sciannella, ceramista di valore e artist... : Sono andato a Castelli a metà luglio scorso. Era una giornata piacevolmente calda  e fremevo sotto quella luce solare brillante, ...

Giancarlo Sciannella, ceramista di valore e artista di rara sensibilità

Immagine
Sono andato a Castelli a metà luglio scorso. Era una giornata piacevolmente calda  e fremevo sotto quella luce solare brillante, intensa e avvolgente. Anche i solchi levigati della parete nord del Camicia apparivano meno aspri. Una luminosità preziosa per catturare immagini in un punto molto particolare del Gran Sasso d'Italia. Uno scatto dietro l'altro, un piacere dell'animo rapito da tanta bellezza. Un ritorno indietro nel tempo e nel ricordo di vacanze spensierate e follemente creative con Giancarlo, Pino, Teresa, Sergio, Tina e Anna che ci accoglieva nella sua dimora montana con deliziosi frutti di stagione. Quel giorno di luglio, dunque, mentre giravo fra le viuzze e le antiche botteghe artigiane dove la ceramica si posa, discreta ma eloquente, sui numeri civici e tra i fregi architettonici, zummo su un balconcino fiorito e scorgo un braccio alzato che saluta e mi fa cenno di attendere la fine di una telefonata. Così, all'improvviso, è ricomparso senza p

AltreNote di Marcello Maranella : I Parchi italiani al giro di boa

AltreNote di Marcello Maranella : I Parchi italiani al giro di boa : I Parchi Nazionali hanno ormai venticinque anni. Era il 6 dicembre 1991quando il Parlamento approvò in via definitiva la legge Quadro 394 da...

I Parchi italiani al giro di boa

Immagine
I Parchi Nazionali hanno ormai venticinque anni. Era il 6 dicembre 1991quando il Parlamento approvò in via definitiva la legge Quadro 394 dando vita ad un vero e proprio "dizionario di base" per quanto riguarda la protezione ambientale in Italia. Da allora tate cose sono accadute nel Paese che hanno messo a dura prova l'esistenza stessa degli Enti di conservazione e tutela del prezioso patrimonio ambientale. Già prima dell'istituzione dei parchi la situazione non era delle migliori come racconta Camilla Cederna nel suo viaggio nei misteri d'Italia ( Casa Nostra , 1983) in giro per il Parco d'Abruzzo .... " la domanda scema a cui mille volte si è dovuto rispondere è: ma chi ve lo fa fare di difendere gli animali selvatici?. Per questioni estetiche ( ma va' a farlo capire alla maggior parte degli abitanti), cioè per  il piacere di osservare il camoscio al pascolo e l'aquila in volo, di camminare in un bosco popolato di cervi. Per motivi economici, d

AltreNote di Marcello Maranella : PIERO e PASQUALE, gli ANGELI(ni) dell'Immagine

AltreNote di Marcello Maranella : PIERO e PASQUALE, gli ANGELI(ni) dell'Immagine : La storia viene da lontano. Si potrebbe dire che Piero Angelini è ormai un pezzo significativo dell'immagine del Gran Sasso d'Italia...

PIERO e PASQUALE, gli ANGELI(ni) dell'Immagine

Immagine
La storia viene da lontano. Si potrebbe dire che Piero Angelini è ormai un pezzo significativo dell'immagine del Gran Sasso d'Italia nel mondo. Il suo primo volume  si chiamava appunto: Gran Sasso emozioni e immagini . Le stesse che ho riprovato ieri pomeriggio a distanza di tanti anni all'inaugurazione della mostra fotografica allestita in ogni dettaglio dal figlio Pasquale nelle sale dell'ex AURUM, oggi denominata " la fabbrica delle idee" e che terminerà il prossimo 9 settembre . Pochi giorni, in verità, per assaporare il gusto del paesaggio nell'immenso Parco dove Piero per anni, in ogni attimo del giorno e delle stagioni,  ha assecondato il moto dell'animo, stimolato a regola d'arte dalla sua irrefrenabile passione per la fotografia, filtrata da preziosi insegnamenti paterni. Annoto la sorpesa e il piacere di rivedersi e condividere temi e problemi di salvaguardia ambientale attraverso immagini perfette che gli autori  illustrano e raccontano

AltreNote di Marcello Maranella : Se l'Appennino si spopola non è solo colpa del sis...

AltreNote di Marcello Maranella : Se l'Appennino si spopola non è solo colpa del sis... : Oggi pomeriggio ad Amatrice si celebreranno i funerali delle vittime del tragico terremoto dopo giorni estenuanti di accanimenti mediatici d...

Se l'Appennino si spopola non è solo colpa del sisma

Immagine
Oggi pomeriggio ad Amatrice si celebreranno i funerali delle vittime del tragico terremoto dopo giorni estenuanti di accanimenti mediatici di ogni genere. Tutti sanno tutto e, soprattutto, chi non ha affatto dimestichezza con la scrittura diffonde imbecillità a profusione. E' la saga dei tuttologi e dei "giusti" secondo cui la colpa è sempre dell'altro. Il terremoto diventa un evento marginale. La dissoluzione di antiche comunità dell'Appennino sembra non percepibile nella sua tragica dimensione. E pensare che appena sette anni fa a L'Aquila, alla stessa ora circa, altre vite, giovani vite essenzialmente, si spensero a causa di gravi leggerezze umane imperdonabili. Come in preda ad una maledizione le antiche popolazioni italiche continuano a pagare un prezzo altissimo di fronte agli avvertimenti della natura a cui  non seguono mai comportamenti coerenti per evitare il dissolvimento di un immenso patrimonio accresciuto nei secoli in ogni angolo della penisola.

AltreNote di Marcello Maranella : AltreNote di Marcello Maranella : Aurelio...

AltreNote di Marcello Maranella : AltreNote di Marcello Maranella : Aurelio... : AltreNote di Marcello Maranella : Aurelio Anselmo GRUE: grande interprete della maio... : Un capitolo nuovo, decisamente interessan...

AltreNote di Marcello Maranella : Aurelio Anselmo GRUE: grande interprete della maio...

AltreNote di Marcello Maranella : Aurelio Anselmo GRUE: grande interprete della maio... : Un capitolo nuovo, decisamente interessante, si è aperto sulla produzione di ceramica artistica nel settecento che da Castelli trasmigra ad ...

Aurelio Anselmo GRUE: grande interprete della maiolica nel settecento fra CASTELLI e ATRI

Immagine
Un capitolo nuovo, decisamente interessante, si è aperto sulla produzione di ceramica artistica nel settecento che da Castelli trasmigra ad Atri intorno alla figura di Aurelio Anselmo Grue. Lo storico dell'arte, Fernando Filipponi, classe 1978, nato a Teramo ma operativo a Parigi alla guida del progetto Chantier per una ricerca della Fondazione Patrima sui vetri veneziani antichi, ha dunque il merito di aver riportato alla luce uno spaccato artistico e culturale della famosa dinastia di Carlo Antonio Grue in cui il figlio prediletto, Anselmo..."inaugura un nuovo filone nella decorazione maiolica, subito apprezzato e replicato da molti decoratori, contemporanei e successivi". La storia . Atri, 17 maggio 1723, convento di San Antonio Abate fuori le mura. Carlo Antonio Grue "della terra dei Castelli" affida al notaio Francesco Matteo Binni, e al tratto della sua penna spesso e indelebile, le regole con cui dividere tra i figli, dopo la sua morte, tutti i beni e le

AltreNote di Marcello Maranella : I Calanchi di Atri: una Riserva di Natura e Arte

AltreNote di Marcello Maranella : I Calanchi di Atri: una Riserva di Natura e Arte : Torno volentieri a scrivere sulla bellezza unica dei Calanchi di Atri a margine del recente servizio della trasmissione RAI Linea Verde che...

I Calanchi di Atri: una Riserva di Natura e Arte

Immagine
Torno volentieri a scrivere sulla bellezza unica dei Calanchi di Atri a margine del recente servizio della trasmissione RAI Linea Verde che ha messo in evidenza  gli aspetti naturalistici dell'area protetta ma, soprattutto, ha esaltato l'operosità e l'intraprendenza delle persone che governano quel territorio sotto il profilo scientifico e agro silvo pastorale. Parliamo di microeconomie, naturalmente, ma pur sempre importanti per tenere viva l'attenzione su una sorgente di vita e di benessere non solo materiale. I calanchi, si sa, sono un fenomeno geomorfologico di erosione del terreno che si produce per l'effetto di dilavamento delle acque su rocce argillose degradate e quindi poco protette dal ruscellamento. Un paesaggio fantastico ma che rischia di scomparire o, come nel caso di Atri, di rimodellarsi attraverso il naturale processo di ricolonizzazione spontanea che, a detta degli studiosi, limita notevolmente l'erosione del terreno. Pertanto la scelta di del

AltreNote di Marcello Maranella : Teramo e la sua Università: prove di dialogo

AltreNote di Marcello Maranella : Teramo e la sua Università: prove di dialogo : Piaccia o no l'università nella città di Teramo cresce e comunica con performance eccellenti una delle più importanti strategie che...

Teramo e la sua Università: prove di dialogo

Immagine
Piaccia o no l'università nella città di Teramo cresce e comunica con performance eccellenti una delle più importanti strategie che un ateneo di provincia deve mettere in campo, pena la sua identità futura: il rapporto con il territorio e le opportunità di inserimento degli studenti nel complesso mercato del lavoro e delle professioni. Lo ha spiegato molto efficacemente il professor Christian Corsi intervistato a Teleponte da Dorotea Mazzetta nell'odierna edizione di  Primaditutto . Sorridente, rigoroso e chiaro nelle risposte, il braccio destro del Rettore Luciano D'Amico ha ripercorso le tappe più significative del suo impegno  nella costruzione di un dialogo fecondo fra la città e l'università.  Condizione essenziale per riuscire nell'impresa è, a detta dell'intervistato, il coinvolgimento reale degli studenti nella predisposizione di eventi, nell'individuazione di servizi che facilitino la vita degli stessi durante il corso di studi, nella necessità

AltreNote di Marcello Maranella : Il ritorno del Guerriero Marco Pannella

AltreNote di Marcello Maranella : Il ritorno del Guerriero Marco Pannella : Teramo si è  aperta agli occhi del mondo per salutare con affetto il ritorno di un grande Guerriero.  Mi verrebbe da dire che in questa gior...

Il ritorno del Guerriero Marco Pannella

Immagine
Teramo si è  aperta agli occhi del mondo per salutare con affetto il ritorno di un grande Guerriero.  Mi verrebbe da dire che in questa giornata tutti i teramani sono radicali ma nessuno è radicale come lo è stato Marco Pannella nel corso della sua intensa e longeva esistenza. Nelle varie stagioni della sua frenetica e passionale vita politica, Marco ha usato il corpo attraverso digiuni quasi letali e lo sguardo  magnetico, sorridente, accattivante per "aggiustare" il corso degli eventi in difesa dei diritti sacrosanti di libertà e di giustizia sociale. Anche quando appariva in televisione chiuso nel suo mutismo di protesta contro i soprusi e le inerzie della politica faceva un grandissimo rumore. Per comunicare, appunto, le sue verità attraverso il servizio pubblico dell'informazione, piuttosto restio a concedergli spazi di visibilità dovuti. Radio radicale è nata e si è sempre più affermata fra la gente comune a cui ha dato voce e dignità regionale e trasnazionale

AltreNote di Marcello Maranella : La Delfico e il suo prestigio culturale sulla stad...

AltreNote di Marcello Maranella : La Delfico e il suo prestigio culturale sulla stad... : E' una delle grandi eccellenze teramane. E' un magico labirinto di Sale lignee: da quelle Gotiche alla sala Muzii, alla sa...

La Delfico e il suo prestigio culturale sulla stada dell'oblio?

Immagine
E' una delle grandi eccellenze teramane. E' un magico labirinto di Sale lignee: da quelle Gotiche alla sala Muzii, alla sala Manetta, al corridoio delle Cinquecentine  fino alla sezione dei Fondi Antichi e Manoscritti oltre, naturalmente, alla Bibiloteca Abruzzese. Un luogo austero dunque ma importante, attraente, ricco di fascino e di memoria, come si addice alla dimora storica che ospitò la lunga e operosa esistenza di uno dei più illustri rappresentanti dell'illuminismo abruzzese: Melchiorre Delfico. Stiamo parlando di una Casa della Cultura in cui non si distribuiscono solamente libri ma si visitano angoli altamente suggestivi di distribuzione del sapere fra l'antico e il moderno. Una sede funzionale ai vari servizi e comodamente raggiungibile nella parte settentrinale del centro storico di Teramo. Nell'anno 2000 la Delfico è entrata a far parte del Servizio Bibliotecario Nazionale, la rete italiana composta da oltre 800 biblioteche interconnesse fra l