Post

Visualizzazione dei post da 2015

Il solista e l'orchestra: musica di gran classe della "Benedetto Marcello"

Immagine
L'Auditorium San Carlo del Museo Archeologico di Teramo costituisce, ormai, il luogo sacro degli eventi selezionati e di notevole rilievo culturale. L'ultimo degli appuntamenti di questo fine autunno è fissato per domenica 22 novembre alle ore 17,30 nell'ambito della XXII Stagione Concertistica ad opera dell'Associazione Orchestrale da Camera "Benedetto Marcello". A caratterizzare il programma della rassegna Il solista e l'Orchestra saranno il violoncellista Alessandro Culiani e la bacchetta del direttore polacco Adam Klocek. Il primo ha al suo attivo numerosi concerti come solista, camerista e primo violoncello in Italia e in Europa oltre che in Giappone, Stati Uniti, Canada, Argentina, Sudafrica, Thailandia, Oman, Israele e Turchia. Dal 2007 è primo violoncello dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana. Adam Klocek, invece, è nato a Cracovia nel 1973 ed è stato definito dal grande maestro compositore Krysztof Pendereki come "uno dei più tale

ELIO DI RUPO E IL RETTORE D'AMICO GUARDANO ALL'EUROPA FUTURA

Immagine
Oggi l'Università di Teramo ha esaltato l'orgoglio delle genti d'Abruzzo conferendo la laurea Magistrale Honoris Causa in Scienze Politiche Internazionali e delle Amministrazioni a Elio Di Rupo, uno dei più brillanti politici europei, figlio di emigranti italiani in Belgio, onorato dalla presenza del sottosegretario Faraone, del vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini e del Governatore Luciano D'Alfonso . Un evento di grande respiro culturale voluto dal Rettore Luciano d'Amico che apre le porte dell'Università a contaminazioni interessanti e dotte nel campo della formazione degli studenti dell'Ateneo teramano. Del resto lo stesso Di Rupo ha offerto stimolanti spunti di riflessione nella sua Lectio Doctoralis sul futuro dell'Europa e sulle esasperanti lentezze nell'affrontare adeguatamente la crisi economica e finanziaria che attanaglia il vecchio continente. Ma l'Europa non è solo un mercato, ha sottolineato i

In ricordo di Ernino

Si prova un grande dispiacere quando, all'improvviso, un caro amico viene a mancare. Ernino D'agostino era una bella persona. Rimangono impressi nella mente di chi lo ha conosciuto nel profondo del suo costante impegno politico il suo sorriso fragile  e i suoi modi  garbati di ragazzo educato e discreto. Qualità non facilmente gestibili nell'agone della lotta politica e del quotidiano agire amministrativo. Lo ha dimostrato ampiamente alla guida del partito come pure nelle istituzioni che ha degnamente rappresentato. Sempre a fianco dei più deboli, in difesa dei più elementari diritti, nella solitudine del suo immenso dolore.

Tipico d'Abruzzo sotto la lente dei blogger

Interessante e inedito il giro dei blogger in Abruzzo ideato e organizzato da Mirella Lelli Ufficio Stampa insieme alla collega Loredana Fumagalli. Un viaggio nella regione dei parchi alla scoperta dei territori dove la produzione del cibo è legata a storie e tradizioni di antiche varietà colturali in ambienti incontaminati e affascinanti dal punto di vista paesaggistico e antropologico. L'iniziativa corredata da visite guidate e degustazioni di eccellenza sul campo tende ad esaltare sotto il profilo turistico luoghi e saperi dell'Abruzzo di notevole pregio culturale di cui gli ospiti, se favorevolmente attratti, ne descriveranno i valori e le potenzialità sui social che rappresentano. Felice anche la scelta di ampliare il giro di ricognizione su tre province e concludere il Press-blogger tour a Borgo Spoltino dove l'ospitalità e la qualità sono inappuntabili sotto la guida di un grande chef come Gabriele Marrangoni. Le sorprese non mancheranno.

Paolo Di Sabatino squaderna l'anima dell'artista

Immagine
Paolo Di Sabatino è un intrprete pregevole di musica jazz che seguo con un certo interesse da anni. Mai, però, avrei immaginato che dopo tanto pigiare sulle tastiere scrivesse un libro sulla musica intesa come terapia di fronte alle avversità esistenziali. E' stata questa la piacevole sorpresa provata nell'incontrarlo sere fa dentro la corte della Bibilioteca "Delfico", prima tappa di un tour italiano di presentazione del volumetto che ha già registrato una considerevole partecipazione di curiosi, amici e colleghi musicisti proprio nella sua città. Ho appreso tante cose del suo privato familiare e professionale che esprimono il desiderio di mettersi in discussione ma anche di trasmettere una sensibilità non comune per un artista di rango come lui che squaderna l'anima nei deci racconti che compongono il titolo del libro "Tienimi dentro di te", che si esplicitano inequivocabilmente nel sottotitolo..."come la musica mi ha salvato la vita..." Rip

Città di Teramo: il destino è destinato?

Immagine
Da bambino sentivo spesso ripetere : "Cosa vuoi farci, Il destino è destinato"! Dietro questo vecchio adagio, alquanto ambiguo, P si nascondeva sempre una sorta di godimento per le disgrazie altrui per cui non valeva la pena muovere un dito per sconfiggere l'ineluttabilità dell'avverso destino. Mi figuro così le cronache cittadine di quest'estate calda dentro cui Teramo sembra annullare definitivamente la propria identità di città capoluogo tanto da indurre il Vescovo, Monsignor Seccia, a rivolgere l'accorato appello ai propri fedeli affinché si facciano parte attiva della rinascita di Teramo.  Non so quanto tutto ciò possa essere compatibile con i doveri della politica cittadina ma, nei fatti, coglie il senso dello smarrimento generale che non accenna a finire. Tuttavia continuo a scrivere di cronache cittadine immaginando di vivere, un giorno non lontano, in un luogo dove la normalità dell'agire politico sia sinonimo di qualità d

AltreNote: Omaggio a Carol Rama

AltreNote: Omaggio a Carol Rama : Carol Rama se ne andata l'altro giorno a 97 anni dopo ampia attività creativa a partire dagli anni trenta e al centro di eventi artistic...

Omaggio a Carol Rama

Immagine
Carol Rama se ne andata l'altro giorno a 97 anni dopo ampia attività creativa a partire dagli anni trenta e al centro di eventi artistici di primo piano in Italia e nel mondo. Fu il mio amico fotografo  Pino dell'Aquila, alla fine degli anni ottanta, ad introdurmi in questo spaccato artistico piemontese a me completamente sconosciuto. Egli mi fece dono di un bellissimo catalogo edito dalla Società Editrice Allemandi & C di cui aveva curato la parte iconografica mettendomi subito in allerta sulla geniale signora di Torino la quale, come scriveva allora Natalia Aspesi su Repubblica..."amata dai grandi critici internazionali come una rarità preziosa perchè nascosta, continua ad essere scandalosa". Ho sfogliato il catalogo tante volte, incuriosito dalla nobile figura del personaggio e, soprattutto, attratto dalle  finezze del suo linguaggio artistico, non convenzionale ma altamente coinvolgente dentro quelle .."storie di ordinaria pazzia torinese", come anno

In Canoa sul fiume Tirino, una vacanza indimenticabile!

Immagine
Non potevo scegliere giornata migliore per tornare a incontrare il popolo delle canoe lungo le iridescenti acque del fiume Tirino. E' un richiamo fortissimo ripagato da suggestioni e magie oltre ogni immaginazione. Più che guardare il paesaggio senti l'esplosione di immensa bellezza di tutti gli ornamenti naturali predisposti alla perfezione a beneficio della mente e dell'anima. Quando arrivi a Bussi sul Tirino, dopo la lunga attraversata del Gran Sasso, non vedi l'ora di scansare la calura africana per immergerti  nelle acque gelate del fiume. Scopro però che siamo in tanti da governare. In attesa di istruzioni il mio nipotino Carlo Enrico si intrattiene con altri suoi coetanei. La presenza di famiglie provenienti dal nord Europa: dal Belgio all'Olanda all'Inghilterra da l'idea di una comunicazione ben assortita professionalmente da parte di chi ha inventato e, oggi, gestisce il transito turistico lungo il fiume Tirino. Mi piace ringraziare così i ragazzi d

PERCHE' SI INCENDIANO I BOSCHI A "Acqua Chiara" ?

Immagine
Questa mattina sono andato a "Acqua Chiara" per vedere, con rabbia e apprensione, i danni causati dall'incendio boschivo in una delle località più care ai teramani. Rabbia perchè non sapremo mai l'identità del piromane. Apprensione per l'immenso patrimonio naturalistico che i Monti della Laga custodiscono da secoli a beneficio della nostra salute fisica e mentale. Per fortuna l'ottimo lavoro della "Forestale" e della Protezione civile hanno prontamente circoscritto le fiamme e rafforzato la vigilanza per prevenire, fin dove sarà possibile, ulteriori tentativi di incendi dolosi. Alcune riflessioni però le vorrei fissare: 1) grande stima per gli agenti forestali con cui ho condiviso per anni valori e fatica in difesa di un grande bene comune e che da domani non si chiameranno più Corpo Forestale dello Stato e indosseranno altre divise. Ma ieri ed oggi erano lassù in mezzo a quei boschi minacciati a fare il proprio dovere, nonostante l'incertezza de

Ma a chi giova lo smantellamento del Corpo Forestale dello Stato?

Immagine
Leggo tanti appelli di solidarietà e auguri di lunga vita al Corpo Forestale dello Stato indirizzati al governo che, invece, si appresta a sminuirne drasticamente ruolo e funzioni. Spero vivamente che ciò non accada per il bene di chi vive e opera in area protetta, in simbiosi con gli agenti forestali. Nella mia decennale esperienza lavorativa alla Direzione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, posso testimoniare che non è possibile garantire conservazione e tutela di oltre centocinquantamila ettari di territorio protetto senza la competenza tecnica, legale ed amministrativa del CFS che, proprio in virtù della legge394 opera alle dipendenze funzionali dei parchi italiani e delle aree marine. E' questa specificità che va difesa e esaltata, specie in Abruzzo, non a caso definita e conosciuta nel mondo come Regione Verde d'Europa. Di questo particolare corpo di polizia vi è assoluta necessità nella difesa del paesaggio e nel godimento della salubrità dell'ari

La "Delfico e il suo futuro

E il sogno scompARVE

E il sogno scompARVE Un sistema integrato di parchi e riserve naturali. Così ragionavamo e molto scrivevamo negli anni ottanta/novanta per identificare una terra ricca di beni culturali ed ambientali capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo. Quel sistema trovò una sintesi felice: Abruzzo Regiuone Verde d'Europa. Da allora quel sogno sta svanendo, giorno dopo giorno, mentre l'Abruzzo dei boschi e dei fiumi perde colpi, inesorabilmente! Un terzo del territorio regionale posto allora sotto protezione ambientale umiliato da rifiuti tossici che hanno avvelenato Bussi sul Tirino e la ridente vallata del Pescara. L'eccessivo consumo di suolo ha ulteriormente stimolato le voglie insaziabili degli speculatori di ogni risma affossando progetti di recuoero ambientale a vantaggio di una proliferazione incontrollata di centri commerciali. Di più: la mancata manutenzione delle risorse della natura offre oggi al Paese l'immagine di un territorio franato e indifeso di fr
Il fiume vive Ci risiamo. Il fiume Tordino è una bomba ecologica, tuonano gli ambientalisti! Tutto ciò che viene scaricato sul fiume si accumula sulla battigia della costa teramana e con l'arrivo dell'estate anche i depuratori malfunzionanti stracciano l'ambita bandiera blu del turismo di casa nostra. Sai che novità! Tuttavia non si può restare con le mani in mano. A tal proposito  voglio raccontarvi un episodio di qualche mese fa che la dice lunga sul rapporto fra i teramani e il fiume. A passo spedito e a tratti correndo mi godevo una splendida giornata di sole fra gli alberi e i canneti del lungofiume, perfettamente in sintonia con l'antico adagio "...mens sana in corpore sano...". Qua e là addetti alla manutenzione delle staccionate e degli angoli attrezzati offrono una bella immagine di efficienza e di cura di quello speciale ambiente urbano. Mi fermo per complimentrarmi e ad uno di loro chiedo se la stessa attenzione viene riservata all'altro tratt