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Visualizzazione dei post da aprile, 2021

Vaccinarsi è un dovere. Ma è anche un invito a fare qualcosa di utile per la vita degli altri

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B uongiorno. Non scrivo a cuor leggero sulle vicende di umana sopportazione dell'implacabile virus che da più di un anno ha messo alle corde l'intero pianeta. Nel nostro paese i dati di centinaia di migliaia di decessi con una media di circa 350 morti al giorno sono raccapriccianti. Muoiono in tanti per contagio ma anche  per mali oscuri che rannuvolano la mente e la vita d'un colpo si annienta. Così, un giorno dopo l'altro, perdiamo la memoria storica di chi ci ha generato mentre scompare una bella gioventù nel gorgo della solitudine e nella devastazione di affetti e sentimenti di chi sopravvive senza darsi pace . Due giorni fa ho avuto la "fortuna" di vaccinarmi con l'obbligo di iniettarmi la seconda dose il 13 luglio prossimo. Non ho usato a caso il termine obbligo. Dovrebbe essere la normalità di comportamento di tutti in uno stato democratico che vive un'immane tragedia sociale ed economica senza precedenti, dalle incerte prospettive di recupe

IL RETTORE DINO MASTROCOLA INSIGNITO UFFICIALE DELL’ORDINE AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA E ACCADEMICO DEI GEORGOFILI

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  I l presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito al rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”. È stato il prefetto di Teramo Angelo de Prisco a comunicarlo al Rettore, informandolo che sarà successivamente fissata la data di consegna del diploma di riconoscimento. Istituito nel 1951, l’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” è il primo fra gli Ordini e il Presidente della Repubblica è il Capo dell’Ordine stesso.   Il Rettore, appresa la notizia, ha dichiarato: «Sono profondamente grato e riconoscente al Presidente della Repubblica che mi ha voluto insignire di questa onorificenza così importante e a tutti gli amici che mi hanno proposto per questo riconoscimento. Ringrazio mia moglie e mio figlio che mi hanno sempre sostenuto. Ringrazio poi tutti coloro che con lavoro costante sono stati al mio fianco nelle scelte che hanno portato l’Università di Teramo ad avere un ruolo rilevan

Il Teatro Comunale di Atri compie 140 anni. Insieme Comune e Associazione Di Jorio per esaltarne il valore storico architettonico ed artistico

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  S arà festa grande ad Atri il prossimo 25 aprile per rendere omaggio al Teatro Comunale che ha attraversato indenne circa un secolo e mezzo di onorata attività artistica e culturale. Posto nella Piazza del Duomo di fronte alla Cattedrale del '300 di Santa Maria dell'Assunta, il Teatro costituisce  uno dei simboli più rappresentativi della storica città ducale. A confermare la notizia sono i preparativi dello spettacolo che l'Amministrazione comunale in collaborazione con l'Archivio Di Jorio organizza per il 25 aprile alle ore 15.00 in assenza di pubblico a causa delle restizioni anti covid,  ma che si potrà apprezzare l'indomani sulla pagina facebook e sul canale You Tube dell'Ente. D urante l'evento, presentato dalla giornalista Evelina Frisa, si alterneranno in collegamento streaming nomi prestigiosi che si sono distinti nel mondo in campo artistico e musicale come il tenore Riccardo Della Sciucca, il baritono Matteo Maria Ferretti, il direttore d'or

"L'idea di portare la campagna di vaccinazione dentro l'Università è un segnale molto forte" dice il Ministro Speranza in visita a Teramo

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  P untualissimo nella sua tabella di marcia, dopo gli incontri a Giulianova e presso ll'Istituto Zooprofilattico, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha questa mattina inaugurato il Centro Vaccinale dell'Università di Teramo benedetto dal vescovo monsignor Lorenzo Leuzzi , in presenza del Presidente Marco Marsilio e dell'assessore regionale Nicoletta Verì, del Sindaco Di Teramo Gianguido D'Alberto e del Rettore Dino Mastrocola, del Direttore Genelale della ASL Maurizio Di Giosia e del Direttore sanitario Maurizio Brucchi. Dopo un breve intervento di saluto rivolto alle autorità e agli organi d'informazione presenti l'ospite ha elogiato il lavoro di qualità che ha permesso la realizzazione di una struttura sanitaria all'interno dell'Ateneo. E' un significativo messaggio di fiducia reciproca  per sconfiggere il virus e tornare al più presto alla normalità. " L'idea di portare la campagna di vaccinazione dentro l'Università è un segn

GENTE DI TERAMO Roberto Di Donato "attore solista" dall'insolito talento

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L o incontro a metà Corso San Giorgio con l'immancabile coppola, avvolto nel giubbotto nero e sciarpa attorcigliata al collo. C'è il sole ma l'aria è pungente e un attore solista dalle forti tonalità vocali  deve difendere il suo strumento di recitazione. Almeno credo sia questa la ragione dell'infagottamento! Sorride sorpreso, Roberto Di Donato, accennando un saluto a voce bassa. Ha tra le mani un testo che ha appena preso nella libreria proprio li accanto. Non fa altro che consultare volumi per ricavare qualche  adattamento teatrale, che rielabora con testi dalla scrittura scenica sempre originali, ci tiene a precisare. Del suo lavoro non sapevo nulla finora. Ne parliamo quasi per caso da quando ho cominciato a seguirlo nelle sue surreali esternazioni. Se non ricordo male lo intravidi  per la prima volta un pomeriggio di maggio del 2019 all'auditorium di Santa Maria a Bitetto, l'ex Teatro Popolare restaurato e spesso animato da eventi d'avanguardia di cul

“M. L’uomo della provvidenza” di Antonio Scurati. Lo sguardo unico della letteratura sulla tragedia del fascismo.

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E' il tema del 53esimo incontro della rubrica di Michele Fina “Un libro, il dialogo, la politica” con il secondo romanzo di Antonio Scurati e sinora ultimo uscito della tetralogia su Benito Mussolini. Ospite oltre all’autore il dirigente politico Gianni Cuperlo. La puntata, che ha festeggiato un anno dall'avvio della rubrica, è stata dedicata a Leone Ginzburg, nato il 4 aprile del 1909 ad Odessa e confinato dal fascismo con Natalia Ginzburg e la famiglia a Pizzoli. Nella sua presentazione Michele Fina cita Francesco Piccolo il quale definisce l'opera di Scurati quella più importante del nostro tempo . "E’ un giudizio significativo perché in genere gli scrittori non sono così generosi con i loro colleghi. E’ un romanzo della storia, ci permette di vedere la storia con la potenza della narrativa”.   “E’ difficile assegnargli un genere", ha commentato Gianni Cuperlo, è un’operazione unica, ambiziosa, coraggiosa, pazzesca nel senso che è stata possibile

"Misteri sulle Ande" raccontati da Fabrizio di Bonaventura e Roel Kevin Royas Catacora

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E ' questo il viaggio entusiasmante fra le magie dell'archeologia andina che si potrà gustare sabato 17 aprile prossimo nel programma "Alle 9 della sera" in collegamento streaming dalla pagina Facebook Bellavita Controguerra , di cui vi abbiamo dato conto nelle puntate precedenti, con la partecipazione di Fabrizio Di Bonaventura , l'rrefrenabile vice sindaco del comune di Controguerra. Come è nata l'idea di proporre un lungo viaggio ideale dalla Val Vibrata al sud America? «Prima della pandemia - dichiara Fabrizio Di Bonaventura – ho conosciuto Roel Kevin Rojas Catacora , un giovane professore peruviano laureato in Scienze del Turismo ed in Lingue, ricercatore indipendente  con un'esperienza ultradecennale nel settore turistico e guida archeologica formatosi in Spagna con un Master sulla Gestione Turistica Aziendale. Nel corso del suo percorso professionale, Rojas mosso dalla sua passione per l’archeologia, ha effettuato numerosi viaggi di studio in Mess

La Villa Comunale di Teramo una suggestiva macchina urbana della memoria. Nel libro appena uscito di Italia Nostra le tracce dell'antico Orto Botanico Agrario

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Q uesta che vedete in apertura dell'articolo è l' immagine di copertina del volume, fresco di stampa, pubblicato dalla sezione di Teramo di Italia Nostra. Il titolo è inequivocabile perchè richiama i contenuti del convegno che l'asssociazione aprutina promosse nell'aprile 2019 nell'Aula Magna dell'Istituto agrario Spinozzi-Rozzi a Piano d'Accio, registrando una folta partecipazione di studenti e docenti ma anche di un pubblico attento e desideroso di apprendere insegnamenti rari e inediti in materia botanico forestale. Fu questa la ragione principale che spinse il Consiglio Direttivo a raccogliere in un volume quelle meditate riflessioni per contribuire alla diffusione della conoscenza delle origini dell'Orto botanico agrario sorto nel cuore della città. Mentre riordinavo gli scritti pieni di note bibliografiche, evidenziature, disegni e immagini d'epoca per comporli in un più agile prodotto editoriale  venivano alla luce interessanti frammenti di st

Parte in pompa magna il Centro Vaccinale Universitario di Colleparco. Sarà inaugurato il prossimo 19 aprile alla presenza del Ministro Speranza

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  "N asce un Hub vaccinale universitario in un Ateneo che non ha una facoltà di medicina. A sancirne l'esclusività e l'importanza sarà proprio il Ministro della Salute Speranza che ha accettato il nostro invito presenziando la giornata inaugurale del Centro vaccinale di Colleparco prevista per il prossimo 19 aprile. Non c'è dubbio che per Teramo costituisce un sostanziale riconoscimento del ruolo di Città Universitaria di cui, ovviamente, siamo sinceramente grati e onorati". Con queste parole il magnifico rettore Dino Mastrocola ha aperto la conferenza stampa odierna presso la sala delle lauree del Polo Gabriele D'Annunzio insieme al Direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia , al Sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto e al Direttore sanitario Maurizio Brucchi .  E tutti ad inneggiare al clima di collaborazione maturato all'interno delle istituzioni dopo una prima fase di incomprensioni che sta producendo, oggi, effetti significativi nella ba

Presentato in esclusiva per l'Abruzzo il Trofeo Senza Fine simbolo del Giro d'Italia. Testimonial Gianluca Ginoble de Il Volo

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Il Trofeo Senza Fine ha viaggiato nel week end nelle Città di Tappa in Abruzzo del prossimo Giro d'Italia, tingendole di rosa e oro. Il prezioso simbolo, arrivato in versione originale (edizione 2021) e in esclusiva in Abruzzo , ha idealmente unito tutte le città e i loro comitati (tre nella provincia dell'Aquila e uno in quella di Teramo). Per l'occasione infatti RCS ha realizzato un logo ad hoc "Giro d'Italia Regione Abruzzo" per significare il legame territoriale tra i comitati tappa. Un messaggio di unità e rete territoriale sposato dall'assessore allo Sport della Regione Abruzzo, Guido Quintino Liris, allo scopo di promuovere in maniera unitaria il territorio e sfruttare l'occasione della grande visibilità internazionale che porta il Giro d'Italia.  Notaresco (14 maggio partenza), Castel Di Sangro (16 maggio partenza), Campo Felice - Rocca di Cambio (16 maggio arrivo) e L'Aquila (17 maggio partenza) saranno le protagonist

Un anniversario che non si dimenticherà mai

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Perirono in tanti quella notte del 6 aprile 2009 quando la città di L'Aquila rimase distrutta dal terremoto. Scomparve una bella gioventù colpita nel fiore degli anni. Un dolore incolmabile è sempre vivo nella memoria comune, soprattutto in quella degli aquilani che continuano a ricostruire oltre le mura sentimenti ed emozioni encomiabili. Ai tanti amici di quella comunità dedico un saluto affettuoso con queste righe tratte dalle mie.."cronache dal cratere".. in ricordo di attimi di solidarietà allora intensamente condivisi. Per le vie di Onna                                                         9 aprile 2009 "Quanti pensieri si accavallano nella mente in questi attimi segnati dalle continue scosse di terremoto. Ovunque si diffonde il rifiuto di dormire dentro le mura della propria casa. Nel versante teramano continua l’esodo forzato verso i paesi della costa adriatica mentre in montagna ci si prepara a vivere in tenda per evitare il peggio.   La mattina del 9

Quella vecchia ramiera di Villa Tordinia alla periferia di Teramo

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L ungo la sponda destra del fiume Tordino il gigantesco maglio non batte più colpi a ritmo alternato per lavorare il rame. Non so neppure se dopo anni di incuria e abbandono sia sepolto dentro la fitta boscaglia di rovi che intravedo in lontananza. Passando ieri da quelle parti ho sentito come per istinto il richiamo di quel luogo magico che scoprii casualmente molti anni fa e ne rimasi affascinato tanto da raccontarne la storia sulle pagine patinate di Bell'Italia .  E ravamo alla fine degli anni novanta del secolo scorso quando si riaccese l'attenzione per il futuro della ramiera con  appelli alle istituzioni locali per trasformarla in museo del rame a beneficio degli studenti e dei ricercatori ma anche per attrarre la curiosità del turista in transito sulla via del Gran Sasso. Qualcuno, tra gli ambientalisti più lungimiranti, azzardò anche la possibilità di facilitarne la visita attraverso un prolungamento delle piste ciclabili costeggiando il lungofiume. Quelli più informa