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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

L'Associazione "Benedetto Marcello" inaugura il 2 aprile la XXX Stagione Concertistica in provincia di Teramo

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  Il primo concerto 2023 dell’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello” è fissato per domenica 2 aprile, alle 20:30, presso la Chiesa del Cuore Immacolato di Maria di Piazza Garibaldi a Teramo. Il Concerto dà il via a una serie di appuntamenti che interesseranno per l’estate 2023 varie location di grande attrattiva della provincia di Teramo mentre nei mesi invernali si svolgeranno nella città di Teramo nelle due formule di concerti con solisti e orchestra e concerti per gruppi da camera. Per l'appuntamento di domenica 2 aprile si  prevede la partecipazione, insieme all’Orchestra da Camera “Benedetto Marcello”, del Coro della Virgola di Pescara, nella formazione di doppio coro nella seconda parte del concerto, e tre soliste, i due soprani Giorgia Cinciripì e Claudia Di Carlo e Federica Carnevale, contralto. Verrà proposto un programma impegnativo e con una forte energia, dedicato all'amato Prete Rosso e alle sue composizioni sacre. Il concerto inizierà con le pagi

I DANNATI DELLA TERRA omaggio a Frantz Fanon 30 disegni e 10 pastelli di SANDRO MELARANGELO

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Sabato prossimo, 1 aprile 2023, alle ore 17.00 nella Sala Espositiva Comunale di Via Nicola Palma a Teramo, sarà inaugurata la mostra “I DANNATI DELLA TERRA omaggio a Frantz Fanon – 30 disegni e 10 Pastelli di Sandro MELARANGELO”. La mostra è a cura di Luciano Paesani, l’organizzazione è dell’associazione culturale Teramo Nostra. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 15 aprile, con i seguenti orari: 11.00/13.00 – 16.00/20.00. Il 2022 si è chiuso con la splendida mostra di Giovanni Melarangelo (1903-1978) L’artista e i suoi percorsi e l’anno 2023 si apre con Sandro Melarangelo, figlio di Giovanni. Le opere in mostra sono state realizzate tra il 2020 e il 2023 da Sandro Melarangelo.  Il curatore, Luciano Paesani, presenta così l’artista e la sua mostra: “L’impegno dell’artista Melarangelo è noto da tempo, così come nota è la passione della sua ricerca delle cause che hanno prodotto i crimini disvelandone responsabilità, complicità ed omertà. Raramente il compito dell’art

Focus on PAINTING | la giovane pittura italiana apre la stagione espositiva 2023 della YAG/garage, galleria d’arte di Pescara. Tra gli artisti selezionati anche il teramano Antonio Gualtieri Paterno'

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Marcello Maranella   L a mostra , attraverso il coinvolgimento di giovani artisti, giovani curatori e giovani collezionisti, offre un approfondimento sulla produzione pittorica di autori di ultima e ultimissima generazione. L’operazione è stata realizzata attraverso una call pubblica rivolta ad artisti che non hanno compiuto i 40 anni di età. I giovani pittori si sono candidati con tre opere. Hanno riposto alla call più di 30 autori operanti in tutta Italia. La selezionate finale è stata ad opera della direzione artistica della YAG/garage. Un lavoro tra quelli presentati per la selezione entrerà a far parte della collezione permanente della galleria pescarese. Gli artisti selezionati sono: Domenico Ruccia, Claudio Valerio, Martina Di Gennaro, Annamaria Natale, Pierpaolo Maria Perrone, Anzhelika Lebedeva, Marco De Leonibus, Yoselin Giovani, Giorgio Bartocci, Giuseppe Raffaele, Giada Rotundo, Francesco Andreozzi, Antonio Gualtieri Paterno, Enrico Pierotti, Andrea Strizzi, Nicholas Tolos

La Sovranità dell'Italia sconfitta e mortificata. La fine drammatica di Aldo Moro e la democrazia bloccata nel saggio di Pierfrancesco Galgani

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 di Marcello Maranella H o appena finito di leggere un saggio di storia italiana del dopoguerra che riapre ferite profonde nella memoria di ognuno di noi. A partire dal titolo piuttosto eloquente: "La Sovranità limitata dell'Italia sconfitta. 1948-1978 Gli Stati Uniti, il mondo libero, Aldo Moro e il silenzio operoso" (ed. Tralerighe libri, 2021).  Un lavoro davvero interessante, frutto di una attenta  ricerca da parte di uno scrittore, Pierfrancesco Galgani, particolarmente dedito ai temi complessi di politica internazionale. Ad ogni capitolo ne segue un altro più sorprendente e sconcertante. Si ha la sensazione di vivere in un territorio particolarmente osservato in cui si muovono poteri economici e interessi  finanziari tali da condizionare le sorti di gran parte del pianeta. Senza affidare nulla al caso  ne scompongono i valori di democrazia e di progresso civile, muovono pedine politiche, militari e cospirative al solo scopo di imporre egemonie e controllo sui govern

Atri città d'arte e di Teatro

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  di Marcello Maranella E' una giornata grigia, a tratti piovosa, quando attraverso il centro della città ducale lungo  corso Elio Adriano fino a Piazza Duomo. L'aria è pungente ma la sosta è d'obbligo fra la Cattedrale e il Teatro Piceno. Si chiamava così quando fu costruito nella seconda metà dell'800 con tanto di atto notarile. Da allora è sempre lì, di fronte al Duomo, con il suo primato di "unico teatro storico della provincia teramana", senza mai derogare dalla sua originaria funzione culturale. È  una perla di architettura neoclassica assimilabile nella facciata, per certi versi e con le dovute proporzioni, alle linee sobrie della Scala di Milano. Impossibile trattenersi dalla voglia di entrare in quel magico luogo inaugurato nel lontano 1881con la messa in scena di "Un ballo in maschera" di Giuseppe Verdi in cui, in epoche successive, si sono esibiti grandi protagonisti del teatro italiano del Novecento.  C ome testimoniano le pareti della s

In ricordo di Romolo Bosi

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di  Marcello Maranella R omolo non è  più  tra noi. Se ne va con lui  un pezzo importante della  cultura teramana: quella dallo sguardo lungo e dai solidi valori democratici e progressisti. Mancherà  il suo spirito critico e creativo nell'arte, nell'insegnamento e nell'impegno politico. Indimenticabile il suo tocco d'artista espresso in recenti eventi espositivi come ipoArt, Lavori in corso che lo hanno visto pienamente coinvolto, sempre aperto al dialogo e al confronto dialettico con altri stili e linguaggi. Negli anni duemila ho avuto il piacere e l'onore di condividere con lui un'entusiasmante esperienza giornalistica con  la nascita della Gazzetta di Teramo a cui Romolo dedicò belle energie grafiche ed artistiche per renderlo sempre più gradevole ed essenziale. I suoi commenti sulle rassegne di  Exempla costituiscono ancora oggi utili spunti di analisi sul modo di promuovere e produrre cultura nella nostra città. E a proposito di Exempla 2 scriveva ....&quo

Il Teatro va al Braga ed è subito successo

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  di Marcello Maranella S i è conclusa sabato scorso con la pièce "Sognatori" la rassegna "Il Teatro va al Braga ". Si può senz'altro definire una stagione teatrale di successo quella ideata, diretta e interpretata da Roberto Di Donato che con ammirevole destrezza, per non dire coraggio, ha messo in scena Cechov e Edgar Lee Masters, ha reso omaggio a Pier Paolo Pasolini e Fabrizio De Andrè, ha evocato sogni, tormenti e drammi dei migranti italiani in America impersonando Svevo Bandini del primo meraviglioso romanzo di Jhon Fante. Il pubblico, accorso numeroso nei precedenti appuntamenti presso l'auditorium di Santa Maria a Bitetto, l'altra sera era traboccante nell'auditorium del Conservatorio musicale di Corso San Giorgio. Atmosfera esaltante  in un susseguirsi di sorrisi, strette di mano e abbracci per la gioia dell'attore Roberto Di Donato e del pregevole musicista  Arturo Valiante  il quale, da par suo a fine spettacolo, ha riservato magich

Riqualificazione della Stazione di Teramo e Ricucitura del tessuto urbano. Sottoscritto al Parco della Scienza l'accordo fra Comune e Rete ferrovie italiane

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 di Marcello Maranella D a quanto tempo abbiamo sentito parlare di arretramento della stazione ferroviaria di Teramo senza comprenderne esattamente il senso? Se ne parlava da anni in relazione alla crescita sociale, commerciale e dei servizi lungo viale Crispi e dell'intera area della Gammarana ma risultava difficile immaginarne l'opera ingegneristica e la sua futura configurazione. Per fortuna, ieri mattina in conferenza stampa al Parco della Scienza, gli esperti delle ferrovie italiane hanno svelato l'arcano precisando che si tratta di riordino funzionale e di riqualificazione della stazione di Teramo.  Dunque la gloriosa Stazione ferroviaria inaugurata nel lontano 15 luglio 1884 non si sposterà di un millimetro dalla banchina principale sormontata dalla bella pensilina liberty, ma subirà un riassetto del piano del ferro. Che in altri termini significa revisione del Piano Generale di Stazione con l'eliminazione del fascio di binari inutilizzati insistenti lateralment

Tributo dell'amministrazione D'Alberto al campione di rugby Marco Riccioni

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 di Marcello Maranella P oco prima delle 18, ieri pomeriggio, il Parco della Scienza si animava di gente di ogni età venuta a rendere omaggio al ventiseienne campione Marco Riccioni, uno dei pilastri della nazionale italiana di rugby. La notizia della sua presenza a Teramo era circolata nei giorni precedenti fra addetti ai lavori e vecchie glorie della palla ovale ma anche  negli ambienti di altre discipline sportive presenti nella città. Tutti ansiosi di incontrare quel giovane concittadino, insuperabile  protagonista del match contro l'Inghilterra, nel tempio di Twichenham, mitica arena internazionale del rugby, tanto per intenderci! E' stato un crescendo di immagini e parole ben miscelate nell'intervista di Nicola Di Paolantonio intorno ad un mondo spesso erroneamente considerato un susseguirsi di botte, spinte, mischie e calci. Nulla di più approssimativo dal momento che  Marco, con la sua imponenza fisica e l'espressione garbata e sorridente ha egregiamente imperso