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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Comune e Università di Teramo nel dibattito elettorale

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In questa primavera incerta dal punto di vista metereologico la campagna elettorale invece sembra prendere una piega più stabile nei contenuti programmatici e nei comportamenti dei contendenti. Ne ha dato testimonianza  eloquente l'iniziativa odierna promossa dalla comunità studentesca universitaria  "convocando" presso la sede dell'Ateneo a Colleparco i candidati sindaco al comune di Teramo per sottoscrivere il loro documento e dare finalmente avvio ad un agognato rapporto costruttivo fra l'ente locale e l'Università. Del resto le domande rivolte alla politica dal Presidente del Consiglio degli Studenti Paolo Pratense hanno amplificato disagi e sottovalutazioni sui servizi inadeguati dai trasporti, agli affitti, agli spazi urbani. Si registrano... "ritardi pachidermici di fronte alla realtà che cambia " ha candidamente ammesso Cristiano Rocchetti del movimento cinque stelle. Più o meno sulla stessa lunghezza d'onda gli altri candidati Gianguid

CON DIEGO ESPOSITO L'ATENEO TERAMANO ONORA L'ARTE CONTEMPORANEA

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di Marcello Maranella   A ncora una volta l'Università di Teramo si pone in modo altamente positivo nei riguardi dell'immagine della città inaugurando l'Anno Europeo del Patrimonio Culturale attraverso l'allestimento permanente di arte contemporanea. Nel Contemporary Sculptures Garden sono esposte sculture e installazioni il cui nucleo portante è rappresentato dalle opere del maestro concettuale Diego Esposito insieme a Venanzo Crocetti , uno dei protagonisti della scultura del novecento e un'importante opera materica di Immacolata Datti a cui, ben presto, saranno aggiunte dieci opere dell'artista Raffaele Pagliaccetti . Si tratta dunque di una ragguardevole Galleria d'arte arricchita da un'interessante esposizione di piastrelle ceramiche configurate come Cielo d'Italia riferita all'eccellente manifattura di ceramiche e maioliche che dal medioevo accomuna molte parti d'Italia. E' questo il messaggio inequivocabile e lungim

Giuseppe Cruciani e il fascino "vegano" delle virtù teramane

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Un Cruciani quasi a modo, fuori dai microfoni della sua radio.  Amabilmente discorsivo nell'incontro di sabato  scorso presso la sede di Teramo Nostra. Piuttosto distensivo nei confronti di chi tra il numeroso pubblico criticava le sue impennate antivegane oltre ogni sopportazione. Così come usa provocare il notissimo conduttore de La zanzara di Radio 24, arrivato a Teramo per presentare il libro   I Fasciovegani , Libertà di cibo e di pensiero . Il folto pubblico di curiosi  è stato simpaticamente al gioco del campione del nonsenso in un'atmosfera goliardica e, tutto sommato, divertente. Tuttavia, tra il serio e il faceto, Giuseppe Cruciani ha confermato le sue doti di comunicatore a volte dissacrante contro i fondamentalisti vegetariani e animalisti altre volte ligio agli interessi che rappresenta nella veste di giornalista dell'organo della Confindustria, il Sole 24ore. Ma senza alcuna pretesa di indossare le vesti del predicatore di verità assolute attraverso i

Teramo Città Universitaria. Gli studenti incalzano i candidati sindaco

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C omune e U niversità uniti per lo sviluppo della città capoluogo. E' quanto emerge in un apposito documento annunciato nelle settimane scorse e appena rimesso ai candidati sindaco al comune di Teramo dalla rappresentanza degli studenti dell'ateneo. Lo firmano il Magnifico Rettore Luciano D'Amico e il Consiglio degli Studenti. Un testo chiaro e sintetico nei contenuti che rimette al centro del dibattito politico elettorale il coinvolgimento della comunità studentesca nei progetti strategici che i prossimi amministratori, si spera, vorranno esplicitare. Del resto prima della caduta della rovinosa amministrazione Brucchi due importanti progetti predisposti dall'ateneo teramano ( funivia e  recupero dell'ex manicomio da rimodulare come cittadella della cultura) esprimevano larghezza di vedute e spirito collaborativo, indispensabili per caratterizzare una volta per tutte Teramo Città Universitaria . La consapevolezza di inaugurare  una nuova stagione apru

Buongiorno ceramica con l'arte di Giancarlo Sciannella

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S iamo tornati  a Castelli in occasione  della festa italiana della ceramica. Buongiorno ceramica è appunto lo slogan che ha accompagnato il programma di due giorni (19-20 maggio 2018) di eventi aperti al pubblico nelle città italiane di affermata tradizione ceramica. Nello storico borgo maiolicaro sotto il Monte Camicia, nonostante i transennamenti post terremoto che scoraggiano l'affluenza consueta alle botteghe e ai musei, in tanti hanno scelto di non rinunciare ad una fantastica escursione nella natura e nell'arte. Con altri amici, rincontrati per caso in piazza, abbiamo trascorso una piacevole domenica in un'atmosfera gioiosa improvvisandoci ceramisti per un giorno sotto lo sguardo divertito di artisti noti formatisi proprio all'Istituto d'Arte di Castelli.    N el primo pomeriggio, presso lo spazio espositivo di Piazza Marconi, il Sindaco di Castelli Rinaldo Seca, insieme al critico d'arte Simone Battiato, ha

AltreNote : INSIEME TORNIAMO

AltreNote : INSIEME TORNIAMO : Insieme torniamo a ragionare di politica per offrire alla città  un progetto di rinascita e di modernizzazione. È questo il messaggio ambi...

INSIEME TORNIAMO

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Insieme torniamo a ragionare di politica per offrire alla città  un progetto di rinascita e di modernizzazione. È questo il messaggio ambizioso ed inclusivo che Gianguido D'Alberto e Sandro Mariani hanno lanciato ieri sera dallo Sporting Hotel per presentare i candidati del Partito Democratico. Come nella parabola del figliol prodigo il sorriso, la chiarezza dei contenuti, il profilo politico ed amministrativo hanno reso evidente la voglia di ritrovare il senso dell'unità e affrontare le sfide del buon governo e dell'efficienza amministrativa. "Sono esattamente quello che ero nel PD, come dirigente e come capogruppo. Con la piena consapevolezza che ci troveremo ad affrontare ostacoli e lasciti pesanti di chi ci ha preceduto" ha scandito il candidato sindaco al comune di Teramo di Insieme Possiam o davanti ad un'affollata platea, attenta e desiderosa di seguirlo fino alla vittoria del 10 giugno prossimo. Si è trattato di un primo atto significativo dopo mesi

Se perdiamo anche le Virtù....

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In questo scorcio di maggio, festeggiante e virtuoso, il benservito al piatto per eccellenza della gastronomia teramana comprende la ricorrente coda polemica fra puristi  e variazioni culinarie sul tema,  messe in campo in altre località della provincia ma spesso  non  rispondenti al disciplinare delle virtù. Lo strumento di tutela perseguito  dall'associazione dei ristoratori teramani dentro le mura guidati dall'intraprendente cantiniere Marcello Schillaci e sostenuto dalla Camera di Commercio di Teramo. Del resto gli stessi nuclei familiari del capoluogo, rinnovando annualmente il complesso rito preparatorio di un piatto tanto gustoso quanto delicato, sono i veri custodi   della tradizione delle virtù che proprio nella coltivazione degli orti lungo i fiumi d'Interamnia trovano il  loro marchio d'origine.  Ne è testimonianza eloquente il bel video (ormai fra i reperti del come eravamo) realizzato anni fa dal regista teramano Marco Chiarini su commissi

SINDACI e referendum

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In genere ci si guarda in cagnesco fra chi è in corsa per conquistarsi la poltrona di sindaco. Se si incontrano per strada fanno finta di non vedersi. Negli assembramenti pubblici scrutano attentamente le mosse dell'avversario. Non si scambiano visite nelle proprie sedi elettorali. Pronunciano frasi e giudizi competitivamente esagerati l'un contro l'altro pur di strappare voti e consensi. Cose scontate per chi accetta le regole di combattimento nell'agone politico. Fa perciò un certo effetto al cronista vederli discutere con garbo e guardarsi negli occhi e sorridere al di là dei propri convincimenti. E' accaduto qualche giorno fa all'Hotel Abruzzi dove eravamo accorsi per  prendere lezioni di democrazia partecipativa al fine di conoscere, come è stato più volte rilevato dai promotori, il pensiero dei candidati sindaci sulla vicenda del teatro romano e gli impegni conseguenti da assumere in caso di elezione. Nell'attesa  dell'nizio dei lavori  abbiamo sch

Inaugurata la Casa del Donatore in ricordo di "Lino" Di Patre

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Teramo solidale e riconoscente. L'associazione dei donatori di sangue aderente alla FIDAS ha reso omaggio alla memoria del suo Presidente Pasquale (Lino) Di Patre, prematuramente scomparso.  Nel corso di una toccante cerimonia è stata inaugurata sabato mattina in Via Taraschi, nelle adiacenze della Casa dello Sport, la Casa del Donatore a lui intitolata alla presenza dei suoi familiari e di quanti ne hanno condiviso l'esempio di instancabile lavoratore per il bene della comunità teramana dal 1997 al 2017. Una lunga attività sociale in campo sanitario costellata di ambiziosi traguardi raggiunti insieme a Dante Di Giammartino..." per 22 anni anima della Fidas, donatore e medico di ineguagliata generosità e disinteressato altruismo".. come hanno sottolineato nei loro interventi  il Presidente f.f. Fidas, Gabriella Di Egidio, il rettore del Santuario di San Gabriele dell'Addolorata, padre Natale Panetta che ha benedetto la targa, il dottor Ernesto Albanello con un&