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Visualizzazione dei post da febbraio, 2022

"Dialoghi, la domenica con un libro”: nuovo ciclo di incontri condotto dall'ideatore Michele Fina insieme a Lino Guanciale, Giovanna Di Lello e Massimo Nunzi

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La centesima puntata della rubrica di Michele Fina “Dialoghi, la domenica con un libro”, dopo un ciclo di confronti di 99 settimane consecutive, che ha coinvolto oltre 150 ospiti per presentare libri di oltre 40 case editrici, ha aperto una nuova fase. Comincia la collaborazione diretta dell’attore Massimo Guanciale, di Giovanna Di Lello (direttrice del John Fante Festival “Il dio di mio padre”) e di Massimo Nunzi (compositore, direttore d’orchestra, trombettista e divulgatore) che si alterneranno domenica dopo domenica con Fina nell’organizzazione di dialoghi che si occuperanno oltre che di ambiti consolidati e approfonditi finora, la letteratura e la saggistica, anche di cinema, teatro, musica.  “Da adesso in poi – ha detto Fina - la rubrica sarà promossa in quattro, ci alterneremo nei dialoghi con tre amici, tre grandi intellettuali del nostro tempo che stimo moltissimo”. Fina, Guanciale, Di Lello e Nunzi inviteranno e dialogheranno con ospiti e testimoni. Guanciale n

"Riannodiamo i fili" : al Museo delle Genti d'Abruzzo le opere di Susanna e Tommaso Cascella

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  I fili dell'arte, i fili del cuore, i fili della storia. Riannodati in un percorso che parte dalla materia e alla materia arriva, assecondando il cambiamento dei tempi. Riannodiamo i fili è la mostra che fa tornare a Pescara la quinta generazione degli artisti che più di ogni altro l'hanno rappresentata, con la loro capacità e il loro ingegno.  Susanna e Tommaso Cascella portano le loro opere al Museo delle Genti d'Abruzzo per una grande rassegna che non coinvolgerà soltanto lo spazio arte, ma l'intera struttura. Arazzi, ceramiche, disegni dialogheranno con le sale che raccontano la storia popolare d'Abruzzo: è il percorso della Bottega Cascella che torna, attualizzato, a prendere vita nella città dove tutto è cominciato. Inaugurazione sabato 26 febbraio alle ore 18, con successiva cena di gala nella sala Favetta a cui saranno presenti gli artisti - sottolinea il presidente Emilio Della Cagna - che, donando una loro opera ai partecipanti, sosterranno i progetti

Un assegno del Rotary per studenti e studentesse afgane in arrivo all'Università di Teramo

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  Q uesta mattina Il Governatore del Rotary Distretto 2090 Gioacchino Minelli e il presidente del Rotary Club Nord Piera De Antoniis hanno consegnato al rettore Dino Mastrocola un assegno di seimila euro a supporto degli studenti e delle studentesse afgane in arrivo all’Università di Teramo. La somma raccolta è Il ricavato delle contribuzioni del Rotary Club Teramo Nord Centenario, il Distretto 2090 ed un ente giuridico esterno. Una parte della somma, inoltre, è stata ricavata dal 4° raduno abruzzese dell'Araci organizzato da Sandro Pelillo. L’ Università di Teramo è pronta ad accogliere e iscrivere 49 studenti afgani - 20 donne e 29 uomini - grazie al canale umanitario frutto di una convenzione quadro tra l’Ateneo, l'Azienda per il Diritto allo Studio Universitario (ADSU) e la ONG Salam all’interno del progetto Roshanak. La convenzione prevede per gli studenti afgani l’iscrizione a una delle lauree triennali dell’Università di Teramo, l'esenzione totale dalle tasse

GENTE DI TERAMO Walter il barbiere di via Delfico che legge libri "per tenere libera la mente"

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  di Marcello Maranella N ella centralissima via Delfico, più o meno di fronte all'ingresso dell'omonina Biblioteca Provinciale, resiste all'incalzare delle mode e delle profonde trasformazioni sociali il vecchio salone da barbiere  con un titolare davvero singolare. Che nell'insegna laterale "barbiere" ha impresso una data significativa: 1954. Se non è in sede lo si può rintracciare attraverso il biglietto attaccato sulla vetrina con tanto di nome e di numero di telefono cellulare. Ma è sempre nei paraggi Walter che di cognome fa Di Antonio. Come il nonno Nicola che a 18 anni suonava il tamburo nella Guardia Nazionale a Teramo. Nel 1867 partì per arruolarsi volontario al seguito delle truppe garibaldine dopo aver combattuto contro gli austriaci a Custoza per l'Italia indipendente. Fu insignito con  Medaglia di bronzo e d'argento, sottolinea  Walter, mostrandomi documenti e foto con comprensibile orgoglio di famiglia. A ltra chicca della barberia

GENTE DI TERAMO Gabriele Petrini raffinato e creativo chef della cucina teramana. L'affettuoso ricordo degli amici e dei familiari. Marco Pannella tra i suoi fedeli estimatori .

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 di Marcello Maranella G abriele Petrini se n'è andato da poche settimane colto da un malore improvviso. Una perdita incolmabile caratterizzata da rimpianti e ricordi affettuosi di chi aveva avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzare le doti umane e professionali del bravo cuoco proveniente dalla prestigiosa scuola di Villa Santa Maria.  Qualche giorno fa, grazie alla sensibilità di alcuni suoi estimatori sono venuto a conoscenza di particolari interessanti della sua esperienza di chef. Dicono di lui che è stato acclamato e riconosciuto fra gli interpreti più originali della tradizione culinaria aprutina. C'era chi raccontava aneddoti gustosi sulla sua radicata amicizia con Marco Pannella e chi ne tratteggiava con rispetto e ammirazione i lati eccentrici della sua personalità. Tutti concordi, comunque, nel rendere un doveroso omaggio alla memoria di un teramano di talento che ha onorato con garbo e discrezione la sua terra d'origine. Il breve profilo che segue si arrichhis

BELLE STORIE APRUTINE Quando Vincenzo Pilotti, architetto con piglio d'artista, progettò il nuovo Convitto Liceo-Ginnasio di Piazza Dante

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  In questo numero di AltreNote pubblichiamo un'interessante e inedito racconto a firma di Marisa Profeta de Giorgio, studiosa teramana delle vicende che accompagnarono, nella prima metà del'900, la realizzazione di uno dei palazzi più maestosi della città capoluogo. Un fiore all'occhiello dal punto di vista architettonico che domina sull'ampia Piazza Dante, tornata oggi agli onori delle cronache cittadine sulla sua definitiva e più opportuna sistemazione dal punto di vista estetico e, soprattutto, funzionale all'arredo urbano. Buona lettura     Ma.Ma Progettualità e prassi architettonica I n un fausto giorno di settembre, il 23 del 1934, anno XII dell'era fascista, con l'intervento di Francesco Ercole, Ministro dell'educazione nazionale e con grande concorso di popolo e vasta eco su tutte le riviste del tempo, viene inaugurata la nuova sede per il Liceo Convitto "Melchiorre Delfico", in Piazza Dante. L'evento coincide con l'apertura

Presto a L'Aquila l'apertura della Casa delle Donne accanto alla Basilica di Collemaggio

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di Marcello Maranella N e avevo sentito parlare in alcune interviste televisive.  Un progetto di grande interesse sociale e culturale, annunciavano le promotrici per la realizzazione della Casa delle Donne dell'Aquila,  nei pressi della Basilica di Santa Maria di Collemaggio.  Qualche giorno fa all'altezza del casello L'Aquila est sono uscito senza esitazione dall'autostrada. Un pò per rivedere la città rinata ma anche per verificare dal vivo lo stato dei lavori dell'edificio in ristrutturazione che ospiterà la sede della Casa delle Donne. Mentre passeggiavo intorno al grande prato verde che anticipa il sagrato della chiesa ammiravo le immagini giganti in bianco e nero riprodottte sui teloni che celano le impalcature. Un messaggio laico religioso per condividere un nobile obiettivo che vede la partecipazione di una fotoreporter di fama internazionale come Letizia Battaglia. Si scopre infatti con piacere che è stata inserita in una collettiva mondiale di artiste fot

Successo della squadra di pallavolo CUS UniTe nella partita d'esordio con il CUS Macerata

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A nche il rettore dell'Università di Teramo  Dino Mastrocola  e il rettore dell'Università di Macerata  Francesco Adornato  hanno assistito alla  prima partita di pallavolo del CUS UniTe  sul campo del CUS Macerata, che si è svolta oggi alle 13.00 nel Centro sportivo Don Bosco della città marchigiana. Le atlete del CUS UniTe, al loro debutto, si sono aggiudicate la vittoria per 3 set a 0. Nella foto la squadra del CUS UniTe con il rettore Dino Mastrocola, il delegato di Ateneo allo Sport Luigi Mastrangelo, il presidente del CUS Teramo Denis Mignini e l'allenatore Aldo Coccioli  

La figura di Ercole Vincenzo Orsini nell'inedito libro di Maddalena Della Loggia e Angelo Staniscia. Presentazione a Teramo l'11 febbraio Sala Ipogea

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E sce in questi giorni un'interessante pubblicazione sulla  figura di Ercole Vincenzo Orsini unitamente a quelle di  Romolo Di Giovannatonio e Smeraldo Presutti dal sottotitolo: Comunisti abruzzesi davanti al fascismo. Il libro, edito dalla casa editrice teramana Ricerche e Redazioni, sarà presentato venerdi 11 febbraio alle ore 18 presso la Sala Ipogea di Teramo, in Piazza Garibaldi. A parlarne con gli autori saranno la giornalista culturale Anna Fusaro e lo storico e direttore della collana "Storia" Luigi Ponziani.  L'incontro promosso dall'assessorato alla cultura del comune di Teramo vedrà la partecipazione del Sindaco Gianguido D'Alberto e dell'Assessore Andrea Core . I CONTENUTI DEL LIBRO Il volume degli storici Maddalena Della Loggia e Angelo Staniscia contiene lo studio, mai realizzato prima, sulla figura di Ercole Vincenzo Orsini, punto di riferimento nel Ventennio dell’antifascismo in provincia di Teramo. Oltre a quello di Orsini, che risulta

“Lo sguardo invisibile. Storie di simbiosi quotidiana tra uomini e animali” nel bel libro di Francesco Petretti scritto durante il lockdown

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I eri pomeriggio mi sono collegato su fb con la rubrica di Michele Fina dal titolo  “Dialoghi, la domenica con un libro”, giunta con successo alla 97esima puntata, per ascoltare con piacere il suo illustre ospite Francesco Petretti. Hanno parlato  del libro “ Lo sguardo invisibile. Storie di simbiosi quotidiana tra uomini e animali ” (Edizioni Ambiente, collana Simbiosi). Devo dire che seguo da anni il lavoro certosino del biologo romano nonchè regista, professore universitario, scrittore e Presidente del Bioparco di Roma. Oltre ai suoi servizi, sempre inediti su GEO (Rai tre), ricordo quando veniva a Campo Imperatore e noi del Parco Gran Sasso-Laga lo seguivamo nelle sue riprese e nei suoi preziosi insegnamenti sul valore profondo della biodiversità. Mi regalò "L'Aquila dei serpenti" uno studio ricco di immagini su un rapace particolarmente interessante tanto da attrarre l'attenzione del mio nipotino Carlo che continua a sfogliarlo e a fare domande. Con Lo sguard