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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

UN CONVEGNO E LA FANFARA DEI CARABINIERI A CAVALLO PER I 50 ANNI DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA VETERINARIA A TERAMO

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U n convegno dal titolo Il Cavallo con le stellette .  Attitudine nei diversi impieghi e la Fanfara dei carabinieri a cavallo in città saranno, giovedì 23 giugno, le  prime niziative per i cinquanta anni della Facoltà di Medicina Veterinaria istituita a Teramo nel 1972, grazie all’attivismo del Consorzio Universitario di Teramo nato nei primi anni 60. Il convegno, organizzato in collaborazione con il IV reggimento dei Carabinieri a Cavallo, si aprirà alle ore 9.30 nell’Aula Tesi del Campus “Ruggero Bortolami” a Piano d’Accio e si parlerà di cavalli Maremmani, Salernitani, Persani e Murgesi e di Muli Martinesi. Al termine Perla, una puledra murgese nata nell’allevamento della Facoltà, sarà consegnata alla Fanfara dei Carabinieri a cavallo. D opo i saluti del rettore Dino Mastrocola e del preside della Facoltà di Medicina Veterinaria Augusto Carluccio interverranno: il comandante del IV Reggimento Carabinieri a Cavallo Francesco Chiaravalloti, il medico studioso delle razze equine della

Arte e tradizioni al Museo delle Genti d'Abruzzo. San Giovanni, il comparatico all'alba in riva al mare e la donazione degli "sciacquajje" di Michetti

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E ' un "comparatico" speciale quello che verrà celebrato in occasione della festa solstiziale di San Giovanni Battista. Un "comparatico" che unisce con un gesto significativamente simbolico due istituzioni di grande valore culturale, la Fondazione Genti d'Abruzzo e Astra,  l'Associazione di Amici del Museo delle Genti d'Abruzzo, che rinsaldano la loro unione con una specialissima donazione che arricchirà la già importante collezione esposta nelle sedici grandi sale di via delle Caserme. Si tratta di uno splendido paio di antichi orecchini, denominati "sciacquajje", ornamenti emblematici dell'arte orafa abruzzese, probabilmente gli stessi che donna Annunziata, moglie e modella dell'artista Francesco Paolo Michetti, sfoggia in diversi ritratti. Questi tradizionali orecchini semilunati, così come i riti legati alla festa di San Giovanni, hanno una forte valenza simbolica, con i pendenti oscillanti  che con il loro tintinnio scarama

Maurizio Landini all'Assemblea dei delegati della CGIL di Teramo. "Una discussione collettiva che ci spinge ad innovare il nostro compito di sindacalisti"

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 di Marcello Maranella  M aurizio Landini viene spesso a Teramo in sostegno del buon operato della Camera del Lavoro, dislocata sul territorio provinciale a contenere i colpi cruenti inferti dalla crisi economica che rende sempre più incerta la prospettiva di nuovi investimenti produttivi e di migliaia di posti di lavoro. Sono stati questi gli argomenti che hanno animato ieri mattina l'Assemblea territoriale dei delegati e degli attivisti della CGIL di Teramo svoltasi sotto i capannoni dellex Villeroy&Boch , luogo simbolo dello sviluppo industriale aprutino nella seconda metà del '900.  E ra come se il popolo della sinistra teramana riprendesse il cammino dell'eterna lotta per il lavoro, consapevole dei drammi umani e familiari che ingrossano quotidianamente le rilevazioni statistiche dei cosiddetti nuovi poveri.  " Camminiamo Insieme", infatti, era lo slogan che campeggiava sullo sfondo del palco.  Il monito: " L 'esperienza del passato incontra il p

Isidoro Furlan: una bella storia di vita e di impegno in difesa dell'ambiente. Presentato ieri all'Hotel Abruzzi il libro "Il Comandante. Bracconieri, malfattori e altre storie"

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  di Marcello Maranella A ll'Hotel Abruzzi di Teramo ieri pomeriggiio si parlava di ambiente e natura da salvaguardare ma anche di bracconieri e malfattori che mettono a dura prova l'inestimabile valore della biodiversità. A ricordarcelo c'era Isidoro Furlan autore del volume "Il Comandante: Bracconieri, malfasttori e altre storie " con l'autorevolezza di chi ha dedicato la propria esistenza nel bloccare le aggressioni al nostro patrimonio ambientale e agroalimentare, assicurando alla giustizia i responsabili degli illeciti. Confesso di aver subito apprezzato l'eloquio garbato e sapiente del Generale dei carabinieri forestali di origine  Trentina. Il Comandante Furlan, come contimuano a chiamarlo i suoi tanti estimatori, ha prontamente precisato di non aver scritto un libro autobiografico per soddisfare il proprio ego. Con altrettanta leggerezza narrativa ha sottolineato che si tratta di un utile strumento divulgativo in epoca contemporanea di problematic