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Visualizzazione dei post da novembre, 2018

Il mare in versi di Sandro Galantini

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D a riva colma ti ascolto, mare declama il poeta giuliese e conquista il primo posto al concorso nazionale di poesia in lingua italiana intitolato a "Gaetano D'Annuntiis" composto da una giuria di esperti in rappresentanza dei comuni della Val Vibrata. Già nelle scorse due edizioni si era piazzato al terzo posto. E' questa una bella notizia nel panorama della cultura abruzzese di cui Sandro Galantini fa parte a pieno titolo per il prezioso contributo che da anni ci riserva come  storico, come autore di pubblicazioni scientifiche, come collega giornalista sulle pagine culturali del quotidiano "La Ci ttà ". Ordinario della Deputazione Abruzzese di Storia Patria è anche membro dell'Istituto abruzzese di Ricerche Storiche e del Centro di poesia contemporanea di Catania.  Nel 2001 ha pubblicato un pregiato opuscolo in versi Vite parallele, vite ortogonali. I ntellettuale dalla personalità eclettica ha ricoperto il ruolo di responsabile della segreteria pol

BIM ovvero le "Buone Idee di Moreno"

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M oreno Fieni è una persona gentile, si sa. Mi riceve nella sua sede di via del Castello subito dopo averlo cercato per telefono. “Il tempo di parcheggiare e l’aspetto in ufficio”, mi ha risposto con il tono compiaciuto di chi non si sottrae ai propri doveri istituzionali. Il Presidente del Bacino Imbrifero Montano è impeccabile dentro un vestito di buon tessuto chiaro con camicia e cravatta in tinta. Ho pensato con un pizzico di ironia: chi ha detto che l’abito non fa il monaco? Ottima accoglienza dunque e buona disponibilità a chiacchierare a tutto campo.   “Mi dica subito Presidente: il BIM tiene botta alle male lingue o sarà presto rivisitato?   Lei si sente in pericolo nel suo partito? Un partito democratico sempre più diviso   dopo la clamorosa sconfitta di Giuseppe D’Alonzo alla Presidenza della Provincia, non le pare? “ L’Ente che presiedo non ha problemi di gestione e la politica è in perfetto equilibrio, al momento. Per quanto riguarda la vicenda della Provincia non

L'avvocato Massimo Speca nuovo segretario PD Teramo

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S i è conclusa ieri sera l'era del commissariamento Mariani alla guida del Partito Democratico di Teramo capoluogo con il passaggio di consegne a Massimo Speca, unico candidato alla segreteria dell'unione comunale e neo consigliere al comune di Teramo. L'esigenza di un rapido avvicendamento del commissario si è resa ancor più stringente all'indomani dell'insediamento della nuova amministrazione comunale di Teramo guidata da Gianguido D'Alberto con il sostegno determinante del PD locale all'interno di un'alleanza civica uscita vittoriosa all'insegna della discontinuità e del rinnovamento. Applausi dei presenti e auguri con i migliori auspici di buon lavoro da parte dei colleghi consiglieri, di Sandro Mariani a cui è stato riconosciuto il merito di aver saputo coordinare una fase piuttosto complessa della vita del partito e di Manola Di Pasquale che ha illustrato le ragioni della proposta. Ma l'imprimatur più significativo per il giovane avvocato t

Ninos e il dramma dei "bambini rubati". Affollato dibattito a Teramo Nostra

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L a pioggia battente e l'improvviso calo delle temperature non hanno impedito a tanti teramani di affollare la sede di Teramo Nostra per partecipare  alla presentazione del libro Ninos di Nicola Mariuccini, edito da Castelvecchi. Non conoscevo l'autore, nel senso che non avevo letto nulla di suo in precedenza. Ma non potevo dire di no a Alberto Melarangelo che me lo aveva raccomandato su WhatsApp una settimana prima. Simone Gambacorta lo ha introdotto da par suo con andamento lento. In attesa che noi presenti comprendessimo bene la trama di Ninos. Brevi domande preliminari e poi spazio quasi ininterrotto all'autore per trasferirci nel regime franchista, all'interno di una villa in cui quattro bambini narrano le vicende che condussero la Spagna di Federico Garcia Lorca, di Miguel De Unamuno, di Rafael Alberti e della fertile cultura cosmopolita,  libera e attenta allo sviluppo del bambino, a trasformarsi in un tragico palcoscenico di guerra, fame e povertà. Un li

Donne in manicomio nel regime fascista. L'ex ospedale psichiatrico diventerà Cittadella della Cultura

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L a mostra I fiori del male . Do nne in manicomio nel regime fascista realizzata dalla Fondazione Università degli Studi di Teramo e curata da Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante , sarà esposta a Rovereto (Trento) dal 20 novembre al 15 dicembre prossimo , negli spazi dell’ Urban Center . La mostra – arrivata al suo quindicesimo allestimento dal 2016 – è stata promossa dalla sezione ANPI Rovereto-Vallasarina. L’idea della Fondazione Università degli Studi di Teramo di realizzare una mostra sulle donne ricoverate in manicomio durante il periodo fascista è nata dalla volontà di restituire voce e umanità alle tante recluse che furono estromesse e marginalizzate dalla società dell’epoca.  Ex manicomio da Porta Melatina Un plauso a Annacarla Valeriano e Costantino Di Sante (foto a fianco) che hanno firmato il volume dal titolo baudeleriano"I fiori del male" ispirato ad una delle pagine più buie della storia d'Italia. «Ci è sembrato impo

Un Calendario per amare Prati di Tivo

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L 'esaltazione della montagna per tornare ad amare la natura. Immagini e suggestioni coinvolgenti. E' ciò che tenta di evocare la casa editrice Ricerche e Redazioni di Giacinto Damiani e Barbara Marramà con la pubblicazione del calendario 2019 Io amo i Prati di Tivo , sotto il patrocinio SIGET, la società degli operatori turistici del Gran Sasso teramano presieduta da Erminio Di Lodovico. Presentato da Stefano Ardito a Teramo in una Sala Ipogea gremita.   U n calendario dal logo inconfondibile su cui spicca un cuore rosso in omaggio ai tanti appassionati di una stazione turistica ricca di storia di turismi, più o meno riusciti, e di eroi dell'alpinismo che, in ogni caso,  hanno diffuso nel mondo l'amore per la vetta più alta dell'Appennino. C om'era stato preannunciato sin dalla prima edizione del 2016 con le immagini di Alessio Marramà , il tema della pubblicazione verte essenzialmente sulle atmosfere invernali   sopra le cime del Corno Grande, Pizz

Giuseppe D'Alonzo e la vittoria negata dal PD

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L 'aveva presa molto male Giuseppe D'Alonzo, sindaco di Crognaleto, la notizia della sua sconfitta all'elezione per la presidenza della Provincia di Teramo. Ci teneva molto a quella carica e tutto lasciava ntendere di poter contare su un accordo di ferro all'interno del suo partito e fra i sindaci votanti. Perciò non aveva mai smesso di sventolare la sua bandiera di alfiere della montagna teramana. Dopo la pesante stagione di calamità naturali e di terremoti continui fino al 2016 si è inventato di tutto per stare vicino ai suoi concittadini e tentare di frenare l'ineluttabile spopolamento di quei luoghi. Senza sosta e con il sorriso incorporato il sindaco intraprendente ha messo su eventi coinvolgendo politici, commissari per la ricostruzione, istituzioni locali e gruppi industriali come IKEA per costruire scuole e parco giochi per i bimbi del suo comune senza mai gettare la spugna. Ha acceso molti riflettori ma, come spesso avviene in questi casi di efficie

Inizia l'era Mastrocola all' Università di Teramo

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Una conferenza stampa affollata di giornalisti e collaboratori presso la sede del rettorato convocata questa mattina dal nuovo Magnifico Rettore, Dino Mastrocola , per l'avvio operativo del suo mandato  alla guida dell'Università di Teramo.  Con tono pacato e sorridente egli ha illustrato programmi futuri presentando lo staff composto da 29 delegati che lo affiancheranno in stretta collaborazione con il Prorettore Vicario professoressa Angela Musumeci, il Presidente della Fondazione UniTE professore Romano Orrù, il Presidente ADSU professore Palo Berardinelli. Continuando nella sua dettagliata esposizione a braccio il rettore  ha subito precisato che le deleghe assegnate ai colleghi professori non sono affatto eccessive se si pensa alla mole di lavoro che occorre assicurare per mantenere e, soprattutto, sviluppare i livelli di qualità raggiunti dall'Ateneo teramano. "Una delle mie grandi priorità, ha aggiunto Mastrocola,  consisterà nel rafforzamento dell'Univers

Rinasce a Teramo Italia Nostra in difesa dei " Paesaggi Sensibili"

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P resso la Corte interna della Biblioteca Provinciale “Melchiorre Delfico” s i sono dati appuntamento a fine ottobre scorso vecchi e nuovi soci della nascente sezione di Teramo di Italia Nostra per riprendere il cammino in difesa dei valori di tutela e valorizzazione dei beni artistici ed ambientali dell’area aprutina. In attesa dell’acquisizione   della propria autonomia dalla sezione di Atri ha aperto i lavori Grazia Di Lisio presentando   il comitato provvisorio composto da Paola Di Felice presidente, Gabriella Fabri componente e Paola Di Pietro segretaria a cui si aggiungono il colonnello Gualberto Mancini e il tesoriere Mario Rossi. E’ stata proprio Paola Di Felice ad illustrare il nuovo programma di attività dell’Associazione per il 2019 con una particolare attenzione al binomio natura cultura   al fine di coinvolgere esperti e studiosi in grado di interpretare lo stato di salute del nostro patrimonio culturale e proporre interventi efficaci di prevenzione e conse