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Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

La sabbia di Cerrano e i fanghi di Ortona

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          R ipubblico questo articolo scritto qualche settimana  fa in omaggio ad un luogo caro e incontaminato come l'Area Marina Protetta simboleggiato dalla Torre di Cerrano. Con titolo aggiornato, evidentemente, in seguito alla  protesta di queste ore da parte dei sindaci dei comuni del litorale interessato, di cui Pineto è capofila, contro la Regione Abruzzo. Oggetto del contendere è l'autorizzazione regionale per  lo sversamento dei fanghi provenienti dal porto di Ortona nelle acque confinanti l'area marina. Al di là delle motivazioni tecniche addotte si tratta di una decisione "politica" che  mortifica essenzialmente il ruolo di chi, per decreto ministeriale, è preposto alla conservazione della biodiversità marina in nome dei sacrosanti principi di salvaguardia ambientale. Ancora una volta la massima istituzione abruzzese rischia di contraddirsi nell'esercizio delle sue funzioni di regione verde d'Europa.  m. m.   Come nel can

AltreNote di Marcello Maranella : Ermanno Ruscitti "Il Palazzetto dello Sport è un b...

AltreNote di Marcello Maranella : Ermanno Ruscitti "Il Palazzetto dello Sport è un b... : Netta, chiara, inequivocabile è apparsa la presa di posizione del Presidente Ermanno Ruscitti espressa questa mattina in conferenza stampa ...

Ermanno Ruscitti "Il Palazzetto dello Sport è un bene della città"

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Netta, chiara, inequivocabile è apparsa la presa di posizione del Presidente Ermanno Ruscitti espressa questa mattina in conferenza stampa presso la sede sociale del Teramo Basket 1960. Come se ne esce, Presidente,  da questa situazione paradossale di lasciare il Palazzetto dello Sport per volontà del Commissario Straordinario? Da parte nostra e mi riferisco a tutte le società sportive che utilizzano la struttura, i cui rappresentanti sono qui con me oggi, non esiste alcun motivo plausibile, nè di gestione nè di morosità, che induca il Commissario ad indicarci come soggetti che pesano sul bilancio comunale.  Si, ma il Commissario Pizzi in una recente intervista ha usato toni e fornito dati che lo obbligherebbero a prendere tale drastica decisione . Faccio notare al Commissario che fra tutte le discipline sportive che utilizzano la struttura di Scapriano si crea settimanalmente intorno al Palazzetto un movimento di oltre duemila persone fra giovani atleti, assistenti, tecnici, dirig

AltreNote di Marcello Maranella : Narrativa in giallo: buona la "prima" di Luca Vale...

AltreNote di Marcello Maranella : Narrativa in giallo: buona la "prima" di Luca Vale... : Curiosando fra le proposte del libraio sistemate a torretta sugli scaffali o agli angoli della libreria spesso si scoprono novità inas...

Narrativa in giallo: buona la "prima" di Luca Valentino

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Curiosando fra le proposte del libraio sistemate a torretta sugli scaffali o agli angoli della libreria spesso si scoprono novità inaspettate che vale la pena segnalare per buona scrittura e accattivanti ambientazioni. Il Colloquio di Luca Valentino (ed. Epigrafia 2016) è infatti l’ultima sorpresa   scaturita dalla passione per la scrittura di un giovane teramano affermatosi professionalmente in altra parte dell’Italia.  Del resto la trama del romanzo in cui si muovono personaggi istruiti e intriganti rivela un modus vivendi   di indubbia e fascinosa contemporaneità. L’autore, pur indugiando su spunti autobiografici discretamente inseriti, trasforma la narrazione in un giallo avvincente che si lascia leggere tutto d’un fiato.   La storia del racconto trova ispirazione nel tema delle ambizioni e delle scelte di vita di tanti laureati con il massimo dei voti nelle prestigiose università italiane, in gran parte destinati ad emigrare, le cui vicende personali raramente catturano

Cultura Aprutina: UN CAPITALE da Ricostruire

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Non voglio dilungarmi oltre il dovuto su questa sconfitta annunciata sin dall'inizio. Intendo riferirmi alla strumentale  proposta ingannevole di candidare Teramo a capitale della cultura 2020. La mia idea in proposito è piuttosto conosciuta per averla scritta e detta in ogni occasione in cui era  ed è in ballo il futuro della nostra città. Ora che il verdetto è noto ed inappellabile con l'esclusione di Teramo dalla lista delle città meritevoli di tale attestato invertirei l'ordine delle parole per non disperdere un capitale accumulato nei secoli ma spesso male investito. Nel senso di aprire subito una discussione nella città, in particolare tra le fila degli operatori del settore. Penso ad un' aggiornamento dello stato dell'arte a seguito delle emergenze ambientali causate dal recente sisma che hanno svalutato beni di primaria importanza per l'esaltazione di tutte quelle risorse che impreziosiscono l'offerta culturale. Da quelli architettonici all'

AltreNote di Marcello Maranella : L'Abruzzo in fiore nel calendario del Parco

AltreNote di Marcello Maranella : L'Abruzzo in fiore nel calendario del Parco : Sulla strada che conduce all'antico borgo mediceo di Santo Stefano di Sessanio l'ex Convento San Colombo nel comune di Barisciano, a...

L'Abruzzo in fiore nel calendario del Parco

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Sulla strada che conduce all'antico borgo mediceo di Santo Stefano di Sessanio l'ex Convento San Colombo nel comune di Barisciano, appositamente ristrutturato, costituisce un punto di eccellenza di livello europeo per la ricerca, la conservazione e la divulgazione dell'immenso patrimonio floristico della catena appenninica.  Vale dunque la pena conoscere un'altra meraviglia dell'Abruzzo aquilano, luogo ideale per lo studio e la meditazione allestito nell'esclusivo Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino, nato da una sinergia fra L'Ente Parco e il Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Camerino     Con l'edizione 2018 del calendario del parco emerge l'impegno certosino e prezioso degli esperti che operano nel Centro di ricerca. Si tratta di un lavoro documentale attraverso un ricco erbario denominato Herbarium apenninicum che raccoglie oltre 40.000 campioni vegetali e per le attività di conservazione attraverso

AltreNote di Marcello Maranella : GRAN SASSO d'Italia, smettiamola con la versione "...

AltreNote di Marcello Maranella : GRAN SASSO d'Italia, smettiamola con la versione "... : Campo Imperatore La "nostra" montagna, di noi nativi intendo, è un'icona di prim'ordine come vetta più alta della cat...

GRAN SASSO d'Italia, smettiamola con la versione "brand"

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Campo Imperatore La "nostra" montagna, di noi nativi intendo, è un'icona di prim'ordine come vetta più alta della catena appenninica.  Un passaggio obbligato fra il Mediterraneo e l'Europa sin dalla notte dei tempi. Nel 1573 il comandante Francesco De Marchi decise di esplorarla affidandosi a..." certi Chacciatori di Camoccie che vi erano stati sopra ".   Rassegna annuale della pastorizia a Campo Imperatore  Cacciatori di camosci e mercanti furono i primi frequentatori dei ripidi fianchi rocciosi del Gigante che dorme , difficilmente raggiungibili. Lo storico aquilano Alessandro Clementi annota nell'Atlante Storico del Gran Sasso d'Italia (ed. Ricerche e Redazioni),..." tantissime generazioni di pastori avevano nel corso dei millenni della transumanza esplorato il Massiccio senza che ne avessero consapevolezza".  Il camoscio più bello del mondo   Nel secolo XIX, dopo la prima ascensione della vetta oriental