Premio Di Venanzo: domani gli omaggi a Sergio Leone e Federico Fellini
Domani, Giovedì 3 ottobre, alle ore
17:00 presso la Biblioteca regionale
Melchiorre Delfico, in Via Delfico a Teramo, nella corte interna, sarà inaugurata la mostra omaggio a Sergio
Leone e a suo padre. Il titolo è “LEONE
FACTORY: da Roberto Roberti a Sergio Leone”, curata da Orio Caldiron e
Paolo Speranza. A
seguire, alle ore 18:30, presso la sede di “Teramo Nostra”, in Via Fedele Romani 1, sarà presentato
il libro di Gerardo Di Cola “Federico
Fellini e il doppiaggio”, alla presenza dell’autore e dell’illustratore
Raffaele Di Giammatteo.
La mostra Leone Factory ricompone il percorso familiare che va da Vincenzo Leone
al figlio Sergio, recuperando la vicenda del grande artigianato
cinematografico italiano dal muto al secondo dopoguerra, dal neorealismo alla
Hollywood sul Tevere.
Curata dallo
storico del cinema Orio Caldiron e dal direttore della rivista “Quaderni di
CinemaSud” Paolo Speranza, la mostra propone oltre 30 pannelli fotografici che
riassumono il percorso familiare e artistico che unisce padre e figlio. La
“malattia” del cinema fu infatti ereditaria, visto che Leone senior – amico di
Scarfoglio, di Bracco, della Serao, di Di Giacomo – si era messo dietro la
macchina da presa sin dai tempi del muto.
Gli autori della mostra hanno già portato
al Premio Di Venanzo a Teramo, negli anni precedenti, altre mostre dedicate al
cinema.
Orio Caldiron è uno dei più illustri storici di cinema europei. È stato
presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia e titolare della cattedra
di Storia e critica del cinema all’Università “La Sapienza” di Roma.
Paolo Speranza, insegnante, è storico del cinema e dell’età
contemporanea e direttore delle riviste “Cinemasud” e “Quaderni di Cinemasud” e
delle omonime collane editoriali. Collabora a riviste nazionali ed europee.
Vincenzo Leone, in arte Roberto Roberti, nasce a Torella dei Lombardi, in provincia di Avellino, nel 1879: dal teatro passa al cinema all’inizio degli anni dieci come attore e soprattutto regista per la Films Aquila di Torino e poi per la Caesar Film di Roma. La crisi del cinema italiano e i suoi cattivi rapporti con il regime fascista lo tengono a lungo lontano dal set, a cui ritorna solo alla fine degli anni trenta con un paio di titoli. Il suo ultimo film è Il folle di Marechiaro(1951), in cui appare come attore Sergio, il figlio di Vincenzo e di Edwige nato a Roma il 3 gennaio 1929.
Vincenzo Leone con il figlio Sergio |
Commenti
Posta un commento