Valle Vaccaro diventa incubatore di futuro per il rilancio montano




Una giornata gioiosa e ricca di buoni auspici per le popolazioni che vivono a cavallo del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Un ridestarsi di suggestioni e emozioni nel cuore verde del Parco. Un luogo vivo e pulsante non solo d'estate dove rifugiarsi per vivere in armonia con le tradizioni e i prodotti della natura trasformati da mani sapienti in una varietà di sapori e profumi.


Erano in tanti a passeggiare domenica mattina nel grazioso borgo di Valle Vaccaro, piccola frazione del comune di Crognaleto, avvolti dal caldo sole settembrino e impazienti di intraprendere l'annunciato percorso del gusto e del paesaggio lussureggiante che circonda l'abitato con tratti evidenti di eco sostenibilità ambientale.
 

 Paola Di Felice Prsidente Italia Nostra -Te-


Non a caso la sezione di Teramo di Italia Nostra lo ha scelto come simbolo di cultura viva del "fare comunità"  in un luogo incontaminato e di rara bellezza paesaggistica.





Tra sorrisi, strette di mano e buoni propositi si è aperto il "laboratorio di pensiero......
....sulla ricostruzione, sulla qualità della vita nelle zone interne, sulla mancanza dei servizi, sul lento ma inesorabile spopolamento post terremoto!
 


 
Sono stati tuttavia  i giovani dirigenti delle Pro loco di Valle Vaccaro, Nerito, Poggio
Umbricchio, Senarica, Tottea, Crognaleto a vivacizzare l'incontro con una semplicità di linguaggio e una chiarezza di futuro offrendo  interessanti spunti di riflessione. 


 


 Giuseppe D'Alonzo Sindaco di Crognaleto






Il loro sindaco  Giuseppe D'Alonzo, ha raccolto entusiasticamente la sfida coniugando l'impegno amministrativo e progettuale con la Presidente di Italia Nostra, Paola Di Felice e con il Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Tommaso Navarra, per inserire Valle Vaccaro nell'albo dei Borghi più belli d'Italia. 

 Tommaso Navarra Presidente PNGSL
  








  
 Organizzazione eccellente e accoglienza squisita con visita guidata negli gli stand delle Pro loco fra narrazioni storiche e esaltazioni sensoriali di giuncata, ricotta e primo sale con tocchi di pecorino speciale, di ventricina di Tottea, di tartufi di Poggio Umbricchio e tante altre prelibatezze.... 



 




Nonostante tutto la montagna vive. 
Forse è bene non sottovalutare i benefici effetti materiali e immateriali del suo  capitale naturale che attende di essere investito in lavoro, servizi, infrastrutture, turismo d'eccellenza.












Testo e foto MaMa
Pubblicato anche sul quotidiano "La Città" di martedì 1° ottobre 2019










































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