Italia Nostra ne ripropone la storia e il valore culturale con una giornata di riflessione prevista per domani 13 aprile ore 9.00 presso L'Istituto Agrario "Ignazio Rozzi" di Piano d'Accio-Teramo
"La Villa comunale di Teramo è un importante bene culturale", afferma l'Architetto
Luca Falconi Di Francesco in anteprima alla relazione che presenterà nel corso del
convegno promosso dalla sezione di Teramo di
Italia Nostra dal titolo
Dall'orto Botanico agrario alla Villa Comunale. "
Come tale andrebbe considerato e sottoposto a tutela. Due sono le possibili lenti di osservazione", precisa l'architetto teramano. "La prima è quella che ne studia la tipologia e la morfologia; la seconda colloca la Villa nella prospettiva del progetto urbanistico che, tra l'ottocento o novecento, segna i luoghi della crescita urbana. La Villa si sovrappone obliterando in parte al famoso Orto Botanico di Teramo. I luoghi dell'oggi e gli archivi storici narrano di una Villa carica di forme e memorie che ancora resistono, nonostante trasformazioni e riduzioni. Allo stesso tempo la Villa è parte di un articolato sistema di verde urbano che segnerà poi, con i giardini dei Tigli, la crescita della città novecentesca. In ogni caso la Villa comunale è un luogo speciale per i teramani di tutte le generazioni: l'unico luogo, forse, per poter passeggiare in libertà, tra pensieri e sentimenti dove luci e odori della città mutano filtrati dagli alberi e della presenza dell'acqua. L'Acqua è il tema dimenticato. Al laghetto si innesta una derivazione di un'opera idraulica di grande interesse ed oggi negletta, ma che segnò anch'essa l'ingresso di Teramo nella modernità".
Il Convegno sarà aperto dalla Presidente di Italia Nostra
Paola Di Felice
sull'evidenza archeologica nell'area dell'Orto botanico di Teramo cui
seguirà il professor
Vincenzo Cerulli Irelli sugli aspetti notarili dei
terreni acquistati dall'Orto botanico. Altri aspetti storici,
urbanistici e di biodiversità vegetale saranno trattati dall'architetto
Luca Falconi Di Francesco, dal Presidente del Parco Gran Sasso-Laga
Tommaso Navarra, dal dottor
Silvio Di Eleonora, dal professor
Fernando
Tammaro. dalla dottoressa
Marcella Cipriani, dal professor Raffaello
Giannini, vicepresidente dell'Accademia Nazionale di Scienze Forestali
di Firenze e referente per la selvicoltura dell'Accademia dei
Georgofili, dal Comandante dei Carabinieri Forestali di Teramo
Gualberto
Mancini. Le conclusioni sono affidate al Magnifico Rettore
dell'Università degli studi di Teramo
Dino Mastrocola.
In apertura dei lavori previsti i saluti del Sindaco di Teramo
Gianguido D'Alberto, del Presidente della Provincia
Diego Di Bonaventura e dell l'Assessore regionale
Piero Fioretti.
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