Antonio Filipponi, figura positiva e appassionata del Corpo Forestale

Apprendo con sorpresa e immenso dolore l'improvvisa scomparsa di Antonio Filipponi con cui ho condiviso parte del mio lavoro alla Direzione del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga insieme all'ex Corpo Forestale dello Stato di cui egli era attivo esponente. Coerentemente con i suoi principi di servitore dello stato anche nell'estremo drammatico attimo della sua giovane vita ha trovato la forza di affiancarsi ai bordi dell'autostrada e interrompere il quotidiano percorso che da Nerito di Crognaleto lo portava ad Assergi per prendere servizio presso il CTA, il Coordinamento territoriale per l'ambiente che opera d'intesa con il Parco. Infatti Antonio insieme ad alcuni  suoi colleghi, in particolare Luca Festuccia, che ieri mi ha dato la triste notizia, erano soliti frequentare gli uffici amministrativi dell'Ente nell'ambito dei positivi rapporti di collaborazione funzionale alla sorveglianza e alla tutela dell'area protetta. Ex dipendente dell'azienda pubblica abruzzese dei trasporti era entrato giovanissimo nel Corpo Forestale per soddisfare pienamente la sua passione di tutore del patrimonio naturalistico racchiuso nei due versanti, teramano e aquilano, del Gran Sasso d'Italia. Fuori dal suo dovere pubblico ha svolto fino all'ultimo  il suo compito di Presidente della Pro loco di Nerito allietando la sua comunità con iniziative di svago e di solidarietà, conquistando sempre fiducia e stima incondizionata. Saremo in tanti oggi alle ore 16.00 a porgere un commosso saluto ad Antonio e alla sua splendida famiglia nella chiesa di San Pietro e Paolo a Nerito di Crognaleto.

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