ATTESA PER DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME SULLA PINACOTECA CIVICA DI TERAMO

Domani,Venerdì 12 novembre alle ore 18, presso la Sala Ipogea di Teramo, in Piazza Garibaldi, si terrà l'attesa presentazione del volume dedicato alla Pinacoteca Civica di Teramo a cura di Stefano Papetti e Ida Quintiliani, con foto di Maurizio Anselmi, pubblicato dalla casa editrice teramana Ricerche&Redazioni.

 

Programma dell’evento:

> Saluti Partner Istituzionali:

- Gianguido D’Alberto, Sindaco Città di Teramo

- Tiziana Di Sante, Presidente Fondazione Tercas

- Andrea Core, Assessore alla Cultura

> Modera:

- Gioia Porrini, Responsabile Polo Museale

> Presentazione volume:

- Stefano Papetti, Curatore Pinacoteca Civica

- Ida Quintiliani, Storica dell’Arte

> Interviene

- Francesco Petrucci, Direttore Palazzo Chigi, Ariccia

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CONTENUTI

Il volume d'arte, curato da Stefano Papetti e Ida Quintiliani, e realizzato in collaborazione con la Città di Teramo, Assessorato alla Cultura, con il contributo della Fondazione Tercas, ci porta alla scoperta delle collezioni d’arte custodite nel nuovo allestimento - curato dal prof. Papetti - della Pinacoteca Civica di Teramo, così come rinnovato nella riapertura del 2018, dopo la chiusura forzata per il sisma del Centro-Italia del 2016-2017.

Dalle tavole quattrocentesche di Giacomo da Campli e del Maestro dei Polittici Crivelleschi alle tele dei più rinomati pittori del barocco napoletano e romano; dalle opere dei pittori e scultori dell’Ottocento abruzzese a quelle dei principali esponenti del Novecento teramano, in una carrellata delle opere più rappresentative della Pinacoteca, che si connota anche per nuove diverse attribuzioni.

Così il Prof. Papetti in un passo della sua presentazione:

«… Al fine di dotare il visitatore di uno strumento che lo guidi nella scoperta delle particolarità custodite in questo museo, è stata pensata una agile pubblicazione che non deve intendersi come un ragionato catalogo scientifico della collezione di Teramo, ma piuttosto come un vademecum da sfogliare durante il percorso o darileggere a casa, rientrati dalla visita. Per ogni sala è stata redatta una breve nota introduttiva alla quale fanno seguito delle succinte schede che ne illustrano le opere più significative e un focus dedicato a un aspetto curioso di natura iconografica, tecnica o biografica degli artisti rappresentati.»

Un invito alla lettura e alla visita di uno dei luoghi più importanti dell cultura e dell’identità cittadina, che - come sottolinea l’Assessore alla Cultura Andrea Core -rappresenta «il centro propulsore del Polo Museale Città di Teramo in cui si miscelano, sovrappongono e stratificano patrimoni culturali e si sviluppano attività articolate. Fin dalla sua riapertura è stata attivata la cooperazione tra gli attori del settore museale (pubblici, privati, istituzionali) creando partnership e accordi per incrementare le risorse impiegate e migliorare l’offerta. La Pinacoteca Civica ha cercato di ritessere un rapporto partecipato con la comunità locale collaborando in primis con la Fondazione Tercas di Teramo nell'ottica di una progettualità culturale di respiro strategico".

Arricchisce il volume il contributo storico di Ottavio Di Stanislao, Direttore dell'Archivio di Stato di Teramo.  photo ma.ma