A margine del rapporto sull'Ecosistema Urbano di Legambiente le riflessioni e i buoni auspici del sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto

 di Marcello Maranella

 

L'ottimo piazzamento conseguito dalla città di Teramo nella classifica del ventottesimo rapporto Ecostitema Urbano, a cura di Legambiente e Ambiente Italia, registra piena soddisfazione del sindaco Gianguido D'Alberto per i risultati conseguiti dalla sua amministrazione. Come è a tutti noto, ormai, si tratta di un giudizio autorevole scaturito sulla base di dati statistici e risultati conseguiti nel governo della cosa pubblica da parte degli enti locali che vede la città di Teramo fra i centri urbani d'Italia più meritevoli di attenzione per la cura ambientale e la rigenerazione urbana.
Tale riconoscimento la colloca in graduatoria fra le prime 20 con una percentuale del 62,6 per cento. Il rapporto, appena pubblicato, si basa  su 18 parametri raggruppati in 5 macroaree (aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente). La graduatoria finale fotografa con i dati relativi al 2020 le performance ambientali di 105 città capoluogo di provincia. In conseguenza di ciò il sindaco D'Alberto ha ritenuto opportuno aggiungere  talune riflessioni anche in veste di Presidente dell'Anci Abruzzo. 

"Teramo è la prima area urbana capoluogo del centro sud" ha esordito il primo cittadino nel corso dell'incontro odierno con gli organi d'informazione, "fatta eccezione per Matera che si colloca sopra di noi nel gruppo due quale capitale europea della cultura. Un ruolo importante con una dotazione di risorse considerevoli che le hanno consentito di vivere una fase storica felice dal punto di vista della governance. Ciò nonostante Teramo ha conquistato un bel traguardo in un contesto di citta abruzzesi che vivono un momento di difficoltà ad eccezione di Pescara che mostra una rimonta piuttosto apprezzabile."  Tra le sue considerazioni D'Alberto ha puntualizzato il concetto secondo cui occorre mettere in campo anche delle politiche regionali che si rapportino con i territori e con la città dando vita ad azioni fortemente efficaci. 

"Tante sono le criticità che dobbiamo affrontare e dobbiamo vivere" ha aggiunto il sindaco " Si parla tanto in questi giorni di migliorare gli interventi in materia di decoro urbano come pure la sistemazione della vita cittadina per quanto riguarda gli spazi. E' però un dato emblematico che Teramo sia terza in Italia in ordine alla raccolta dei rifiuti urbani con i benefici che si consolideranno negli anni a venire mentre siamo in seria diffcoltà sulla definizione delle aree pedonali. Vorrei però precisare che da una attenta lettura del rapporto siamo in presenza di numeri e dati che vanno interpretati nella loro complessità al fine di ricavarne gli stimoli necessari per migliorare continuamente la qualità della vita. A tal riguardo" ha concluso Gianguido D'Alberto "devo ringraziare non solo tutti coloro che hanno raggiunto questo importante risultato ma, sopratutto, i cittadini  che stanno dimostrando, al di là delle giuste discussioni che viviamo quotidianamente, una capacità di rispondere alle esigenze di questo tempo. Evidentemente la qualità della vita non dipende solo dagli amministratori ma dall'etica delle responsabilità che ognuno di noi, come cittadini, dobbiamo assumere".  


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