Concerto di domenica 19 ottobre nell'ambito della XXXII Stagione Concertistica promossa dall'Associazione "Benedetto Marcello" di Teramo.
Altre Note ma. ma
Domenica 19 ottobre a Teramo alle ore 17:30, Auditorium Santa Maria a Bitetto,
prosegue la XXXII Stagione Concertistica dell’Associazione “Benedetto Marcello”.
Ospite il DUO ARTEMIS, formato dall’oboista teramano Francesco Di Giacinto e la
pianista Barbara Leandro. Il Duo, di recente costituzione ha già all’attivo numerose
presenze in recital in varie parti d’Italia ed è risultato vincitore di numerosi concorsi tra cui
il Concorso Internazionale di Marina di Massa, al “Franco Margola” di Brescia, al “Riviera
della Versilia” e al “Rovere d’Oro”. Inizia la sua attività concertistica esibendosi alle Sale
Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia per la stagione della società “Musica con le ali”,
continuando poi a suonare in altre prestigiose sale in Veneto e in Italia come l’Oratorio
Gonfalone di Roma. Il Duo affronta un programma di ampio respiro che spazia dalle grandi
sonate barocche di Bach fino alla musica contemporanea, passando anche per
trascrizione di celebri arie d’opera. Recentemente premiato con il Premio Speciale “Aldo
Provenzani” e con il Concerto Premio della Giuria nell’ambito del Premio Crescendo 2025,
proporrà un programma incentrato tra due epoche e stili, con le pagine più romantiche di
Robert Schumann, la profonda sensibilità di Benjamin Britten e l’eclettismo di Robert
Paterson, entrambi inglesi due compositori britannici appartenenti a generazioni diverse,
ma con alcuni punti di contatto interessanti, per chiudere con l’elegante modernità
dell’ungherese Antal Doráti.
Francesco Di Giacinto, diplomatosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione d'onore
al Conservatorio di Venezia, esordisce da solista con l’orchestra Sinfonica Abruzzese
suonando il Concerto di Vivaldi RV461; in seguito avrà l’opportunità di eseguire il concerto
di Martinu H353 con l’Orchestra del Teatro La Fenice, la Sinfonia Concertante per fiati
di Mozart K297b con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, e i concerti per due oboi di Vivaldi
RV53 e RV534, il concerto di Dittersdorf RT33 e il Concertino Op.110 di Kalliwoda con
l’orchestra del Conservatorio “B. Marcello” di Venezia e la Piccola Orchestra Veneta. Ha
ricoperto il ruolo di primo oboe in varie orchestre tra le quali l'Orchestra Filarmonica di
Benevento, l’Orchestra Sinfonica di Klagenfurt, l’Orchestra Filarmonica del Piceno,
l'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, mentre come corno inglese ha collaborato con
l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari. Si è esibito in sale prestigiose come la Klein Zaal
della Concertgebow di Amsterdam, il teatro La Fenice di Venezia e l’Auditorium
dell’Accademia di S.Cecilia; ha vinto primi premi assoluti come al concorso internazionale
“Rotary Club” di Atri, all’internazionale di Palmanova, all'internazionale di Stresa,
all'International Grand Prize Virtuoso di Amsterdam, e un secondo premio al concorso
internazionale di Treviso e al London Music Competition. Nella XIV e XV edizione del
Concorso Internazionale di Treviso è stato invitato a far parte della commissione. Nel
campo della musica contemporanea ha collaborato con l’ensemble “Ex-Novo” suonando
“Solo” e “Aulodia per Lothar” e ha registrato con l’ensemble “Bruno Maderna” per la casa
discografica Dynamics Classic “Venetian Journals”. Ha tenuto recital per oboe e pianoforte
per Musica con le Ali alle Sale Apollinee della Fenice, per l’Oratorio Gonfalone a Roma e
per la Rassegna Concertistica Internazionale di Sacile proponendo un repertorio di ampio
respiro da Bach a Schumann fino a Hindemith, Lutoslawski e Dutilleux. Lavorando anche
nella musica da camera per fiati, si è esibito ai Musei Capitolini con il quintetto della
Juniorchestra, in trio al Festival Liszt di Grottammare e alla Basilica di San Zeno di
Verona, mentre con il quintetto di fiati Ellet di cui fa parte stabilmente si è esibito per la
fondazione Teatro Flavio Vespasiano, nella stagione estiva della Benedetto Marcello, al
Festival Internazionale di Mezza Estate di Tagliacozzo e per la stagione della società
aquilana Barattelli. Al momento sta frequentando un Master in Performance alla
Hochschule di Lucerna con Ivan Podyomov.
Barbara Leandro si avvicina allo studio del pianoforte all’età di undici anni sotto la guida
del M° Michele Bolla per poi proseguire gli studi accademici al Conservatorio di Venezia,
dove consegue la Laurea Triennale con il massimo dei voti, nella classe del M° Muriel
Chemin, e la Laurea Magistrale con il massimo dei voti, nella classe del M° Maria Perrotta
e del M° Olaf John Laneri. Attiva nella vita del Conservatorio, ha partecipato, in vesti
solistiche e cameristiche, a numerosi concerti, quali la stagione invernale del Benedetto
Marcello e l’Art Night di Venezia; ha collaborato più volte con la Fondazione Ugo e Olga
Levi e ha preso parte a un progetto di ricerca con la Biennale di Venezia. Nel Maggio 2023
ha esordito come solista con il Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 op. 102 di Dmitrij
Šostakovič presso il Gran Teatro La Fenice, a Venezia. Ha partecipato e vinto numerosi
concorsi: tra questi, il primo premio assoluto all’XI Amigdala International Music
Competition; il primo premio al XII Concorso Pianistico Europeo "Sonja Pahor" e al VI
Concorso Internazionale Giovani Musicisti Diapason d’oro; il secondo premio al IV
Concorso Internazionale di esecuzione musicale Città di Sarzana. Nell’Aprile 2024 si è
classificata come semifinalista al “London International Concerto Competition 2024”. Tra le
varie, ha frequentato delle masterclass con Massimo Somenzi e Massimiliano Mainolfi.
Biglietti su ciaotickets o all’ingresso il giorno del concerto.
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