OMAGGIO ALLE DONNE IMPRENDITRICI DELL'OLIO EXTRA VERGINE D'OLIVA NEL PIANETA DI PANDOLEA
di Marcello Maranella
Si è appena conclusa la Conferenza di presentazione di Pandolea International. Si è trattato di un incontro di alto profilo per la qualità delle relatrici e degli ospiti intervenuti il 19 settembre scorso nelle due sessioni di lavoro in streaming sulla Piattaforma Livestorm. Nonostante segua da molti anni le tematiche di sostenibilità ambientale mi sfuggiva la conoscenza diretta di un mondo in cui le donne, siano esse imprenditrici o ricercatrici ma anche giornaliste e psicologhe, assumono un ruolo di fondamentale importanza per la nostra sicurezza alimentare.
IDEE CHIARE E LEGGEREZZA ESPOSITIVA
Ciò che più colpisce nell'universo femminile è la leggerezza con cui si affrontano problematiche complesse rendendole facilmete comprensibili anche ai non addetti ai lavori. Ed ecco allora emergere il confronto con la realtà in un intreccio fecondo di esperienze e di stimoli che ispireranno le scelte future innovando il lavoro delle donne nella cultura dell’olio, in perfetta aderenza alla mission che si prefigge Pandolea International.
GLI AUGURI DI PAOLO DE CASTRO
Una strategia complessa in un lavoro di lungo respiro programmatico che trova, però, il pieno sostegno di Paolo De Castro, membro della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo. Un punto di riferimento prezioso in materia che da Bruxelles ha espresso auguri di buon lavoro alla Presidente di Pandolea, Loriana Abbruzzetti, per gli impegni importanti che l’Associazione assume affinchè il futuro sia più sostenibile allo scopo di fornire in anticipo le grandi risposte agli obiettivi delle nazioni unite. Paolo De Castro ha inoltre evidenziato come oggi il dibattito sia incentrato sugli obiettivi di sviluppo sostenibile. In tal senso l’olio extra vergine di oliva rappresenta l'elemento essenziale per la dieta mediterranea “che significa anche attenzione al pianeta e alle risorse naturali acqua, terra, risorse scarse attraverso cui produciamo cibo”.
BENESSERE DELL'UOMO E SALUTE DEL PIANETA
Da questo punto di vista Pandolea International ha aperto un dialogo decisivo nella cultura dell’olio. Che può guidare un processo virtuoso all'interno dell' agenda 2030 per rafforzare il concetto che la salute dell’uomo, intesa come benessere fisico e psichico, non può essere svincolata dalla salute del Pianeta, ancor più gravato, oggi, da una pandemia inarrestabile.
PANDOLEA: INTERLOCUTORE CULTURALE E FORZA PROPULSIVA DEL CAMBIAMENTO
“Con questa prima conferenza Pandolea ha posto le basi per leggere il settore olivicolo oleario in chiave moderna, dimostrando di poterne essere importante interlocutore culturale, forza propulsiva del cambiamento verso lo sviluppo sostenibile al livello internazionale”, ha annunciato la Vicepresidente di Pandolea, Marcella Cipriani. “In tale direzione, ha poi aggiunto, la Conferenza appena conclusa costituisce il primo di tanti incontri futuri, incontri bilaterali tra paesi e gruppi di paesi”.
UN PONTE IDEALE NEL BACINO DEL MEDITERRANEO
Un ringraziamento particolare è stato espresso dai vertici dell’Associazione per l’ottimo lavoro organizzativo e per i preziosi contributi offerti nelle quattro sessioni speciali previste, coordinate da Martina Montecchia, Sonda Laroussi, Irini Kokolaki, Nehaya Al Muhaisen, che hanno trattato i temi cari a Pandolea in linea con gli obiettivi 2,4,5,8,11,12 di Agenda 2030 quali: educazione alimentare, imprenditoria femminile, multifunzionalità delle aziende agricole olivicole e identità locale, qualità e sostenibilità della produzione di olio extravergine di oliva. A tal riguardo la partecipazione di molti paesi come l'Italia, la Giordania, la Tunisia, la Grecia, il Marocco e la Spagna costituisce un ponte ideale di stretta collaborazione nel bacino del Mediterraneo.
GRAZIE AGLI OSPTI E AI SOSTENITORI DI PANDOLEA
Andrea Sisti Presidente WAA – World Agronomist Association, Teodoro Miano, Vicepresidente di IAMB-CIHEAM, Enrico Giovannini, Portavoce Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo sostenibile, Sabrina Diamanti Presidente CONAF, Loubna Amhair del Ministero Agricoltura del Marocco.
L’evento è stato patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole Agroalimentari e Forestali, dall’Associazione Mondiale degli Agronomi, dall’Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, Università degli studi di Bari, dal Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, dall’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio di Spoleto.
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