Il Rettore Mastrocola in difesa di Bea: nessun confine solo orizzonti
L’Università di Teramo, attraverso il rettore Dino Mastrocola, esprime totale vicinanza alla propria
studentessa Beatrice Ion, vittima assieme alla famiglia di una brutale e vile aggressione a sfondo
razzista.
«Beatrice – ricorda il Rettore – vive ad Ardea, vicino Roma, ed è una giocatrice di basket in
carrozzina. È legata all’Abruzzo perché milita nella compagine dell’Amicacci di Giulianova ed è
iscritta al Corso di laurea in Scienze della Comunicazione del nostro Ateneo. Questa ragazza, questa
studentessa, questa campionessa, capace di vincere più volte nello sport e nella vita, qualche giorno
fa è stata insultata pesantemente a causa di un suo diritto, l’uso di un parcheggio per disabili vicino
casa. È stata maltrattata non solo per la sua condizione fisica, ma anche perché straniera e suo padre
è stato addirittura percosso. Tutto ciò è avvenuto dopo il lockdown quando in molti erano convinti
che questa esperienza ci avrebbe reso tutti migliori. Invece dal 25 maggio, giorno dell’uccisione di
George Floyd, gli episodi a sfondo razzista non si possono più contare e non solo in America, come
dimostra l’aggressione a Beatrice e alla sua famiglia».
«È davvero necessario – continua Mastrocola – che la Costituzione italiana diventi oggetto di studio
fin dall’infanzia in modo che l’articolo 3 che recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e
sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di
opinioni politiche, di condizioni personali e sociali” diventi il presupposto per la convivenza civile
e democratica in questo Paese».
«Meraviglia poi – aggiunge il Rettore – non solo l’ignoranza dei principi costituzionali, ma anche
della storia. Se Roma antica costruì un impero fu anche perché riuscì non solo a sconfiggere ma
anche a integrare altri popoli. Noi dovremmo non solo pensare al presente e guardare al futuro, ma
studiare il passato e raccogliere quell’ineguagliabile senso della res publica che ha segnato la nostra
Storia».
«A Beatrice – conclude il Rettore – voglio dedicare quest’anno in particolar modo lo slogan
dell’Università di Teramo, alla base di ogni nostra azione e pensiero: “Università di Teramo – Nessun confine, solo orizzonti».
Dino Mastrocola
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