L"accattivante lezione di storia di Sandro Galantini al Kursaal di Giulianova.

"La Storia non la puoi riportare ma la devi saper trasmettere a quelli che verranno dopo di noi. Devi saper guardare i luoghi che parlano, esprimono, insegnano  affascinano...ecco, a me Giulianova chiama ogni giorno....con i suoi respiri con i suoi colori con i suoi contrasti che trovano poi riscontro fra le carte polverose dell'Archivio di stato o nella Biblioteca Provinciale "Melchiorre Delfico" a Teramo. E allora comincio a raccontare preso dal fervore di dare visibilità a storie di quotidiana umanità, non meno importanti e non meno scientifici sotto il profilo della ricerca, di quella tramandata dagli storici di professione. Ma certamente più accessibile alla curiosità di un pubblico più vasto, molto spesso con lo sguardo girato altrove". E' stata questa, grosso modo, la riflessione iniziale di Sandro Galantini che ha immediatamente catturato l"attenzione del folto pubblico accorso ieri sera ad ascoltarlo nell'ampia terrazza del Kursaal di Giulianova Lido. E lui ha ricambiato con affetto e piacere "recitando" una lezione di storia locale senza mai cadere in tentazioni retoriche. Spaziando agevolmente dall'epopea carolingia, al lungo e pregnante dominio degli Acquaviva, alle vicende religiose e sociali legate alla basilica di San Flaviano, al colera e ad altre "passeggiatine" fra reperti e aneddoti succosi della storia giuliese. Ha parlato più di un'ora tutto d'un fiato lo storico Galantini, ringraziando alla fine Paolo Di Muzio, il noto giornalista televisivo che lo aveva presentato con gran riguardo e la casa editrice Ricerche e Redazioni per la stampa pregiata del volume Giulianova: frammenti di storia. E poi tutti fila con il volume in mano in attesa della frase autografata gentilmente concessa dall'autore. Complimenti a Sandro e una buona domenica di sole e di mare ai lettori nel lido di Giulianova!!