Il Partito Democratico di Teramo riflette sulla sconfitta e rinvia al Congresso

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"Anche in Abruzzo è spirato un vento di destra con una forte trazione leghista. Credo che il Partito Democratico da questa sconfitta  debba trarre elementi di riflessione che non debbono considerarsi del tutto negativi. Anzi si rilevano taluni spunti positivi che emergono dall'esperienza messa in campo da Giovanni Legnini. Con la sua determinazione di allargare il campo della coalizione di centrosinistra egli ha tracciato un perimetro politico in cui il PD si è declinato all'interno di una concentrazione consistente e interessante di liste civiche". E' questa in sintesi il ragionamento impostato questa mattina da Massimo Speca nel corso di una conferenza stampa presso la sede del partito in Corso De' Michetti. Il segretario dell'unione comunale pd, in presenza del capogruppo al comune di Teramo Luca Pilotti, ha poi aggiunto una serie di dati percentuali nell'analisi del voto regionale in relazione alla variegata organizzazione del Partito Democratico su tutto il territorio provinciale e della sua unica rappresentanza nel consesso regionale. Sollecitato ad esprimere valutazioni sulle azioni che il partito intende intraprendere in relazione alle tensioni  in seno al gruppo dirigente a livello provinciale, il segretario dell'Unione comunale si è limitato a dire che il dibattito interno si aprirà per forza di cose dopo il 3 marzo prossimo all'esito della scelta di un nuovo segretario nazionale del Partito Democratico che darà la stura al dibattito congressuale in sede locale. "Ciò è improcrastinabile", ha poi precisato, "per rendere più certa la navigazione dell'amministrazione comunale di Teramo in cui, com'è noto, il PD opera in quel campo largo del civismo con una consitente rappresentanza in Consiglio comunale". Intanto dovrebbe essere convocata la direzione regionale del partito e, al momento, non si conoscono gli intendimenti del segretario regionale Renzo Di Sabatino, chiamato a pronunciarsi sulle prospettive del PD in Abruzzo con particolare riferimento alla situazione teramana.

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