Bilancio di fine anno più che positivo dell'Università degli Studi di Teramo

 di Marcello Maranella

"Evochiamo Emozioni". Non si poteva trovare un titolo più appropriato del video di presentazione della conferenza stampa di fine anno dell'Università degli Studi di Teramo. Non sfuggiva l'espressione compiaciuta sui volti dei presidi e professori presenti, seduti in prima fila insieme al magnifico rettore nella Sala delle lauree del Polo didattico Silvio Spaventa, mentre scorrevano sugli schermi giganti immagini gioiose ed eloquenti. E' stato un anno intenso contrassegnato da risultati encomiabili nonostante le restrizioni della pandemia, ha sottolineato Dino Mastrocola nel suo discorso di saluto e ringraziamento agli organi di informazione...  "un contributo prezioso e costruttivo per la qualità del lavoro svolto e per la costante attenzione alle attività dell'Università degli Studi di Teramo". 

Come del resto ha espresso con evidente emozione gratitudine a tutto il personale dell'Ateneo, ai docenti e ai ricercatori che hanno consentito di aprire le porte dell'università di Teramo per ospitare l'Hub vaccinale e per i servizi connessi alla salvaguardia della salute della comunità teramana. 

Ma è sul valore dell'inclusione sociale e culturale che il rettore ha concentrato il suo intervento evidenziando gli effetti propulsivi ispirati alla sottoscrizione della "Carta di Teramo" e dalle conseguenti relazioni internazionali scaturite. Non sono mancati i riferimenti economici e finanziari dell'ateneo che da un lato confermano gli indici positivi delle iscrizioni degli studenti alle varie facoltà dell'Università degli studi di Teramo e dall'altro un bilancio economico gestionale complessivamente attivo. 

Altro fiore all'occhiello è il progetto per la realizzazione della "Cittadella della Cultura" nell'ex ospedale psichiatrico di cui il rettore ha assicurato la conclusione dello studio di fattibilità e la conseguente ricerca dei finanziamenti necessari per completare l'importante opera.

Ed infine l'abbraccio liberatorio fra Dino Mastrocola e il rettore emerito Luciano D'Amico dopo lunghi mesi di tensioni legati alle vicende giudiziarie che si sono concluse con una sentenza di piena assoluzione ridando slancio e onore all'intero corpo accademico e all'Università della Città di Teramo.  Con i migliori auguri di buon lavoro per il 2022!