Lavori in Corso di Arte contemporanea a Teramo

L'altro giorno, passando per Corso San Giorgio da Piazza Garibaldi, ho imboccato, per caso,  un percorso obbligato con tanto di cartello Lavori in Corso che preannunciava  una mostra d'arte contemporanea in allestimento in uno spazio "PercorsoCasa" di proprietà di una nota agenzia immobiliare teramana.  Non sto scherzando con le parole. E' andata proprio così alle cinque della sera, circa, di venerdì scorso quando Alvaro Paternò con squisita cortesia, comprendendo forse il mio stupore,  mi ha mostrato un catalogo invitandomi  a scendere gli scalini della sala espositiva in cui espone la sua opera insieme ad altri 13 artisti. Ne sono rimasto lusingato per avermi concesso l'anteprima dell'evento culturale che aprirà i battenti oggi
 pomeriggio alle ore 17.00 e si prolungherà  fino al 5 ottobre 2019.  
Molti degli artisti li avevo conosciuti e apprezzati nel corso dell'originale esperienza di IpoArt presso la Sala Ipogea a Teramo alla fine di dicembre 2017. A circa due anni da quell'avvenimento essi tornano a proporre le loro idee dell'arte attraverso un titolo indubbiamente fantasioso e coerente  "Lavori in Corso - Arte per pensare" con opere che sono, come scrive nella presentazione del catalogo Romolo Bosi prendendo in prestito una frase di Kant nella Critica del Giudizio..."quelle rappresentazioni dell'immaginazione che danno occasione di pensare molto senza che però un qualunque pensiero o concetto possa loro essere adeguato". E in effetti è questa la sensazione che si  prova alla vista di quelle attraenti tonalità cromatiche su spicchi di società mutante, imprendibile, travolgente, paradossale, fascinosa che per l'occasione portano le firme di Vincenzo Ammazzalorso, Romolo Bosi, Romualdo Buscetti, Alfredo Celli, Fausto Cheng, Bruno Chiodi, Giampiero Cordoni, Armando Di Antonio, Giuseppina Michini, Lucio Monaco, Marco Pace, Alvaro Paternò, Antonio Gualtieri Paternò, Vincenzo Ranalli, Gianni Tarli. Insomma traspaiono segni coinvolgenti di una raffinata sperimentazione in cui il linguaggio dell'arte è permeato di immagini altrettanto suggestive diffuse in un ambiente insolito e di buon auspicio nel rapporto proficuo fra promozione culturale e sensibilità dell'imprenditoria locale. Buona visione!

photo dall'alto: opere di Lucio Monaco, Nutella e Fausto Cheng, Latitudini









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