A Valle Vaccaro con Italia Nostra un inno alla natura e un freno allo spopolamento






Italia Nostra sezione di Teramo, fedele ai principi ispiratori nazionali della tutela  dell’ambiente e dei “paesaggi culturali”, organizza domenica 29 settembre prossimo una giornata di incontro e di “riflessione” a Valle Vaccaro, comune di Crognaleto in provincia di Teramo,  con l’obiettivo di far conoscere uno dei tanti borghi del nostro entroterra, immerso nella natura e nell’incanto di un paesaggio di rara bellezza. L'annuncio dell'evento è stato dato nel corso della conferenza stampa  di ieri mattina presso la corte interna della Biblioteca Provinciale Melchiorre Delfico dalla Presidente  di Italia Nostra Paola Di Felice insieme al Presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra e al Sindaco di Crognaleto Giuseppe D'Alonzo.
In tale circostanza, hanno sottolineato a vario titolo i promotori, si potranno ripercorrere cammini millenari, degustare prodotti del luogo, assaporare le atmosfere della vita d’altri tempi e nel contempo avviare una riflessione sulla possibilità di ripopolare aree geografiche nelle quali tornare a celebrare la “lentezza” del vivere quotidiano in termini di odori, sapori profumi, attraverso una rinnovata vivacità del “fare”.

In tale ottica la collaborazione con il Comune di Nerito evoca la possibilità di un probabile inserimento di Valle Vaccaro fra i Borghi più belli d'Italia mentre con l’Ente Parco  s'intende rimarcare l'adesione ad un’idea di valorizzazione e diffusione di conoscenza del prezioso patrimonio naturalistico di uno dei parchi nazionali più estesi e più rappresentativi del Paese.  All'inedita inziativa hanno aderito le Pro loco di Crognaleto, Poggio Umbricchio, Tottea, Senarica, Nerito, Valle Vaccaro e il Club Porsche Abruzzo e Molise. Per l'occasione  l'antica casa automobilistica partecipa con equipaggi che sono innanzitutto estimatori   dell’ambiente, rispettosi dei “paesaggi culturali”, indiretti promotori turistici, mediatori di risorse economico-finanziarie, oltre che sostenitori di una nuova green economy.
"Perciò la giornata del 29 settembre", ha aggiunto Paola Di Felice,  "appare anche un’utile occasione per diffondere, con l’appello alla difesa del nostro suolo, il lancio di un “manifesto” in grado per il futuro di coinvolgere istituzioni, stakeholders, operatori nel settore turistico,  culturale e enogastronomico, imprenditori ma, soprattutto, cittadini, meno giovani, giovani e giovanissimi, che, a qualunque titolo e con qualunque mezzo, abbiano per scopo il benessere della comunità".

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