
Christian Simonella e Riccardo Nori (Associazione culturale Polygonon), il duo patrocinatore del fortunato format degli Equilibri Musicali per intenderci, hanno scelto questa volta la sede municipale per annunciare in conferenza stampa l'arrivo a Teramo di
Leon Hendrix, fratello del mitico Jimi, per rievocare il cinquantesimo anniversario dello storico concerto di Woodstock. "
Come nasce l'idea di far esibire a Teramo un musicista noto soprattutto per essere il fratello di Jimi Hendrix?" ho subito chiesto all'intraprendente libraio di Tempo Libero nascosto fra i suoi scaffali di Corso Cerulli..."
Dopo il bel risultato degli Equilibri Musicali, io e Riccardo insieme ad un appassionato di musica come Antonio Gambacorta, abbiamo pensato di rendere omaggio alla città con un evento legato alla ricorrenza del cinquantennale di Woodstock tramite un grande interprete della musica di Jimy Hendrix, Fulvio Feliciano, il quale si esibirà magistralmente con la sua band in coppia con il fratello del leggendario Jimi. Mi ha fatto immensamente piacere", ha poi aggiunto Christian Simonella, "l'interessamento artistico mostrato da Paolo Di Sabatino con il successivo coinvolgimento del Sindaco Gianguido D'Alberto e dell'assessore Filipponi. L'importante è che Teramo si rianimi in tutte le sue migliori espressioni, dunque, vi aspettiamo numerosi in Piazza Sant'Anna il 7 settembre prossimo con un inizio di concerto affidato al BlueCatBlues di Donato Corbo, già organizzatore del South Italy Blues Connection di Matera".

Mi sembra che ci siano tutti gli ingredienti per attrarre l'attenzione di giovani e meno giovani, memori della cultura hippie che ebbe nell'agosto del 1969 risonanza mondiale con il
Festival della Musica e delle arti di Woodstock simboleggiato dall'inimitabile J
imi Hendrix che con la sua musica risvegliava passioni sopite . Incarnava tutto ciò che i giovani sognavano: ribellione, originalità e rottura con il passato. Il collante era la musica e, a detta di grandi esperti, Jimi suonava i blues come un vecchio menestrello con tutte le contraddizioni che si portava dentro.
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