“Il più puro mai catturato nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga", hanno dichiarato i tecnici del progetto LIFE “MIRCO” Lupo. Nel corso delle operazioni di ricerca degli ibridi lupo
cane nei Monti dell Laga, in territorio di Crognaleto,
(stesso luogo in cui era
stata individuata Creta, l’ibrido lupo-cane di prima generazione, frutto di
incrocio con un Alaskan Malamut), è stato catturato nei giorni scorsi un
esemplare che, alle analisi genetiche condotte dall’ISPRA è risultato
fortunatamente lupo. Il
suo QW, ossia la componente lupina è risultata pari al 99 % (si considerano a
tutti gli effetti lupi gli esemplari che hanno un QW superiore al 97,5 %, al di
sotto si denota, al contrario, un’introgressione di geni canini).
La trappola è scattata nottetempo
per il giovane maschio che è stato preso in custodia dal personale di progetto del
Parco e subito sottoposto al prelievo di sangue. Non appena si è avuta la
conferma che si trattasse di un lupo, l’animale è stato immediatamente rimesso
in libertà munito di radiocollare satellitare. Grazie ai dati GPS che sta
inviando, gli spostamenti che sta effettuando sul territorio fanno supporre che
possa trattarsi di un lupo in dispersione che, nella ricerca di nuovi territori,
sia venuto a trovarsi nell’area interessata dalle operazioni di cattura degli
ibridi.

Al lupo è stato dato il nome di “
Ci.Ma”, in omaggio a
Ciro Manente, il ricercatore teramano che
ha tradotto la sua passione per i lupi in svariati volumi, a testimonianza del
suo impegno liberale nello studio di questi animali e quale segno di
gratitudine per la collaborazione e la disponibilità a condividere informazioni
con lo staff di progetto.
Le immagini della liberazione di Ci.Ma sono disponibili su:
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