Teramo e la sua Università: prove di dialogo



Piaccia o no l'università nella città di Teramo cresce e comunica con performance eccellenti una delle più importanti strategie che un ateneo di provincia deve mettere in campo, pena la sua identità futura: il rapporto con il territorio e le opportunità di inserimento degli studenti nel complesso mercato del lavoro e delle professioni. Lo ha spiegato molto efficacemente il professor Christian Corsi intervistato a Teleponte da Dorotea Mazzetta nell'odierna edizione di  Primaditutto. Sorridente, rigoroso e chiaro nelle risposte, il braccio destro del Rettore Luciano D'Amico ha ripercorso le tappe più significative del suo impegno  nella costruzione di un dialogo fecondo fra la città e l'università.  Condizione essenziale per riuscire nell'impresa è, a detta dell'intervistato, il coinvolgimento reale degli studenti nella predisposizione di eventi, nell'individuazione di servizi che facilitino la vita degli stessi durante il corso di studi, nella necessità di fornire loro non solo i supporti formativi quanto i contatti indispensabili nelle scelte di vita e di lavoro. A tal riguardo le citazioni e i dati non sono mancati. Il professor Corsi ha ricordato le diverse iniziative del Career Day del Polo Umanistico dell'Università degli Studi di Teramo volto all'orientamento e al welfare con... "ottimi risultati occupazionali e avvii di tirocini curriculari ed extracurriculari per i nostri studenti e laureandi. Numerose le aziende interessate come la Bosch S.p.A., la grande azienda italiana che sin dall'inizio ha privilegiato un positivo rapporto con l'ateneo teramano". A ciò segue la manifestazione di oggi denominata PINKteramnia-Notte Rosa dedicato alla donna e all'universo femminile all'interno di un programma ben miscelato di animazione culturale e commerciale nel centro urbano. Il convegno Donna & Società, organizzato appunto dall'Università degli Studi di Teramo e coordinato da Christian Corsi, delegato del Rettore per la Notte Rosa, sarà un racconto a più voci di donne che ce l'hanno fatta. Da Gea Schirò, componenete della commissione Politiche dell'Unione Europea alla Camera dei Deputati a Filomena Gallo, segretaria dell'Associazione Luca Coscioni, da Augusta Consorti, direttore Dipartimento di Economia aziendale Università di Chieti-Pescara a Barbara Barboni prorettore alla ricerca Università di Teramo a Gina Quaglione, primario di Anatomia patologica Ospedale di Teramo, da Daniela Martini, rappresentante del Club Soroptimist di Teramo a Francesca Valente, giovane imprenditrice. Tutto sotto i migliori auspici di un adeguato sviluppo socio economico dell'intera comunità teramana. Come si dice...se son Rose...

Commenti

Post popolari in questo blog

Finalmente si parte con la ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Teramo. L'Impresa D'Adiutorio di Montorio al Vomano si aggiudica l'appalto da 23 milioni di euro

Il McDonald's arriva a Teramo culla delle virtù gastronomiche. Entro il 2023 la struttura sarà realizzata sopra il parcheggio San Francesco

CHORUS NOVUS diretto da Paolo Speca nell'Aula Magna dell'Ateneo interpreta magistralmente "La Buona Novella" di Fabrizio De Andrè