Al via il rilancio della Pinacoteca Civica di Teramo grazie al rapporto collaborativo fra Comune e Cope

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Mattinata di buoni auspici quella vissuta nei locali de L'Arca nel corso della conferenza stampa convocata dall' amministrazione comunale per illustrare i risultati del progetto di rilancio della Pinacoteca Civica di Teramo.
In apertura dell'incontro è stato proprio l'assessore alla cultura Antonio Filipponi a sottolineare che l'idea progettuale passa dalla teoria ai fatti grazie al contributo economico di 99.000 euro assegnato dal Ministero della Cultura attraverso il bando nazionale dedicato ai piccoli musei. In tale contesto Teramo è l'unico comune abruzzese ammesso a finanziamento, ha affermato visibilmente soddisfatto l'assessore Filipponi, precisando che solo 28 istanze sono state finanziate a fronte delle 598 ammesse a valutazione su 618 istanze presentate. Un buon risultato, dunque, che consentirà di esaltare il ruolo aggregatore e inclusivo della Pinacoteca Civica di Teramo e potenziare la fruizione culturale del museo, promuovendo un dialogo dinamico con il territorio, la cittadinanza e le scuole.
L'obiettivo generale che si intende perseguire è quello di favorire la trasformazione della Pinacoteca in un polo culturale moderno, stimolante e accessibile, capace di attrarre un pubblico ampio e variegato, coniugando tradizione e innovazione. Si va dal Rebranding e creazione di una linea grafica coerente con la creazione di una nuova identità visiva per migliorarne la riconoscibilità e incrementarne l'attrattiva, sia a livello locale che nazionale, dalla Rifunzionalizzazione della segnaletica e della pannellistica informativa alla
Creazione di contenuti immersivi mediante tecnologia avanzata VR
È previsto anche il coinvolgimento delle scuole con lo sviluppo di contenuti VR specifici per attività educative, in collaborazione con gli istituti scolastici. Gli studenti potranno esplorare il museo in modo innovativo e partecipativo, con percorsi di apprendimento pensati per stimolare curiosità e creatività. Infine l' Allestimento pittorico e architettonico degli spazi esterni attraverso installazioni artistiche site-specific, con la creazione di opere pittoriche e architettoniche realizzate da artisti locali e scuole, pensate per dialogare con le collezioni del museo e trasformare la Villa in una galleria d'arte a cielo aperto.
 
A giudizio del sindaco Gianguido D'Alberto  anche la promozione turistico culturale legata all'azione propulsiva e innovativa che si vuole dare alla struttura di Viale Bovio è parte rilevante dell'impegno dell'amministrazione comunale nel processo di riqualificazione delle aree prospicienti la Pinacoteca e la Villa Comunale a cui ridare decoro e fruibilità. Un tangibile segno di rigenerazione urbana in luoghi deputati agli incontri e alla partecipazione ad eventi e attività culturali all'aperto. In tal senso preziosa risulta la collaborazione con il Cope grazie alla disponibilità espressa per l'elaborazione dell'idea progettuale in oggetto, messa in campo dalla struttura presieduta da Filippo Lucci. 
"E' per me un grande onore condividere oggi questo risultato", ha affermato il Presidente del Consorzio Punto Europa, "che considero non soltanto un successo della Pinacoteca Civica di Teramo, ma un traguardo per tutta la comunità. Ringrazio vivamente il sindaco D'Alberto che ha creduto fortemente in questo progetto come ulteriore tassello di rinascita culturale per la città, e la dottoressa Lupo, che con competenza e dedizione ha seguito gli aspetti amministrativi e le azioni di intervento.
La conferenza stampa odierna è stata anche l'occasione per informare sulle novità legate all'accordo sottoscritto recentemente tra Comune e Regione per la valorizzazione della Biblioteca Delfico. Accordo che grazie all'ingresso di nuovo personale ha già consentito un sostanziale ampliamento degli orari di apertura, ha confermato il direttore Dimitri Bosi preannunciando ulteriori obiettivi.


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