Proroga per la mostra di Sandro Melarangelo "I nudi degli anni 60" visitabile fino al 5 ottobre. Prosegue la rassegna Margini. Ri-costruire un immaginario:questa sera talk e film presso la Biblioteca Delfico


AltreNote m.m
 La mostra personale di Sandro Melarangelo, che ha aperto la 30^ edizione del Premio Di Venanzo, è stata prorogata: non si concluderà il 29 settembre ma sarà aperta fino al prossimo 5 ottobre. Le opere della mostra I nudi degli anni 60 fanno riferimento ai primi anni Sessanta, quando l'artista era negli anni della sua formazione e frequentava il corso di scuola libera del nudo presso l'Accademia di Belle Arti di Via Ripetta a Roma. Sono una trentina di disegni ad inchiostro, delle gouaches a segno unico, realizzate dal vero grazie alle modelle della scuola.
 Intanto prosegue con successo la seconda edizione di Margini. Ri-costruire un immaginario, la rassegna cinematografica ideata da Piermaria Rasetti e Stefano Balloni, inserita allinterno del calendario del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo, che ha già consumato i primi due appuntamenti con talk e proiezioni di film in Largo Melatino. Stasera, presso la Biblioteca Delfico, e non in Largo Melatino viste le cattive previsioni meteo, alle 20.30 sarà presentato il libro "𝑈𝑛 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒. Storia dell’Abruzzo: contro i luoghi comuni e le retoriche identitarie " (2024, Donzelli) di Costantino Felice. Sarà Dimitri Bosi (Responsabile della Biblioteca "Melchiorre Dèlfico" - Teramo) a dialogare con l’autore.
A seguire sarà proiettato il film "𝐼𝑙 𝑝𝑜𝑠𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙’𝑎𝑛𝑖𝑚𝑎" (2003) regia di Riccardo Milani, fotografia Arnaldo Catinari.
 Domani, domenica 28 settembre, alle 20:00 talk conclusivo della rassegna e a seguire la proiezione del film "𝑉𝑒𝑟𝑚𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜" (2024) regia di Maura Delpero, fotografia Michail Kricman.
 Sempre domani, alle 17:00, presso la sede di Teramo Nostra, in Via Fedele Romani, sarà inaugurata la mostra-concorso di fotografia intitolata a Lucio De Marcellis, a cura di Frederic Vienne e Antonio Salamino.
 Lunedì 29 settembre, martedì 30 e mercoledì 1 ottobre, dalle ore 15:00, presso la Casa di Riposo De Benedictis, in Viale Crispi a Teramo, saranno proiettati i film illuminati e girati dai direttori della fotografia premiati (Esposimetro d'Oro Fotografia Film Italiano: Maurizio Calvesi per il film L'abbaglio (2025) regia Roberto Andò; Esposimetro d'Oro Fotografia Film Straniero: Stephane Fontaine per il film Conclave (2024) regia Edward Berger; Esposimetro d'Oro alla Memoria: Alfio Contini; Esposimetro dOro alla Carriera: Andrzej Sekula). 
 Nella sala D della Pinacoteca civica di Viale Bovio è sempre possibile visitare la mostra fotografica 30 anni di Luce. Premio Gianni Di Venanzo di Armando Di Antonio.

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