Dedicato a Montorio al Vomano

- gennaio 05, 2020

di Marcello Maranella

Son tornato recentemente a Montorio al Vomano per presentare il bel romanzo di Gian Luigi Piccioli "Tempo grande", scritto nel 1984 e riproposto con successo da Simone Gambacorta (ed. Galaad) anche nell'ambito degli incontri letterari al Caffè della Corte. Eravamo ospiti di Luciana del Grande, impareggiabile e cortese animatrice dell'iniziativa culturale, molto apprezzata dagli amanti delle buone letture intervenuti anche da "fuori" Montorio. Il tempo è volato via piacevolmente in una conversazione partecipata, pertinente e gioiosa con qualche notazione finale sulle ferite ancora aperte del terremoto in una lenta e indefinita ricostruzione. Prima di salutarci Luciana e Diomira hanno a vario modo esaltato il fiero animo montoriese invitandomi a fare un salto fra le viuzze della parte alta del centro storico, in gran parte svuotata ma sempre viva nella volontà di chi spera di tornarvi il più presto possibile. Ed io sono entrato fra le mura antiche del borgo che raccontano di sane tradizioni della buona cucina e delle dure lotte sindacali del Vomano, del Centro di educazione ambientale e della storica rassegna Vetrina del Parco, di spirito associativo e imprenditorialità raffinata, di squisita accoglienza e simpatica ironia come testimoniano gli addobbi naif e le decorazioni fantasiose che guidano le mie immagini. Buon 2020 ai tanti cari amici di Montorio!