Fuori dal coro del civismo un PD in cerca d'autore

A lla fine di un lungo tour elettorale il Partito Democratico di Teramo rompe il velo del silenzio intorno alle cause che da oltre un anno lo vede in posizione di retroguardia rispetto al civismo che incalza e che prende forma in maggioranza, a Teramo, con Gianguido D’Alberto e all’opposizione, in regione, con Giovanni Legnin i. La discussione in seno alla Direzione provinciale ha evidenziato con più chiarezza i termini del contendere fra due diversi modi di praticare l’azione politica di un partito nato dalle ceneri democristiane e comuniste, ma mai reinterpretate e tradotte in una versione moderna di quei valori popolari e di quella formazione politica nell'impostazione della rotta del Partito Democratico. Lo esprime per certi versi con amarezza Luciano Monticelli evocando due negatività fra le cause della sua mancata elezione in consiglio regionale. Se la prende con chi non si è candidato con il simbolo del PD (Sandro Ma...