Giovanni Legnini: "su di me attacchi strumentali"
Queste le sue dichiarazioni in una nota rimessa ieri alla stampa: "Su di me attacchi strumentali. non c'è alcuna grana che mi riguardi e a scriverlo è lo stesso giudice delle indagini preliminari nell'ordinanza di arresto dei due magistrati pugliesi". E Legnini poi sottolinea l'annotazione del Gip nell'ordinanza pubblicata dall'Ansa "...non era previamente informato o comunque a conoscenza" della presenza di uno dei due Giudici indagati e del suo amico imprenditore alla cena alla quale ero stato invitato. e se avessi saputo della loro presenza certamente non sarei andato a quella cena privata a casa di un mio ex collaboratore. Peraltro, precisa il candidato presidente, come risulta dagli atti di indagine, trattai con molta freddezza il magistrato in questione, nei cui confronti pendeva un procedimento disciplinare, proprio perché irritato dal suo tentativo di avvicinarmi. ciò riferii quale testimone alla Procura di Firenze che stava svolgendo le indagini. La vicenda, per quel che mi riguarda, si è chiusa lì. si tratta di una notizia vecchia, già nota e chiarita sette mesi fa ed ora la Lega intende cavalcarla e strumentalizzarla solo per ragioni elettorali, non avendo altro a cui aggrapparsi, logicamente anche il Movimento 5 stelle si è accodato e questo si commenta da se".
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