UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TERAMO E GUARDIA DI FINANZA: FIRMATO QUESTA MATTINA IL PROTOCOLLO D’INTESA PER ATTIVITÀ DI FORMAZIONE, STUDIO E RICERCA

 AltreNote m.m


L’Università degli Studi di Teramo e il Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza hanno 

siglato questa mattina un Protocollo d’intesa per collaborare nella programmazione e realizzazione di 

attività di formazione, studio e ricerca.

Il Protocollo è stato siglato nella Sala del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Teramo dal

Magnifico Rettore Christian Corsi e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Teramo

Colonnello Vittorio De Blasio in sostituzione del Generale di Brigata Fabio Massimo Mendella.

L’accordo, di durata quinquennale, prevede l’organizzazione congiunta di iniziative formative,

scientifiche e di aggiornamento professionale rivolte sia al personale della Guardia di finanza sia agli

studenti universitari.

L’obiettivo è favorire lo scambio di conoscenze e competenze nei settori economico, giuridico e

statistico, con particolare attenzione agli aspetti relativi al diritto tributario e doganale, alla 

contabilità  e ai mercati finanziari, alla tutela dei diritti industriali e alle attività di polizia economico-

finanziaria.


L’Università degli Studi di Teramo metterà a disposizione le proprie competenze accademiche per

arricchire il patrimonio professionale del Corpo, mentre la Guardia di finanza offrirà il proprio know-

how attraverso esperienze operative concrete, utili a integrare la formazione teorica degli studenti.

Entrambe le parti si impegnano, inoltre, a valutare la possibilità di partecipare congiuntamente a

programmi di finanziamento europeo, nazionali e regionali.

L’Università degli Studi di Teramo e il Comando Regionale Abruzzo della Guardia di Finanza 

rafforzano così il legame tra mondo accademico e istituzioni impegnate nella tutela dell’economia 

legale, contribuendo a formare una classe dirigente competente, etica e orientata allo sviluppo 

sostenibile del Paese.

«Si tratta di un protocollo di intesa – ha dichiarato il Magnifico Rettore Christian Corsi – che avvia 

una collaborazione stabile e strutturata, con l’obiettivo di facilitare l’innovazione attraverso lo 

scambio continuo di conoscenze e metodologie tra l’Università degli Studi di Teramo e la Guardia di 

Finanza. 


Rappresenta un’opportunità strategica di grande valore istituzionale e operativo, che permette di 

integrare competenze accademiche avanzate con l’esperienza investigativa e operativa del Corpo, 

favorendo un arricchimento reciproco sul piano della conoscenza e della formazione. L’Università di 

Teramo, con le sue aree di eccellenza in ambito giuridico, economico e sociale, offre un supporto 

qualificato per l’analisi dei fenomeni economico- finanziari e per lo sviluppo di metodologie innovative 

utili al contrasto delle illegalità. Ringrazio sentitamente la Guardia di Finanza per la fiducia riposta 

nel nostro Ateneo e per la volontà di costruire insieme un progetto di alto profilo, che può avvalersi 

delle preziose esperienze e delle professionalità altamente specializzate che il Corpo esprime 

nell’attività di tutela economico-finanziaria del Paese. Un valore aggiunto per la formazione degli 

studenti e per la ricerca, ma anche per favorire la cultura della legalità e della trasparenza

amministrativa».

«L’obiettivo che intendiamo perseguire con questo Protocollo – ha dichiarato in una nota il 

Comandante Regionale Abruzzo, Gen. B. Fabio Massimo Mendella – è quello di rafforzare e rendere 

ancora più efficace, nell’ambito della cooperazione interistituzionale, la reciproca collaborazione con 

l’Università degli Studi di Teramo. 


L’accordo si sostanzia, da un lato, nella promozione di corsi di formazione e nello

sviluppo di studi, ricerche e progettualità in materie giuridiche ed economiche a beneficio del personale

della Guardia di Finanza impiegato nelle attività operative. Dall’altro, nell’organizzazione di 

conferenze tematiche con la presentazione di casi-studio da parte delle Fiamme Gialle, rivolte agli 

studenti al fine di accrescere le loro conoscenze sui possibili illeciti che colpiscono l’economia del 

Paese e diffondere, già nei giovani studenti, la consapevolezza dell’importanza della tutela della 

legalità economico-finanziaria a vantaggio degli operatori economici e cittadini onesti».

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