Il pittore Gigino Falconi torna a Teramo con le sue opere in mostra dal 18 dicembre al "Ristretto" di via Mario Capuani

 AltreNote m.m


"Eros, Agape e Melencolia sono l'occasione per riflettere ancora sulla pittura di Gigino Falconi, culturalmente complessa ed enigmatica, mai completamente disvelata nelle sue pieghe più nascoste" scrive nella presentazione  il professore Lino Befacchia.

Il concetto di Eros (amore) è mutuato dal Simposio platonico e nasce dal bisogno e perciò è innanzitutto ricerca che parte dal bello che appare nella sua forma esemblarmente umana del corpo e mira ad innalzarsi fino al Bello di sè. 

Agape è la forma opposto dell'amore. Non nasce dal bisogno ma dalla pienezza. Esso non chiede ma si fa dono per l'altro. E' amore disinteressato e pertanto è il più alto e generatore di bene.

Melencolia è infine il terzo aspetto dell'itinerario meditativo proposto, annota ancora Befacchia. Esso non appartiene alla dimensione esistenziale, non è figlia del pathos del vivere, ma categoria spirituale , che caratterizza il genio artistico nel suo rapporto con il mondo, proteso verso l'Assoluto eppure imprigionato nella dimensione della materia e della caducità del tempo.


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