A Teramo intitolati i giardini di via Tripoti al Professore Giuseppe Gebbia. Autorevoli e sentiti gli interventi pronunciati in suo onore

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di Marcello Maranella

Nonostante la giornata uggiosa e fredda erano tanti gli intervenuti ieri mattina al Parco della Scienza per assistere alla cerimonia di intitolazione al professore Giuseppe Gebbia (1917-1990), di origine siciliana ma teramano di adozione, negli  antistanti giardini di via Tripoti a Teramo.

L'importante evento, coordinato dal Presidente del Consiglio comunale Alberto Melarangelo, è stato caratterizzato dalla presenza dei familiari, da studenti e docenti, da amici ed estimatori del letterato e umanista, fondatore  del liceo scientifico Albert Einstein di Teramo di cui fu anche preside per un ventennio. 

Autorevoli e particolarmente sentiti gli interventi del nipote, l'avvocato Gennaro Lettieri e del giornalista  Gianni Gaspari, il quale ha sapientemente tratteggiato nel dettaglio l'essenza umana e intellettuale del professor Gebbia che ha trasmesso ai suoi allievi l'amore per lo studio e il piacere dell'approfondimento, in una sintesi eccellente di cultura umanistica e di ricerca scientifica. 

Una eredità morale, culturale e didattica che ancora oggi è punto di riferimento nella complessa opera di formazione di studenti e docenti dello scientifico ha precisato la Dirigente scolastica   Eleonora Magno, intervenendo alla cerimonia in una crescente atmosfera di emozione e partecipazione all'interno dell' Auditorium del Parco della Scienza,  mentre sullo sfondo scorrevano le immagini del figlio avvocato del professor Gebbia. L'amato Gianni, prematuramente scomparso come ha ricordato l'amico e compagno di scuola  Gianni Gaspari, che tanto si era impegnato con i suoi tratti distintivi di signorilità e amabile discrezione per questo riconoscimento all'illustre genitore. In tal senso si inserisce il saluto affettuoso dell'artista Sandro Melarangelo indirizzato alla famiglia Gebbia in virtù del loro profondo legame di amicizia. 

 

Diverse dunque le ragioni che hanno trovato piena accoglienza della richiesta di intitolazione da parte dell'amministrazione comunale mostrando rispetto e stima nei confronti del professore Gebbia  "i cui  preziosi insegnamenti hanno contribuito enormemente allo sviluppo sociale e culturale della Città di Teramo" ha sottolineato il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto.