ECO-GASTRONOMIA E TURISMO SOSTENIBILE: lunedi 11 ottobre sarà firmata la convenzione fra Università di Teramo e Slow Food
Sarà firmata lunedì 11 ottobre, alle ore 14.30, nella Sala delle lauree del Polo didattico “G. d’Annunzio”, una convenzione tra l’Università di Teramo e l’Associazione Slow Food in nome della sostenibilità tesa a favorire percorsi formativi per valorizzare la gastronomia di qualità e il turismo responsabile. L’accordo sarà sottoscritto dal rettore Dino Mastrocola e dal vicepresidente di Slow Food Italia Federico Varazi. Interverranno il preside della Facoltà di Scienze politiche Fausta Gallo; il preside della Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali Enrico Dainese; il presidente del Corso di laurea in Scienze e culture gastronomiche per la sostenibilità Maria Angela Perito; il presidente del Corso di laurea in Turismo sostenibile Pietro Gargiulo; Rita Salvatore e Raffaele Cavallo, rispettivamente portavoce e legale rappresentante di Slow Food Abruzzo-Molise.
Gli obiettivi della convenzione:
Tutela della biodiversità agricola e zootecnica, lotta al cambiamento climatico, agroecologia, turismo
lento, strategie di presidio dei territori rurali sono alcune delle tematiche al centro di una progettualità
educativa congiunta dell’Università di Teramo e di SlowFood. L’attivismo per il cibo buono, pulito e
giusto per tutti da un lato, percorsi accademici orientati verso la difesa della sostenibilità dall’altro
costituiscono gli assi portanti di una partnership che intende formare nuove generazioni di studenti e
di professionisti più consapevoli ed eticamente attenti alle scelte di consumo.
I destinatari della convenzione saranno tutti i soci SlowFood, giovani diplomati ma anche professionisti dell’agroalimentare e del turismo, ai quali l’Ateneo teramano riconoscerà una premialità in virtù delle conoscenze e dei valori maturati nell’associazione, attraverso l’iscrizione ai due nuovi Corsi di laurea in Scienze e culture gastronomiche per la sostenibilità e in Turismo sostenibile.
Commenti
Posta un commento