Sandro Galantini apre le porte dello storico Istituto "Castorani" di Giulianova

A moderare l'incontro di presentazione sarà Antimo Amore, giornalista RAI e attento curatore delle pagine culturali della redazione abruzzese.
LA STORIA
Struttura di riferimento per i
pellegrini diretti soprattutto al santuario mariano di Loreto, l’ospedale di
San Rocco si connota dunque come luogo di accoglienza e di assistenza anche
spirituale: non casuale è infatti la compresenza, nella originaria struttura che
appare nei documenti sin dal 1526, dell’omonima chiesa, la seconda per
importanza in città dopo quella di San Flaviano e dotata di apposite sepolture
per i viandanti.
Alla chiesa e all’ospedale di San Rocco,
ristrutturato nel 1867, si uniscono, nei decenni successivi all’Unità d’Italia,
un asilo infantile, giuridicamente eretto il 10 gennaio 1869 ma entrato in
funzione il 1° maggio 1871 sotto la gestione delle Figlie della Carità di S.
Vincenzo de’ Paoli, e quindi, nel 1873, un Convitto-educandato per fanciulle, egualmente
sotto la direzione delle suore Vincenziane.
L’orfanotrofio “Castorani”, così
chiamato per via di un cospicuo lascito
effettuato dal giuliese Flaviano Castorani, fa invece la sua comparsa
nel 1886 andando ad integrare l’asilo e il Convitto-educandato.
Le successive vicende del “Castorani” si
svolgono in parallelo con gli interventi legislativi sugli istituti di pubblica
beneficenza, a partire dalla legge del 1890. Nel 1930 il “Castorani” veniva
eretto in Ente morale e nel 1940 si inauguravano le scuole medie “Edmondo De
Amicis”.
Due svolte epocali si hanno dapprima,
nel dicembre 1960, con la nascita degli Istituti Riuniti di Ricovero di
Giulianova come conseguenza dell’accorpamento amministrativo dell’Opera Pia
Orfanotrofio Femminile “Castorani” e dell’Asilo infantile “Edmondo De Amicis”,
e quindi con la legge 8 novembre 2000 n. 328, che inserisce le ex I.P.A.B.
nella rete dei servizi sul territorio favorendone la trasformazione in Aziende
di Servizi alla Persona (ASP).
Commenti
Posta un commento