Verso l'oblio la Biblioteca del Ricordo di Montorio al Vomano? L'amarezza del suo ideatore Corradino Scipioni

 AltreNote

Marcello Maranella 

Corradino Scipioni è demoralizzato e non rilascia dichiarazioni a telefono sulla sorte della sua creatura: La Bilioteca del ricordo dedicata a "Lorenzo, Arianna e Federica. Mi aveva anticipato qualcosa quest'estate sorseggiando insieme un bicchiere di birra in un incontro del tutto casuale durante una sagra di paese, mai avrei immaginato che la cosa precipitasse così rapidamente. Allora ho raccolto notizie fra amici montoriesi registrando le opinioni più disparate fra i non so, non seguo le faccende dell'amministrazione comunale, ci sono problemi di sicurezza del Palazzetto, il sindaco Altitonante ha fatto molto per Montorio, vedrai che risolverà tutto. "Stiamo aspettando la risposta del sindaco il quale si dice disponibile al confronto, quando però non è dato sapere" sostiene un giovane che come tanti altri ha collaborato in questi anni a fianco di Corradino nella gestione della biblioteca. 

Intendiamoci: che ci siano problemi di sicurezza all'interno del Palazzetto anche per l'enorme quantità di volumi accumulati nulla da obiettare, ma è pur vero che non si può privare la comunità montoriese di un biblioteca  unica nel suo genere. Non solo per la ricchezza del patrimonio librario quanto per le emozioni che evoca in memoria di tre giovani vite spezzate dalla furia degli elementi. E' stata questa la nobile missione di Corradino negli anni a seguire dopo il terremoto del 2009 riuscendo a coinvolgere con i suoi modi garbati scrittori di chiara fama, case editrici importanti, campioni dello sport, gente comune in una meravigliosa gara di solidarietà. 

Efficace  in tal senso la frase pronunciata dell'ex pallavolista italiano Andrea Zorzi: " Ho girato i palazzetti dello sport di mezzo mondo ma non ho mai visto, in un luogo di sport, una biblioteca bella e vera come questa". Prima di lui, nella seconda metà dell'Ottocento Edmondo De Amicis, l'autore del libro Cuore, sosteneva ..."una casa senza libreria è una casa senza dignità, ha qualcosa della locanda, è come una città senza librai, un villaggio senza scuole, una lettera senza ortografia.....

Impossibile non stare dalla parte di Corradino che saluto con rinnovata stima e amicizia!







 
 



Commenti

Post popolari in questo blog

Finalmente si parte con la ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Teramo. L'Impresa D'Adiutorio di Montorio al Vomano si aggiudica l'appalto da 23 milioni di euro

Onore al merito: Christian Graziani, stimato professionista teramano, eletto nel CdA della Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti

CHORUS NOVUS diretto da Paolo Speca nell'Aula Magna dell'Ateneo interpreta magistralmente "La Buona Novella" di Fabrizio De Andrè