“Giustizia e Musica” (Pacini Editore), il libro realizzato a quattro mani dal magistrato Sonya Beretta e dal musicologo Giacomo Fornari sarà presentato sabato 7 settembre nella Sala convegni di Palazzo Saliceti a Ripattoni di Bellante

AltreNote m.m

Torna sabato 7 settembre alle ore 19.00 presso la sala convegni di Palazzo Saliceti a Ripattoni (Bellante – Te) la rassegna “Communitas Cogitationis”. Il quarto appuntamento in cartellone prevede, infatti, la presentazione del libro “Giustizia e Musica” (Pacini Editore), realizzato a quattro mani dal magistrato Sonya Beretta e dal musicologo Giacomo Fornari.

A dialogare con i curatori sarà il M° Andrea Castagna che guiderà l’uditorio tra le pagine del libro. Al centro del dibattito il sottile filo rosso che lega “la ricerca della verità” come fine giuridico e come fine spirituale.

Giustizia e musica si sono incontrate più volte nella storia. 

In Europa, al culmine dell’Illuminismo e prima dello scoppio della Rivoluzione francese due intellettuali riformatori, Mozart e il suo imperatore Giuseppe II, attuarono una vera e propria rivoluzione della musica e rispettivamente dello Stato di diritto, svolgendo un compito eversivo e vitale rispetto all’Ancien Régime guadagnando una centralità culturale che non perderanno più.

Dopo un secolo e mezzo, mentre lo sterminio nazifascista rovesciava i precetti germinati dall’Illuminismo, nei lager si scriveva musica come unica forma di civiltà nella barbarie: la musica nell’ingiustizia.

In questo libro giuristi, musicologi, storici, un generale dei Carabinieri esperto di Shoah, un teologo, un politologo si confrontano sul binomio giustizia-musica rivelando l’affinità delle funzioni delle due discipline: quella civilizzatrice della giustizia intesa come solidarietà e formativa di uno Stato di diritto, e quella educatrice della musica, capace di fare progredire la società su basi estetiche ed etiche.

Funzioni che nonostante i pericoli di deviazione dallo Stato di diritto a fondamento delle democrazie liberali, messi in luce anche in questo volume, sembrano ancora intatte.


L’ingresso è libero.

 

GLI AUTORI

Sonya Beretta Giurista presso la Procura Generale della Repubblica della Corte di Appello di Bolzano. Autrice, dopo la tesi in Storia del Pensiero Giuridico dal titolo Allgemeines Gesetz über Verbrechen und derselben Bestrafung von Kaiser Joseph II. von 1787. Storia di un Codice Penale illuministico, di varie pubblicazioni e articoli. Sostenitrice dell’idea di cultura e di giustizia come Beni Comuni, e dell’amministrazione condivisa fra pubblico e privato, è attiva in numerosi sodalizi culturali. Di recente ha curato (insieme a G. Fornari) l’opera collettanea Arturo Benedetti Michelangeli: Portraits, Lucca, 2023 (con un saggio di V. Andreoli). Attualmente è presidente di Musica in aulis.

Giacomo Fornari Laurea in Musicologia sui canoni vocali di Mozart. Studi all’Università di Heidelberg e Dottorato a Tübingen. Docente nel Conservatorio Monteverdi di Bolzano di cui è stato direttore dal 2017 al 2023. Curatore di numerosi libri, autore di saggi e studi dedicati soprattutto a Mozart. Già presidente dell’Istituto Musicale di Bolzano. Membro dell’Akademie für Mozartforschung di Salisburgo. Attualmente è direttore artistico di Musica in aulis.

 

 

 

Commenti

Post popolari in questo blog

GENTE DI TERAMO Macchinista per caso dietro le quinte del Cineteatro comunale: "Avventura esaltante vissuta accanto ai grandi del cinema e del teatro italiano" ricorda Franco Cavallin

Finalmente si parte con la ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Teramo. L'Impresa D'Adiutorio di Montorio al Vomano si aggiudica l'appalto da 23 milioni di euro

Onore al merito: Christian Graziani, stimato professionista teramano, eletto nel CdA della Cassa Nazionale dei Dottori Commercialisti