TERAMO E IL LOUVRE : un ponte artistico culturale fra le collezioni del museo simbolo dell'identità europea. Se ne parlerà martedì 25 ottobre alla Sala Ipogea
di Marcello Maranella
Un appuntamento concepito al di fuori dei canoni tradizionali della promozione culturale si potrebbe definire la conferenza indetta dall'amministrazione comunale di Teramo per martedi 25 ottobre alle ore 18.00 presso la Sala Ipogea di Piazza Garibaldi. Prende così corpo l'idea di allargare gli orizzonti nella fruizione e nella valorizzazione del patrimonio culturale della Città di Teramo tessendo una serie di importanti relazioni oltre i confini nazionali "con l'intento di favorire scambi e approfondimenti culturali fra operatori locali e realtà internazionali d'avanguardia, nonchè di creare una rete di partners per la costruzione di futuri progetti condivisi" ha affermato il critico d'arte Fernando Filipponi, ricercatore teramano al museo del Louvre di Parigi e incaricato della valorizzazione del patrimonio culturale del Comune di Teramo.
A tal proposito sono già stati predisposti due incontri pubblici di cui il primo, come detto, sarà quello del 25 ottobre prossimo intitolato, appunto, "Al Louvre, Teramo", organizzato con il Museo del Louvre con la partecipazione di Françoise Barbe, Conservateur en chef, musée du Louvre, dedicato al tema delle raccolte di opere d'arte provenienti dalla provincia di Teramo ed ivi esposte. Mentre il secondo appuntamento, da tenersi presumibilmente entro la fine dell'anno, verterà sul tema della gestione e della valorizzazione dei beni culturali nell'era digitale, con la presenza di un personaggio di rilievo dell'Università Paris 10, specialista nella gestione tecnologica del patrimonio culturale, il quale presenterà importatnti esperienze(Study Case). Sempre a detta del dottor Filipponi gli incontri suddetti da lui sollecitati mirano ad esprimere una grande qualità informativa a costi irrisori da parte dell'Ente comunale limitandosi alla semplice ospitalità e servizi di benvenuto riservato agli ospiti d'onore. L'auspicio è che in futuro tali rapporti consentano al Polo Museale di Teramo di sostenere in partenariato campagne scientifiche di valorizzazione del patrimonio locale, sia esso materiale o immateriale.
Commenti
Posta un commento