Al ristrante MOM di Fano Adriano l'ambito riconoscimento di Gmbero Rosso con il Premio Tradizione Futura

 di Marcello Maranella 

"Essere stati inseriti, nella guida del Gambero rosso è un motivo di grande rilevanza ed infinito orgoglio, in primis per Gina e Massimiliano che lo hanno ottenuto grazie alla loro elevata professionalità, ma ancor di più per tutto il Comune di Fano Adriano" ha dichiarato esultante il Sindaco Luigi Servi in una nota diffusa ieri ed ha inoltre aggiunto "Avere nel proprio borgo un'eccellenza così di prestigio sarà senz'altro un tassello che ci porterà ad avere grandissime aspettative (borghi più belli d'Italia)." Fu proprio lui ad introdurmi nella conversazione con Gina Di Benedetto in un mio reportage su Fano Adriano pubblicato su Altre Note il 29 gennaio 2020. Una scoperta  fra le problematiche della ricostruzione e la voglia di rimettersi in gioco con progetti e idee per rianimare uno dei comuni montani del versante teramano del Gran Sasso di grande pregio paesaggistico e culturale. Mi colpì la determinazione di Gina di tornare ad abitare e operare in paese dopo l'esperienza precedente di promozione dei prodotti tipici del territorio. Conobbi così in anteprima un laboratorio di cucina vegetale davvero originale, senza tuttavia immaginare che avrebbe raggiunto in breve tempo notorietà e riconoscimenti tanto importanti. A tal riguardo mi fa immensamente piacere ripubblicare uno stralcio di quell'intervista al fine di comprendere meglio il valore di una scelta bella e coraggiosa.

"Quella di Prati di Tivo è stata una bella esperienza che però si è conclusa nel 2015 perchè andavo in cerca di qualcosa più attinente al mio modo di pensare", dice Gina Di Benedetto, una fanese doc che ci racconta la storia di MOM, dall'inglese ..man of the match! Come dire in italiano adattato: bisogna essere tenaci per raggiungere i propri obiettivi. Così la titolare di MOM ha intrapreso un nuovo percorso di vita lavorativa con un'attività in cui si sperimenta, si studia, ci si forma per trasformare la materia prima in prodotti vegetali garantiti e gradevoli nella qualità e nella sicurezza alimentare. "Come mangio io a casa così mi piace trasmettere in piccole dosi specialità della cucina vegetariana che, a diffrenza di quella vegana, oltre all'impiego dei prodotti di origine vegetale, ammette anche l'uso di alimenti derivati di origine animale come latte, uova etc.". Un'attività, dunque, che richiede innanzi tutto passione e preparazione. Bisogna cucinare per prevenire non per curare i guasti della cattiva alimentazione.


E così oltre al laboratorio l'imprenditrice fanese ha acquistato un terreno attiguo al locale per la coltivazione di determinate colture e nel frattempo è impegnata ad allargare la rete degli amici di MOM con corsi formativi, assistenza catering e chef a domicilio, anche fra i ristoratori della provincia teramana. "Tutto è nato nel 2018 con la lettura di un bando pubblicato dalla Regione Abruzzo sulla stampa locale", mi informa con entusiasmo Gina.  Occorreva predisporre un progetto d'impresa di cucina vegetale con particolare riferimento alla creazione di una scuola di formazione, di un bistrò  e di un laboratorio. Devo dire a fine mattinata di aver fatto una bella scoperta che si è conclusa con assaggi gustosi, foto di corredo per il repotage e un cortese invito per l'inaugurazione prossima di MOM, con il beneplacito del sindaco. Li saluto con piacere all'insegna del buon vivere in comunità dentro la bellezza delle nostre montagne.

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