GENTE DI TERAMO: A "Soqquadro" l'arte di Toni il corniciaio


 di Marcello Maranella

Non lo rivedevo da parecchio tempo, Toni. Era poco più che un ragazzo quando frequentavo il laboratorio "Arte e cornici" in Via Stazio a Teramo gestito a regola d'arte, appunto, dalla madre Annalucia in quel luogo dove, agli inizi del'900, prese avvio l'attività di Conocchioli per la vendita di madonnari, cornici e oggetti sacri e religiosi, a cui subentrava negli anni cinquanta Tobia Giannandrè, artigiano a modo e sapiente. A Via Stazio non si fanno più cornici dai tragici giorni del 2009, quando il terremoto rese inagibili gli storici locali dopo circa 120 anni di onorato servizio. Con l'andata in pensione della gentile signora corniciaia i segreti e i ferri del mestiere sono passati al figlio che ha ridato impulso all'attività portandola all'attenzione dell'alta committenza nel mondo dell'arte e degli operatori culturali più esigenti. Qualche mese fa avevo bisogno di una cornice speciale per un dipinto a me molto caro. Mi sono allora ricordato di quella insegna che colpisce per il nome un pò scompigliato: SOQQUADRO


In effetti non passa inosservata l'indicazione affissa sopra al muretto bianco che svolta in via Luigi Einaudi nel quartiere Gammarana, a pochi passi dal vecchio capannone dell'Aquila d'Oro. Per guadagnare l'ingresso bisogna scendere trattenendo il peso del corpo all'indietro  per evitare di impennarsi dinanzi alla targa posta di lato al campanello che avverte ...Genio al lavoro! Mentre aspetti che la porta si apra il maestro Toni Marcozzi ti compare silenzioso alle spalle di ritorno dal laboratorio collocato nel piano sottostante. E' quello il suo regno creativo dove le cornici prendono forma in perfetta combinazione con le opere d'arte da ri-vestire

Naturalmente Toni è di poche parole ma sono sufficienti i gesti, le pause, i tempi lunghi di attesa per comprenderne la passione che lo anima e constatare la stima conquistata nel tempo in Italia e oltre confine. Artisti, galleristi, ceramisti, restauratori, critici d'arte di chiara fama sono i suoi riferimenti professionali ma anche fonti preziose per stare al passo con i tempi. Per incorniciare il mio quadro ha impiegato meno di mezz'ora, con tanto di rifiniture. Semplicemente un attimo rispetto ai mesi che mi ha fatto aspettare..."non ti preoccupare" mi diceva ogni volta che passavo a trovarlo, " l'importante è che arrivi prima di pranzo, verso mezzogiorno, oppure ci vediamo intorno alle sette di sera". Il bello era che ogni volta che andavo a trovarlo parlavamo d'altro. Piano piano scoprivo di condividere storie e personaggi del momdo artistico locale e nazionale a cui Toni appiccicava aneddoti divertenti che arricchivano i loro dialoghi in confidenza tra una scelta e l'altra per indovinare la cornice più adatta. Alla fine, però, la spunta sempre lui e ti lascia uscire contento e soddisfatto nella composizione e nel prezzo. 

E la leggenda del buon artigianato teramano continua offrendomi una buona ragione per raccontarvela!

photo d'autore ma.ma.



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