David di Donatello per la miglior fotografia a Matteo Cocco, già premiato con l’esposimetro d’Oro al “Di Venanzo” 2016 per il film Pericle il nero

 


Grande soddisfazione espressa dal Presidente dell'Associazione Teramo Nostra Piero Chiarini, per l’affermazione di Matteo Cocco al Premio David di Donatello: a lui è andato il prestigioso riconoscimento per la migliore fotografia cinematografica per il suo lavoro nel film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti. Al film sulla vita di Antonio Ligabue, interpretato magistralmente da Elio Germano (David per il miglior attore), sono andate sette statuette, anche per il miglior film e miglior regia.
 

“Complimenti Matteo" ha esultato Piero Chiarini a nome dell'associazione Teramo Nostra. "Siamo molto contenti che un premio così importante come il David di Donatello sia stato assegnato a Matteo Cocco che noi premiammo con l’Esposimetro d’Oro a Teramo, nell’edizione 2016 del Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica Gianni Di Venanzo, per la fotografia di un film italiano, Pericle il nero di Stefano Mordini. Ci piace pensare di aver portato un po’ di fortuna ad un giovane talento della fotografia cinematografica, appena 30enne quando venne a Teramo a ritirare l’Esposimetro d’Oro.


Nelle foto allegate, di Frederic Vienne, alcuni momenti della consegna dell’Esposimetro d’Oro a Matteo Cocco sul palco del cineteatro Comunale. Era il 15 ottobre 2016. Intanto è già partita l’attività organizzativa della prossima edizione del Premio Di Venanzo, la 26^. Nei primi giorni di giugno si riunirà la giuria del Premio, presieduta da Stefano Masi, per indicare le terne degli autori della fotografia che saranno in lizza per aggiudicarsi gli Esposimetri d’Oro nelle quattro categorie: Memoria, Carriera, Film italiano, Film straniero.

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