Antonella Ballone alla guida della neonata Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia

 

Fumata bianca in streaming ieri pomeriggio, intorno alle 17.00, per l'elezione del primo presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia. Il voto è stato unanime sul rappresentante confindustriale (28 voti su 28 votanti) dopo due anni di contraddizioni legali e normative oltre a contrastanti posizioni fra gli assetti politici e strutturali delle due Camere di Commercio di Teramo e dell'Aquila. Da oggi le due province a nord dell'Abruzzo s'incontrano virtualmente in cima alla vetta più alta dell'Appennino guidati nel loro futuro cammino dalla giovane imprenditrice teramana Antonella Ballone. Una figura femminile dall'aspetto garbato ma dal carattere determinato, sospinta dall'indubbia  competenza manageriale e dal consenso pieno accordatole da tutte le organizzazioni datoriali raggruppati di qua e di là del traforo. 

Tramonta dunque la stagione di Gloriano Lanciotti e Lorenzo Santilli che hanno presieduto rispettivamente le Camere di Teramo e L'Aquila in anni particolarmente difficili per la tenuta economica e imprenditoriale in un territorio indebolito dalle pesanti calamità naturali degli ultimi anni e dalla crisi economica conseguente la ricostruzione e l'immane tragedia della pandemia. Ora, a giudizio di osservatori più o meno interessati alle questioni economiche di casa nostra, il problema principale è come riempire  di contenuti il progetto di fusione in termini di modernizzazione dei servizi dal momento che gli uffici restano operativi nei due capoluoghi di provinvia. Molto dipenderà dalla composizione della giunta camerale, dal segretario generale della  Camera di Commercio del Gran Sasso d'Italia che verrà prescelto e dal peso specifico di quello che Antonella Ballone definisce in gergo confindustriale Core Business della nuova azienda camerale.  Si tratterebbe di una unità sostanziale supportata soprattutto dai risultati positivi raggiunti negli anni dalla Camera di Commercio di Teramo sia dal punto di vista del bilancio economico dell’Ente che del consistente registro delle imprese  in una provincia fra le più solide e qualificate come tessuto imprenditoriale.

Al di là dei soliti luoghi comuni paventati sugli eventuali scippi di potere e di immagine che vedrebbero Teramo capitolare in favore dell’Aquila rimane in piedi l'appello del sindaco Gianguido D'Alberto lanciato in occasione della conferenza stampa appositamente convocata nella sede camerale di via Savini alla fine di maggio del 2019: ”Prima che tecnica la decisione sugli assetti camerali di Teramo e L’Aquila è un fatto squisitamente politico. Pertanto chiamo tutti ad un atto di responsabilità che non riguarda solo la nostra Camera di Commercio ma è in ballo il futuro della città di Teramo e il suo rilancio socio economico”. 

Staremo a vedere nei prossimi giorni se l'accorato appello del sindaco di Teramo s'incrocerà con gli obiettivi che le categorie del commercio, dell'industria, dell'agricoltura e dell'artigianato intendono perseguire. Sarebbe un significativo passaggio a nordovest se la nostra amata montagna unisse, finalmente, i comuni intendimenti di civiltà e progresso a beneficio dell'intero Abruzzo.

Chi è Antonella Ballone


E' vicepresidente del Consiglio di amministrazione dell'azienda di famiglia BALTOUR Srl - Trasporto Passeggeri su gomma/ Agenzia viaggi/ Tour Operator. Ha conseguito la Laurea magistrale in Lingue e letterature staniere con indirizzo economico /turistico manageriale. Ha fatto parte del Consiglio Nazionale Centrale di Confindustria dal 2014 al 2017. Da mrzo 2015 fino alla fusione è stata consigliere/vicepresidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura di Teramo




 

 

 


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