Nel centenario della nascita di Gianni Di Venanzo Teramo Nostra lancia l'dea per la costituzione di una Fondazione in suo onore
L’associazione culturale Teramo Nostra, in occasione del centenario della sua nascita, non potendo organizzare un convegno per via dell’emergenza sanitaria, ha inteso ricordarlo pubblicando un pieghevole con brevi cenni biografici, una parte della sua filmografia, un ricordo di Monica Vitti e un intervento di Sergio D’Offizi, premiato nell’ultima edizione del Premio Di Venanzo con l’Esposimetro d’Oro alla Carriera.
Inoltre, nel ricordo tratteggiato da Piero Chiarini, Presidente di Teramo Nostra, viene lanciata anche l’idea di istituire una Fondazione intitolata a Gianni Di Venanzo, per garantire alla manifestazione che porta il suo nome un futuro meno incerto.
Com'è noto, infatti, l’associazione culturale Teramo Nostra celebra il maestro della luce da 25 anni con il Premio Internazionale della Fotografia Cinematografica a lui dedicato. E tutti i suoi colleghi e gli altri cineasti che hanno partecipato nel corso degli anni alla cerimonia di premiazione a Teramo, lo hanno fatto proprio perché il riconoscimento è intitolato a Gianni Di Venanzo, vero e proprio punto di riferimento per intere generazioni di direttori della fotografia cinematografica. Due esempi per tutti.
Nel 2010 fu assegnato a Vittorio Storaro, tre volte Premio Oscar, l’Esposimetro d’Oro alla Carriera il quale sul palco del cineteatro Comunale di Teramo disse: “Gianni Di Venanzo è stato un autentico maestro per me e quando mi dissero che dopo il mio primo film in bianco e nero le mie inquadrature, le mie luci, ricordavano quelle di Di Venanzo, mi sentii molto gratificato, perchè io mi ispiravo proprio al grande maestro teramano”.
Nel 2019 venne a Teramo da Beverly Hills per ritirare il Premio Di Venanzo alla Carriera, John Bailey, già Presidente dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences, l’organizzazione che assegna ogni anno i Premi Oscar. “Ho deciso di venire a Teramo – disse Bailey nel ricevere l’Esposimetro d’Oro - per questo importante premio perché Gianni Di Venanzo è uno dei giganti della fotografia, ed è un grande onore per me questo riconoscimento che porta il suo nome”.
Commenti
Posta un commento