Clima, transizione ecologica e ondata pandemica nella rubrica di Michele Fina. Ospite lo srittore e giornalista Antonio Cianciullo
di Marcello Maranella
La salute del pianeta, il tanto agognato modello di sviluppo sostenibile, i riflessi di natura sociale e politica a livello internazionale sono i temi che hanno caratterizzato il trentaduesimo incontro di “Un libro, il dialogo, la politica” nell'ormai collaudata rubrica domenicale condotta su fb da Michele Fina. Ospite della trasmissione lo scrittore e giornalista di Repubblica Antonio Cianciullo con il suo recente libro edito da Aboca dal titolo “Un pianeta ad aria condizionata. Chi paga il conto del global warming?”. Ne è scaturito un dialogo serrato nel ritmo espositivo e chiaro nei contenuti fra il segretario del Partito Democratico abruzzese e il vicepresidente dell’associazione Transizione Ecologica Solidale.
Il risultato delle elezioni negli USA, con Joe Biden alla presidenza e la sconfitta di Donald Trump, riporta in primo piano il problema del cambiamento climatico e la sue problematiche implicazioni, ha sottolineato Michele Fina, assieme ad elementi come l’ondata pandemica e il nuovo protagonismo dell’Unione europea.
Anche Cianciullo si è detto convinto della necessità che l'America torni protagonista sulla scena climatica.
"Il libro", ha detto Fina rivolgendosi all'ospite, "è stato scritto prima che arrivasse il virus anticipandone tuttavia l'arrivo nelle pagine dedicate ai rischi per la salute umana, o quando avverte che la crisi climatica procede a balzi. Mi chiedo se la pandemia possa essere l’elemento persuasivo per allargare il consenso fra la gente sull'importanza decisiva della transizione”.
A giudizio dell'autore la crisi pandemica può aiutare a convincere una parte più larga della popolazione. "Del resto", ha aggiunto, "l’andamento delle tensioni sociali prodotto da coronavirus è analogo a ciò che l’Onu prevede possa essere prodotto dalla crisi climatica. L’inquinamento diffuso ormai ostacola il miglioramento del nostro benessere, l’effetto del cambiamento climatico si ripercuote su ognuno di noi”.

La transizione è costosa, chi la paga? Se la pagano le fasce più deboli della popolazione rischiano di essere due volte vittime”, si è chiesto Fina nel bel mezzo della discussione. Questa è la previsione di Antonio Cianciullo:
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