La Città in Frammenti immaginata da Armando Di Antonio

di Marcello Maranella G eneralmente lo trovi all'angolo di Palazzo Pompetti che scruta la piazza dall'arcivescovado fino al grande olmo davanti alla galleria che sbuca in via D'Annunzio. Quando ne ha voglia allarga il grandangolo e sbircia fra le stradine laterali del centro storico o nelle adiacenti periferie, riconsegnandoci un paesaggio urbano frammentato in cui più che le persone sono le mura, la monumentalità, le incongruenze della modernità che raccontano la storia dentro e fuori la città di Teramo. Sono le immaginazioni quotidiane di Armando Di Antonio che, all'improvviso, si trasformano in fotogrammi preziosi nel volume fresco di stampa, edito da Ricerche e Redazioni dal titolo Teramo, frammenti urbani, in vendita nelle librerie dalla prossima settimana. E' un invito a guardare ..." cose che mi piacevano ma anche cose che non mi piacevano, e con mia grande sorpresa ho notato che anche le cose che per me erano brutte una volta trasformate in immagini,...