L'ex colonia marina di Giulianova "protetta" dalla natura

Fuori dalla sua storia lontana del ventennio quando ospitava i figli degli insegnanti per le vacanze estive,
dentro la sua prigione di rovi infittiti, di pini giganteschi e di oleandri in fiore che ne attenuano lo stato decadente.
Appare così oggi l'ex colonia marina sul lungomare Zara nord di Giulianova Lido

.

A passeggio o in bicicletta si lascia comunque ammirare per le sue linee architettoniche datate ma pur sempre suggestive nell'ampio quadrilatero all'epoca intitolato a Rosa Maltoni Mussolini.
A più riprese il problema del suo riuso è balzato agli onori delle cronache cittadine ma senza nulla di concreto. Il FAI ne sollecita la rinascita sotto il profilo culturale mentre l'INPS, attuale propritario, sarebbe intenzionato a recuperarlo per lotti funzionali da destinare sempre alla fruizione turistica.
Nel frattempo la natura continua a fare il suo corso riappropriandosi, dei suoi spazi, sia pure in maniera selvaggia, affermando la sua idea di futuro.
Più o meno sostenibile in assenza dell'intervento dell'uomo il quale, troppo spesso, è piuttosto incline a consumare suolo più che a difenderne il valore ecologico "

"Credo che il grande progetto del nostro paese sia quello delle periferie; la città del futuro, quella che sarà, quella che lasceremo in eredità ai nostri figli"
(Renzo Piano - Diario dele periferie)

testo e foto
marcello maranella

Commenti
Posta un commento