Una città di sogni e bisogni metropolitani



Pescara è la città che meglio esprime l'Abruzzo moderno. Un paesaggio urbano piuttosto attraente. Accogliente e ordinato con i suoi profili dannunziani e le sue proiezioni metropolitane.  Il fascino di  una città adagiata sul mare nelle sue molteplici espressioni sociali, economiche, artistiche e culturali. Così come la immaginò, più di venticinque anni fa, l'artista Franco Summa con l'opera "La Porta del Mare", installata temporaneamente e poi smantellata . Proprio  in questi giorni ha preso il via  una petizione popolare su iniziativa del Comitato per il Paesaggio, sostenuta dal sindaco Alessandrini, in favore del suo ripristino nella scena urbana contemporanea. Per continuare a sognare da Piazza Primo Maggio alla  "Nave di Casella".

 La porta del mare- Franco Summa.it-



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 ph ma.ma.





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testo e foto
marcello maranella

























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